Amsterdam è fascino e mistero, è un costante vedo non vedo.
Apparentemente sembra una città del Nord Europa come tante altre, ma non tutto è come sembra.
È qualcosa di cui si parla sottovoce, qualcosa che noi ora ti sveleremo parlandoti di cosa vedere ad Amsterdam in 3 giorni, la capitale dei Paesi Bassi.
La sua atmosfera è talmente avvolgente che sarebbe un insulto ridurla a due righe, perciò ti rimandiamo all’articolo che abbiamo scritto sulle particolarità di Amsterdam.
Per visitare la città per la prima volta abbiamo scelto il periodo invernale.
Siamo partiti da casa con la macchina, attraversando diverse tappe, per poi arrivare a passare il Capodanno ad Amsterdam.
Ritengo che ogni stagione riservi infinite sorprese in questa meravigliosa città. I canali che si vestono dei colori più alla moda in quel momento. Profumi e scenari che mutano.
Noi abbiamo scelto per primo il vestito invernale.
L’itinerario per Amsterdam, Paesi Bassi
Durata
3 giorni
Prezzo generico
300 €
[senza volo]
Mezzo di trasporto
Piedi
Periodo migliore
Tutto l’anno
I colori del freddo
In questa stagione gli alberi sono spogli, il cielo è spesso bianco, le acque riflettono i colori dei mattoni.
Le case arancio e marroni costituiscono l’unico punto di colore.
La tranquillità dell’acqua che scorre placida per i canali contrasta la durezza delle sagome degli alberi nudi.
Le tende scostate delle finestre lasciano trapelare i sorrisi dei bambini che, seduti sul tavolo della cucina, mangiano un dolce.
Nuvole di fumo escono dai locali, vapore misto ad odori pungenti.
Le luci delle feste impreziosiscono le vetrate quando il chiarore del giorno scivola nel suo letto.
Una tazza di tè caldo con gli Speculaas sembra l’unica soluzione per combattere il gelo.
Però, chissà perché, più si risale verso il Nord Europa, più si apprezzano queste città proprio nel periodo invernale.
Come è nata Amsterdam
Non ti voglio annoiare con un tema di storia, tuttavia lo sviluppo di Amsterdam è un aspetto che mi ha colpita molto e ritengo che sia bene conoscere qualcosa in più su come sia sorta questa interessante città.
È nata nel 1200 ca come un piccolo paese di pescatori, con case sempre a rischio di inondazioni.
Per questo nella città sono state inserite le prime chiuse ed i polder, cioè sistemi di drenaggio dell’acqua. Quindi si è cominciato molto presto a tenere sotto controllo il suo flusso.
Già durante il Medioevo vi era un grande traffico di birra proveniente da Amburgo, grazie alla posizione strategica di Amsterdam.
Le case sui canali favorivano l’attività commerciale e, ben presto, Amsterdam divenne una potenza nell’ambito del commercio.
Inoltre, dopo un grosso incendio nel 1452 è stata approvata una legge che bandiva il legno come materiale da costruzione delle case.
Le case erano belle, il commercio florido, così la città divenne un fiore all’occhiello in Europa, e portò allo sviluppo del settore finanziario.
Con Napoleone conobbe un periodo oscuro, per poi tornare a fiorire nel panorama europeo.
Come mai i canali di Amsterdam sono così belli?
Sono così perfetti perché sono stati tutti interamente costruiti dall’uomo.
I primi sono stati fatti agli inizi del XIV secolo: l’Oudezijds Voorburgwal ed il Grimburgwal.
I canali servivano ad innumerevoli scopi.
Per difendersi, per evitare inondazioni e per il commercio.
Nella creazione fu seguito uno schema ben preciso per suddividere la città ed organizzarla al meglio.
Dal 1600 si è sentita l’esigenza di ampliare sempre di più la città, in conseguenza all’aumento della popolazione.
Oggi le barche girano ancora per i canali, sia per commercio che per turismo.
Alcune sono addirittura abitate, e pensa che sono davvero tante, circa 2500, corredate anche di cassetta postale.
Cosa vedere ad Amsterdam in 3 giorni:
Day 1!
Il punto di partenza, l’Amsterdam Ceentral
Abbiamo preso il tram ed abbiamo raggiunto il punto più alto da cui cominciare a visitare la città: l’Amsterdam Centraal, ossia la stazione centrale.
Se vuoi saperne di più, abbiamo scritto un articolo apposito su come muoversi ad Amsterdam.
L’edificio è davvero imponente e molto lavorato. I mattoni rossi ed i decori bianchi rapiscono subito lo sguardo.
Ti consigliamo di fare un giro anche all’interno, per ammirare la struttura.
Di fronte all’entrata, dall’altra parte della strada, c’è anche l’ufficio turistico.
Per visitare la città e le sue attrazioni, puoi acquistare una card che prevede diversi servizi: il tragitto in treno di andata e ritorno dall’aeroporto, la gita su un canale, l’accesso ad alcuni musei in data aperta e saltando la fila, più tanti altri sconti e vantaggi. Si chiama Amsterdam City Pass e rappresenta una grande opportunità per chi vuole visitare Amsterdam senza dover prenotare tanti biglietti. Prenotala subito online!
A noi piace tanto spostarci a piedi, perciò li useremo molto nell’itinerario riguardo a cosa vedere ad Amsterdam in 3 giorni che ti stiamo proponendo.
Verso il galeone
Percorrendo la strada Prins Hendrikkade, sulla destra della stazione centrale, si arriva al National Maritime Museum.
Lo riconoscerai perché davanti si trova un enorme galeone, l’Amsterdam, in legno con la scritta I amsterdam. Ce ne sono diverse sparse nella città di queste scritte, ai turisti piace molto fotografarsi in questi luoghi.
Il galeone è un modello di una East Indiaman olandese, ossia le navi utilizzate dalla Compagnia Olandese delle Indie Orientali. Come risaputo, dal 1611 la Compagnia conquistò il monopolio del commercio, soprattutto nel campo delle spezie ed ebbe uno splendore di quasi 200 anni.
All’interno del museo si può trovare una ricostruzione dell’evoluzione della città di Amsterdam ed un approfondimento sulla storia marittima dei Paesi Bassi.
Si entra nel centro di Amsterdam
Tra sole e qualche goccia di pioggia abbiamo cominciato a percorrere i canali per arrivare verso il centro della città.
Abbiamo raggiunto il Waak, ossia la più antica porta di Amsterdam. È stata costruita nel 1488. L’edificio fu utilizzato prima come luogo di esecuzioni pubbliche, poi come pesa pubblica, come sala operatoria dei medici chirurgi, come stazione dei vigili del fuoco fino ad oggi in cui ospita invece un ristorante.
Che evoluzione!
Il Waag sorge nel Nieuwmarkt, ossia la piazza che ospitava il mercato, come si intuisce dal nome.
Passiamo attraverso il quartiere a luci rosse!
La zona tra il Nieuwmarkt e la Oude Kerk contiene il quartiere a luci rosse.
Si tratta di una serie di stradine, più o meno larghe, dove si trovano le vetrine, i negozi ed i musei.
La zona è molto particolare. Certe vie sono talmente strette da dover passare in fila indiana!
Non ci sono scene particolari, non vedrai nulla che ti turberà. Ma fa parte delle caratteristiche di Amsterdam, è giusto buttare un occhio.
Però stai attento perché sono severamente proibite le fotografie alle donne.
Oude Kerk
Poco più avanti incontriamo la prima chiesa, quella Vecchia.
Nata nel XIII secolo, ha assunto il suo aspetto attuale solo nel XIV secolo.
Se devo essere sincera, l’interno è alquanto spoglio. L’unica cosa degna di nota è un grande organo del ‘700.
Piazza Dam
Era una piazza medievale, che ha conservato ancora qualcosa del suo passato.
Nella zona ci sono diversi edifici interessanti, cominciando dal Madame Tussauds Scenerama, ossia il museo delle cere.
Nella piazza è presente anche un obelisco con due leoni, in memoria dei morti della Seconda Guerra Mondiale. Qui davanti c’è sempre un grande assembramento di biciclette!
Che, noterai, sono spesso e volentieri accatastate.
Nieuwe Kerk ed il Magna Plaza
Poco più avanti si trova questa volta la chiesa Nuova. Questa è più curata negli interni rispetto a quella di cui ti abbiamo parlato prima. Si è sentita la necessità di costruirla quando la popolazione ha cominciato ad aumentare e una chiesa sola non era più sufficiente.
Attaccato alla chiesa c’è anche un enorme centro commerciale. In inverno è molto caratteristico perché al suo interno calano un gigantesco albero di Natale.
La chicca prima di andare a cena: il Begijnhof
È un complesso che risale al 1346 ed era stato costruito per una confraternita di sorelle che conducevano una vita da monache, pur senza i voti. Aiutavano i poveri e i malati.
Oggi ci abitano delle persone, infatti non si può percorrere la zona per tutta la sua estensione.
Contiene anche la casa più antica di Amsterdam ed è datata 1420 ca. È peculiare anche perché è l’unica ad avere ancora la facciata in legno.
Cosa vedere ad Amsterdam in 3 giorni:
Day 2!
Il secondo giorno siamo partiti da un punto che si trova più all’estremità del centro storico di Amsterdam.
Poi capirai perché ti consigliamo di partire da qui, per arrivare a destinazione all’ora del tramonto.
Vondelkerk e Vondelpark
Si tratta di una chiesa progettata dallo stesso architetto che ha creato la Centraal Station. Subì gravi danni durante un incendio e fu successivamente ricostruita, in parte. Oggi conserva una forma davvero curiosa.
Vicino si trova anche un bel parco dove poter fare una passeggiata, il Vondelpark.
Andiamo a conoscere i grandi artisti nella zona dei musei!
Devi assolutamente visitare la zona, sia nel caso in cui i musei siano una tua grande passione sia nella situazione opposta.
Gli edifici sono davvero immensi e finemente decorati, meritano una visita anche solo dall’esterno. Sono tutti concentrati in una zona.
Una tappa obbligata: il Museo di Van Gogh!
Noi abbiamo visitato il museo di Van Gogh che è decisamente molto bello anche se, in quel momento, non c’erano alcuni dei suoi quadri più famosi.
Non so se lo sai, ma lui ha fatto diverse versioni dei medesimi quadri, usando magari soggetti leggermente diversi oppure colori differenti. Diciamo che, quando siamo andati noi, i più famosi erano in giro per il mondo come, per es., a New York.
Tuttavia rimane una visita decisamente interessante. A tal proposito, per poter accedere al museo, occorre generalmente prenotare un biglietto con indicate la data e la fascia oraria d’interesse. Il problema è che difficilmente si sa a che ora si andrà a visitare un museo, per tutta una serie di motivi.
Siccome anche noi non sopportiamo le costrizioni di orario, ti proponiamo il biglietto aperto Ticketbar, davvero vantaggioso perché consente l’entrata diretta al Museo di Van Gogh e potrai quindi visitarlo in ogni momento.
Puoi comodamente prenotarlo online e saltare la fila all’ingresso!
Il quartiere dei musei
Una volta uscito dal museo di Van Gogh, di fronte al Rijksmuseum, si trova un’altra scritta I amsterdam davanti alla quale potrai scattare una foto ricordo.
Quello appena nominato è il più grande museo di Amsterdam e contiene tantissimi quadri, sculture, stampe, disegni ed anche elementi dell’arte asiatica.
Una piccola sosta
Lungo il percorso ci siamo fermati all’Hard Rock Cafè. Ormai è diventata una tradizione. Quando andiamo in una città nuova ci informiamo sulla posizione e cerchiamo sempre di visitarlo.
Prima di tutto perché sono tutti uno diverso dall’altro e poi perché stiamo facendo la collezione delle t-shirt.
La fai anche tu?
Quante ne possiedi?
Continuiamo con l’elenco delle attività ludiche e ti segnaliamo una delle vie di negozi di Amsterdam: Leidsestraat.
Troverai grandi vetrine ed importanti firme, d’altronde è una città estremamente elegante.
Il Gomito d’oro
Tutti i canali di Amsterdam sono affascinanti, tuttavia certi lo sono ancora di più.
Fra le cose da vedere ad Amsterdam in 3 giorni non puoi perdere questo tratto.
È la zona che racchiude i tre canali più ricchi della città.
Si tratta dell’Herengracht, del Keizersgracht e del Prinsengracht.
Durante il 1600, sulle loro sponde, gli abitanti più ricchi di Amsterdam costruirono meravigliose dimore, estremamente lavorate e curate dai migliori architetti dell’epoca.
La loro particolarità è quella di essere più larghe rispetto alle normali case che vedrai lungo le rive degli altri canali.
Talmente costose che oggi sono di proprietà delle istituzioni, per la maggior parte.
Lungo l’Herengracht, per esempio, si trova Casa Bartolotti, una meravigliosa dimora in mattoni rossi con decori bianchi in tipico stile olandese.
Se osservi attentamente le varie case potrai notare delle particolarità: chi ha la doppia facciata, case con tre frontoni consecutivi, chi ha i cornicioni in comune, e via dicendo.
Seguendo la corrente
Passegiando lungo l’Herengracht arriverai, ad un certo punto, all’incrocio con l’Amstel.
Qui si trova un punte levatoio!
Si chiama Magere Brug.
Il primo fu costruito alla fine del ‘600, tuttavia quello odierno è un rifacimento.
È stato edificato con un legno africano molto resistente.
Ogni 20 minuti viene azionato per far passare le imbarcazioni.
Siamo arrivati qui mentre stava già calando il sole, le nuvole cominciavano ad imporporarsi, l’acqua del canale a cambiare colore.
Le città con il sole sono spettacolari.
Le città con il sole che cala sono qualcosa di unico.
La Piazza di Rembrandt
Si tratta di una piazza molto popolare che è diventata centro della vita mondana, infatti vi si possono trovare svariati Cafè ed hotel.
Nel periodo invernale trovano dimora anche le bancarelle che vendono prodotti tipici ed oggetti natalizi.
Arrivare al tramonto al Bloemenmarkt, il mercato galleggiante
Questa è la parte della giornata che più ho amato.
So che è un posto turistico e che la ressa non è indifferente.
Però ammirare tutte queste chiatte in fila lungo il canale, i fiori di mille colori, ed il cielo rosa che accarezzava le eleganti case, è stata una visione indimenticabile.
Si tratta di uno dei più grossi mercati galleggianti lungo il canale Singel.
Una di fianco all’altra si trovano attività che vendono tulipani, sia recisi che bulbi, dai colori più impensabili. Ci sono anche souvenir tipici e, nei negozietti di fronte, potrai trovare cose veramente curiose in pieno stile Amsterdam.
Cosa fare l’ultimo dei 3 giorni?
È rimasto fuori ben poco delle cose da vedere ad Amsterdam in 3 giorni.
Se sei interessato, puoi spingerti fino alla casa di Anna Frank. Ti avvisiamo però che è generalmente presa d’assalto da orde di turisti.
La cosa migliore che ti consigliamo noi è, dopo aver terminato i principali luoghi d’interesse, di concederti delle tranquille passeggiate per i canali.
Osservare le attività delle persone, bere un tè dentro ad un bar, studiare l’architettura delle case.
Insomma, respirare l’aria di Amsterdam.
Forse non ci hai mai fatto caso ma ogni luogo del mondo, come ogni persona, ha un profumo peculiare.
Vai a scoprire quello di Amsterdam!
Per noi italiani è sufficiente la Carta D’identità.
Tuttavia, se arrivi dall’Italia con la macchina ricordati che, prima di uscire dal confine italiano, all’ultimo autogrill devi prendere il bollino per l’auto per poter attraversare l’Austria.
UTC/GMT +1 ora
Osserva l’ora legale dall’ultima domenica di Marzo all’ultima domenica di Ottobre.
Euro
FONTI
Alcune informazioni generali e storiche sono state tratte dalla guida su Amsterdam della collana City Book del Corriere della Sera.
Selene
15 Novembre 2017Bellissimo articolo!
Andremo ad Amsterdam nei giorni di Natale e sto raccogliendo ogni informazione possibile sulla città 😉
Anni fa ero stata ad Amsterdam in giornata durante una settimana in giro per il Belgio.
Questa volta voglio prendermela con calma e visitare i musei che non ho visto la scorsa volta, cercando di scoprire un po’ di più questa bella città olandese!
Sperando di beccare almeno qualche ora di sole 😉
Mi hai incuriosita molto sul Begijnhof! 😉
Grazie mille per le informazioni! 😉
Eleonora
16 Novembre 2017Ciao Selene! Grazie a te per le belle parole. Speriamo davvero che il nostro itinerario ti possa essere utile. Ad Amsterdam è bello anche solo camminare per le strade ed ammirare l’architettura peculiare delle case. Se hai bisogno di altre informazioni non esitare a contattarci!
Anna
1 Dicembre 2017Che bello questo articolo e gli scorci che avete immortalato… io parto domani per un weekend ad Amstedam <3 occhi a cuore e non vedo l'ora di vedere dal vivo tutte le meraviglie che avete descritto!!
Eleonora
1 Dicembre 2017Ciao Anna! Siamo davvero felici che l’articolo ti sia piaciuto e ti auguriamo un buon viaggio! Amsterdam ti piacerà tantissimo.
Moira
22 Febbraio 2018Bellissimo itinerario! Un incrocio tra tour e racconto! Quello che cercavo!
A marzo p.v., con mio figlio ventenne, abbiamo organizzato 4 gg ad Amsterdam: un viaggio “sorpresa” per festeggiare i 60 anni di mio marito, (è all’oscuro di tutto!). Seguiremo sicuramente i tuoi consigli ed i tuoi percorsi; ci siamo fatti spedire le “I amsterdam cards” per poter prenotare la visita al museo di Van Gogh, (tra l’altro noi siamo di Vicenza e, come forse saprai, qui c’è la mostra a lui dedicata in Basilica Palladiana fino a metà aprile: fantastica!!!).
Dedicheremo altra mezza giornata al Keukenhof Park, che apre proprio in quei giorni, e sicuramente ad un bel giro in bici per la città e lungo i canali.
Anzi, restandoci a disposizione più di mezza giornata sarei felicissima se ci potessi suggerire qualcos’altro!
Grazie e tantissimi complimenti! Non mancherò di seguirti per nuove destinazioni!
Moira
Eleonora
24 Febbraio 2018Ciao Moira! Sono davvero felice che il nostro racconto ti sia piaciuto. Il Keukenhof Park te l’avrei consigliato anch’io perché è davvero molto bello. Secondo me l’ultima mezza giornata ve al potete godere a spasso per i canali, spesso nelle piazze ci sono dei mercati oppure vi consiglio di andare in qualche bar e provare gli Speculaas, dei biscotti al burro tipici speziati alla cannella. Amsterdam è tutta un’atmosfera particolare e, soprattutto, ogni canale è diverso dagli altri. Quindi ti consiglio proprio di prenderti qualche ora per farti qualche bella passeggiata. Altrimenti, se vuoi visitare altre cose, c’è la casa di Anna Frank, oppure puoi fare una crociera per i canali, ti lascio il link se vuoi informarti http://laviadellescimmie.rgi.ticketbar.eu/it/ticketbar-amsterdam/crociera-/. Vi piacerà tantissimo Amsterdam!