Ti ricorderai sicuramente di questa frase scritta da Lewis Carroll, spesso indebitamente associata al libro Alice nel paese delle meraviglie, la quale dimora invece all'interno del secondo libro sulle sue avventure, Attraverso lo specchio magico.
Alice ha questa conversazione con la Regina:
"Questo non posso crederlo!", dichiarò Alice.
"Proprio non puoi?", chiese la Regina in tono compassionevole. "Prova ancora: fa un respiro lungo e chiudi gli occhi."
Alice si mise a ridere. "Non serve a nulla provare", disse: "non si può credere a delle cose impossibili".
"Oso dire che tu non hai molta pratica", affermò la Regina. "Quando avevo la tua età, facevo sempre questo esercizio per un'ora al giorno. Diamine, certe volte ho creduto fino a sei cose impossibili prima di colazione".
La Regina parlava di cose, noi invece ti vogliamo parlare di destinazioni impossibili.
Prima di cominciare veramente a viaggiare oltreoceano guardavo le riviste, leggevo reportage di viaggio, mi perdevo nelle foto immaginandomi in uno di quei luoghi lontani, a fare le cose meravigliose che fanno i reporter ed i viaggiatori.
Ma questo non era altro che un sogno ad occhi aperti, esattamente come quelli che si fanno di notte, solo che il mio era razionale.
Non avevo mai considerato, veramente, l'idea di andare in uno di quei luoghi.
Tutti li chiamavano paradisi irraggiungibili, mete da viaggio di nozze.
Ancora oggi, in qualsiasi luogo ci rechiamo, ci chiedono se siamo in viaggio di nozze.
Scusate, ma ho il diritto di andare in Messico o a Bali solo se prima mi sono sposata?
Direi proprio di no.
Sono cresciuta con le idee di chi definiva quelle mete lontane..lontane, appunto!
La meta più lontana al mondo si raggiunge in circa 16 ore di volo non-stop. Ora, paragona queste ore a tutte le ore della tua vita. Sono davvero un numero così insormontabile? A me sembra invece un dato molto piccolo! Considerando che solo in un anno abbiamo 8760 ore a disposizione.
Quello della lontananza è un bug mentale.
Eppure frena la maggior parte degli individui.
Poi ho conosciuto una persona che mi ha detto che questi viaggi erano POSSIBILI.
I luoghi, da destinazioni impossibili, sono diventati alla mia portata ed ho cominciato a vederli uno dopo l'altro.
Per superare lo scoglio abbiamo bisogno di qualcuno che ci dica che quella cosa è possibile, perché spesso la società e la nostra vocina interna remano contro, ci dicono che dobbiamo lavorare tutta una vita, o sposarci, per poi meritarci un contentino.
Però non è detto che quella persona esterna che infonde coraggio arrivi.
Allora sai cosa ti dico?
Devi essere tu quella persona!
Solo tu sei la sola persona che ti può amare incondizionatamente ogni giorno, facendo di tutto per renderti felice. Se non arriva nessuno in aiuto non continuare ad aspettare, assumiti la responsabilità della tua felicità.
Come agire?
Se pensi che viaggiare per te sia un problema, e che per gli altri sia tutta fortuna, allora affronta la situazione come se fosse un vero problema.
Dale Carnegie, in una sua meravigliosa opera intitolata Come vincere lo stress e cominciare a vivere, racconta l'episodio di un suo conoscente americano, Galen Litchfield, il quale propone un ottimo modo di affrontare i problemi.
Il Sign. Litchfield diceva:
"Così neutralizzo il novanta per cento delle mie ansie adottando le seguenti norme:
1. Mettere per iscritto i motivi delle mie preoccupazioni
2. Mettere per iscritto la maniera in cui posso agire
3. Decidere sul da farsi
4. Cominciare immediatamente a realizzare la decisione presa"
Puoi cominciare ad utilizzare anche tu questo metodo per affrontare quelli che ti sembrano gli scogli insormontabili di una vita, come fare un grande viaggio in quelle che ritieni destinazioni impossibili. Con organizzazione e pianificazione nulla è insormontabile.
La parola magica è agire.
Allora prendi in mano un foglio e scrivi tutte le mete impossibili, scrivi come fare per realizzarle, prezzi, numero di giorni, eventuali compagni di viaggio, e poi comincia dalla prima a mettere in atto il piano.
Mal che vada non ci andrai mai e non cambierà nulla rispetto ad ora, ma se invece andasse nel modo opposto e ti ritrovassi tra pochi mesi a guardare la Via Lattea sotto un cielo dell'India?
Finché si continua ad immaginare un obiettivo come qualcosa di astratto, non lo si raggiungerà mai.
Ma quando si scrive un piano ben definito per raggiungerlo, allora si è già fatto un gran passo per avvicinarsi al risultato.
Disraeli diceva che la vita è troppo breve per essere una cosa da nulla.
Fa che la tua vita sia qualcosa di meraviglioso.
Ecco la nostra lista delle 6 destinazioni impossibili
Istanbul
L'antica Bisanzio, una città unica al mondo che sa di spezie e di storia. Un crocevia di culture e tradizioni, dove si respira la vera bellezza.
Petra
Il cui nome completo è al-Khazneh Farun, ossia il tesoro del faraone, chiamata così dai beduini che ci vivevano, sulla base di una leggenda secondo la quale questa immensa e favolosa struttura fu costruita da un faraone che voleva nascondere al suo interno le ricchezze possedute (fonte: volume Petra della collana Archeologia del National Geographic).
Templi di Angkor
Un complesso di templi grandioso, immerso nella vegetazione della Cambogia.
Tibet
Il tetto del mondo.
Kyoto
Dove si vive la vera tradizione giapponese.
Machu Picchu
Un paese arroccato fra le montagne del Perù che rappresenta un misterioso retaggio della cultura Inca.
Qual è la tua?
Scrivi nei commenti la tua lista di destinazioni impossibili, così non avrai più la scusa per tirarti indietro!
alessia
3 Novembre 2017Non credo di avere destinazioni impossibili, il mio limite e’ sicuramente più il tempo che altro. Ho viaggiato moltissimo in vita mia sempre organizzando tutto da sola e ammetto niente mi scoraggia o mi spaventa. Il viaggio è nel mio DNA ma posso capire le paure che possono venire a chi è meno addict. MA bisogna insistere e andare!
Eleonora
3 Novembre 2017Hai assolutamente ragione! Purtroppo il tempo ed il fattore economico sono dati da tenere in considerazione ma pian piano, meta dopo meta, si può vedere tutto il mondo!
Make up addicted
3 Novembre 2017Troppo spesso si pensa: vorrei ma non posso
Eleonora
4 Novembre 2017Esatto! É proprio questo pensiero che frena.
Owl
4 Novembre 2017Al momento il paese che sembra impossibile è proprio il Giappone. Rimando sempre e sempre, per via della mia famiglia che non mi manda da sola. Viaggiare da soli ti porta a conoscere un lato che non conosci e esperienze meravigliose rispetto con gli altri.
Eleonora
4 Novembre 2017É vero, ci si mette alla prova e si è davvero liberi. Anche per noi il Giappone sembra una meta molto lontana. Speriamo comunque di riuscire ad andare prima o poi!
Giada
6 Novembre 2017Credo di non avere delle destinazioni impossibili, piuttosto non posso permettermele economicamente al momento, ma so che prima o poi riuscirò ad andare in tutti quei posti che vorrei visitare con tutto il cuore 🙂 adoro il vostro Instagram, vi seguo!
Eleonora
6 Novembre 2017Grazie mille, siamo felici che il nostro lavoro ti piaccia! Pian piano sono certa che riuscirai a vedere tutti i luoghi che ti sei prefissata! L’importante è che ci sia la volontà.
Kiki Tales
6 Novembre 2017Un articolo bellissimo. Anche a noi chiedono sempre se sia una vacanza di nozze :O
Le mie sono: India, Islanda, Giappone, Thailandia, Isola di Pasqua, Faroe…
Eleonora
6 Novembre 2017L’isola di Pasqua intriga molto anche noi! Pensa che a Bali una ragazza ci ha chiesto perché non eravamo sposati, è stata la scena migliore in assoluto!
Valeria
6 Novembre 2017Sono talmente tante che sei sono davvero troppo poche…e se c’è una cosa nella vita che rimpiango è proprio il poter viaggiare. Con la vita lavorativa che faccio e i figli è sempre un’impresa. Ma forse hai ragione tu… bisogna partire da una lista. E’ comunque un passo!
Eleonora
6 Novembre 2017Il primo passo è sicuramente quello decisivo! Ti auguro davvero di riuscire a viaggiare di più.
Greta
7 Novembre 2017Per me le mete impossibili sono tutte quelle che per arrivarci occorre solo l’aereo….. mio marito ha la fobia….
Eleonora
7 Novembre 2017Mi dispiace! Però puoi compensare con tutte le mete che si possono fare via terra..o mare.