Ma cosa succederebbe se ci lasciassimo condurre dagli altri sensi?
Il gusto, l'olfatto, il tatto.
In questo articolo ti racconteremo di un itinerario del gusto in Umbria che ti porterà ad annusare profumi, a gustare sapori unici ed a toccare con mano il metodo per la loro produzione, quella che dà vita a prodotti genuini e sani, quelli che vorremmo vedere in tavola ogni giorno.
L'amore per gli altri passa attraverso il cibo
I mattoni rossi ci avevano già accolti dall'esterno, ci avevano caldamente invitati ad entrare.
Dentro i tavoli di legno, le credenze ed i piatti di porcellana ci hanno salutati e ci hanno dato il loro benvenuto.
Appena entrati ci siamo sentiti subito a nostro agio, attesi, accolti.
C'è chi ha fatto di questa accoglienza il suo scopo nella vita, c'è davvero chi la pratica ogni giorno, chi fa di tutto per farti sentire meglio.
Durante questo itinerario del gusto in Umbria abbiamo incontrato famiglie che ci hanno fatto esattamente sentire così.
É stato veramente emozionante vedere quanta passione mettono nella loro cucina e con quanta vivono la loro vita.
Sicuramente è stato l'aspetto che più ci ha colpiti.
In un mondo materialista dove tutti vanno di fretta e diffidano di chi hanno vicino, esiste una parte di mondo che sembra essersi preservata, dove le persone scelgono una vita lenta, legata agli antichi valori ed alla buona cucina.
Questo viaggio sconvolgerà la tua visione di alcuni cibi che usi quotidianamente
Lo immagini?
Abbiamo scoperto storie meravigliose dietro a cibi che utilizziamo tutti i giorni.
Storie che non conoscevamo, varietà che non potevamo nemmeno immaginare.
Quelli che vediamo come semplici elementi della nostra tavola, sono diventati dei piccoli microcosmi di cui abbiamo imparato tantissimo.
Negli agriturismi in cui ci siamo fermati, ci hanno raccontato dei cibi di loro produzione, del metodo con cui li confezionano e di tutte le loro particolarità.
Per esempio, sai che si possono fare degustazioni di olio esattamente come si fa per il vino?
Forte vero?!
Non guarderai più la tua tavola nello stesso modo
Azienda agricola Antheia
Una terra che viene vissuta con passione dai suoi abitanti.
La dedizione, la costanza, l'amore che le persone mettono nella produzione di prodotti tipici è l'aspetto che più ci ha colpiti.
Per questo ti vogliamo raccontare la storia dei proprietari dell'agriturismo Antheia.
L'accoglienza di tutti coloro che decidono di passare per il loro agriturismo.
Oltre a coccolarli con i cibi di loro produzione, il valore che non abbandonano mai è quello di far sentire i visitatori a casa propria.
Hanno deciso di lasciare una vita sempre di corsa per riscoprire il significato del tempo, dei sentimenti, dello stare insieme.
Ci hanno dimostrato che è possibile disconnettersi dalla vita frenetica e materiale per vivere l'aspetto più interiore della propria esistenza.
Avvicinarsi ai propri sentimenti.
Dare un valore a ciò che si ha piuttosto che a ciò che si vorrebbe.
L'olio e lo zafferano di loro produzione sono prodotti raffinati, che racchiudono storie che mai immagineresti.
Un aspetto dell'Umbria più rurale che va conosciuto e, soprattutto, apprezzato.
Sono stati per noi una grande fonte di ispirazione e di riflessione sulla vita.
Se mai li conoscerai, siamo sicuri che riusciranno a coinvolgerti con la loro storia e la loro filosofia.
Oltre che con i loro sapori.
La storia di Cesare e Maria
La loro storia ci ha veramente colpiti nel profondo, ci ha fatto riflettere su come sia possibile cambiare vita, non adattarsi a ciò che è più conveniente fare oppure a ciò che la società ti impone.
Ci hanno insegnato che si può sempre percorrere una seconda strada.
Quella che tracciamo noi stessi.
Cambiare vita è possibile, sempre.
Cesare e Maria sono due torinesi da sempre innamorati dell'Umbria.
Per gran parte della loro vita hanno lavorato nell'ambito della consulenza, che li ha portati a viaggiare per tutta Italia (per lavoro).
Questo lavoro gli piaceva, tuttavia sentivano che qualcosa non andava.
La vita gli stava sfuggendo dalle mani troppo velocemente e non lo accettavano.
Ti suona vagamente familiare?
A noi sì, è la percezione che abbiamo di ogni nostra giornata.
In ogni caso, Cesare e Maria si sono guardati negli occhi e hanno deciso, a questo punto delle loro esistenze, di cominciare a vivere sul serio.
Detto fatto, hanno lasciato il loro precedente lavoro (entrambi) e hanno fatto una scelta molto difficile, criticata, folle.
Hanno deciso che avrebbero dedicato la loro vita all'accoglienza e all'agricoltura.
Quanto sapevano di agricoltura ed agriturismi?
Zero!
Quindi come hanno fatto?
Una volta ho letto una bellissima frase che diceva:
"Non è coraggio quello che si deve avere per cambiare vita, per scegliere l'ignoto, piuttosto è la paura di affrontare quello che si conosce già perfettamente".
Cesare e Maria sapevano che in quella vita non erano davvero felici.
Non gli serviva conoscere altro.
Nel 2012 hanno comprato il casale grazie ad un contadino.
Nel 2013 hanno cominciato ad acquistare come azienda agricola.
Per tre anni sono andati su e giù da Torino all'Umbria per sistemare tutto, e poi cos'hanno fatto?
Hanno deciso di produrre olio!
Hanno affittato due uliveti con duecento piante.
Ma oltre all'olio producono qualcos'altro di molto speciale: lo zafferano.
Tuttavia, abbiamo già capito che Cesare e Maria sono due persone molto particolari e creative, quindi hanno cercato da subito metodi alternativi per trasformare lo zafferano.
Cosa intendiamo per metodi alternativi?
Per esempio, in Piemonte ci sono dei biscotti e grissini allo zafferano, a Torino si fa la cioccolata bianca con lo zafferano, in un'altra zona dell'Umbria si producono delle meringhe e dei biscotti gluten free con la farina di mandorle ed il riso allo zafferano.
E Cesare e Maria?
Hanno deciso di produrre lo sciroppo allo zafferano!
Lo sciroppo ha al suo interno lo zucchero che è un conservante naturale e, in più, è già pronto all'uso.
Noi, durante il nostro itinerario del gusto in Umbria, l'abbiamo assaggiato sul gelato fior di latte ed è stata veramente una scoperta!
Siamo sempre stati abituati a vedere la polvere di zafferano per il risotto che non avevamo mai immaginato ci potessero essere tanti modi per sfruttare questo ottimo alimento!
A colpirci è stata la loro passione per la vita
Cosa ti colpisce di più di una persona?
Qual è quell'aspetto che ti affascina più di tutti?
Dal nostro punto di vista è lo scopo che si dà nella vita.
Tutti abbiamo delle priorità, ma chi ha davvero uno scopo?
Qualcosa a cui dedicare l'intera esistenza?
Loro l'hanno trovato e ci hanno letteralmente conquistati con la loro storia.
Lo spirito con cui svolgono il loro lavoro all'agriturismo è quello di accogliere le persone.
Per fare questo, coinvolgono completamente i visitatori mangiando insieme a loro, cucinando e dando consigli sui tour da fare e le cose da vedere nella zona.
Consigliano itinerari meno turistici, non da fare la prima volta che si visita l'Umbria, bensì la seconda, quando si vuole andare più a fondo nella conoscenza di questa meravigliosa terra.
La storia dello zafferano
Questo perché aveva una bellissima sfumatura sulla stoffa.
I bulbi erano talmente importanti che erano state addirittura stabilite delle penali per chi li portava fuori dalla città.
Alla fine del '900 un contadino ha ricominciato la produzione ed ora, nella zona, si contano una trentina di produttori di zafferano.
Esiste un vero e proprio consorzio dove tutti collaborano.
L'attività di confezionamento è la medesima, poi ognuno la personalizza con il suo nome ed il suo logo.
Anche in questo si è cercato di dare un tocco fuori dal comune, perché le confezioni sono molto curate, contengono anche delle ricette da poter utilizzare, trasmettono quell'accoglienza che è la parola d'ordine di questa zona d'Italia e del nostro itinerario del gusto in Umbria.
Il consorzio serve proprio ai commercianti per riuscire a vendere meglio lo zafferano.
Oltre ad essere molto buono, lo zafferano ha anche delle proprietà ematologiche, viene utilizzato in medicina per curare alcuni disturbi.
Addirittura in America lo stanno studiando per rallentare i processi dell'Alzheimer.
Ma sai a cos'è dovuto il suo colore intenso?
I carotenoidi contenuti dallo zafferano diventano gialli nell'acqua e l'intensità del colore dipende dal tempo di permanenza nell'acqua stessa.
La Cantina del Saltapicchio
Sei d'accordo?
Infatti questa cantina è un luogo speciale!
Si trova a Città della Pieve, nuova tappa del nostro itinerario del gusto in Umbria.
La prima caratteristica a rendere molto particolare la cantina del Saltapicchio è il fatto che si può mangiare un buon pasto tipico oppure ci si può recare per una degustazione.
Lo staff è estremamente gentile e disponibile, potrai chiedere informazioni sulla provenienza dei vini e sulle loro caratteristiche.
Sono molto preparati e sapranno presentare i loro vini al meglio.
É un luogo molto particolare anche perchè il suo fascino si percepisce subito.
Archi di pietra, passaggi sotterranei ed un ambiente accogliente evocano immagini misteriose.
Lo scopo principale con cui svolgono il loro lavoro è quello di far compiere, a chi decide di affidarsi a loro, un viaggio tra sapori autentici in modo davvero inedito.
Un luogo che dovrai visitare assolutamente quando ti recherai nella zona di Città della Pieve.
L'agriturismo Cornieto e la produzione di Olio
Ma più di tutto, quello che ci affascina solo le storie delle persone che ci sono dietro, ed è proprio con questo particolare che cerchiamo di dare un significato al nostro itinerario del gusto in Umbria.
Un luogo si vive intensamente quando si entra nella vita di chi ci vive.
Ci hai mai fatto caso?
Quando entri nella scena invece, interagendo con i soggetti e gli elementi, tutto assume un altro sapore.
É un principio che abbiamo imparato dalla fotografia.
Si deve entrare nella scena per emozionarsi.
Così come in viaggio si deve entrare nella vita delle persone per far sì che diventi una meravigliosa avventura da ricordare.
Questo è il motivo per cui ti vogliamo parlare di Rita.
La storia di Rita
É nata in una famiglia di agricoltori quindi, fin da quando era bambina, ha sviluppato un amore incondizionato per la terra.
Quando è diventata adulta ha deciso di rimanere a lavorare in questo settore.
Da giovane aveva puntato ad un'agricoltura intensiva, però non le piaceva allevare gli animali in batteria.
E quindi?
Ha deciso di dedicarsi alla produzione di olio!
Ha creato un grande oliveto con una peculiarità.
Mentre, spesso, gli ulivi sono piantati in modo misto, Rita ha deciso di dividere il terreno.
Ogni qualità di olive ha la sua zona.
In questo modo riesce a produrre un olio puro.
Spesso i risultati migliori derivano dalle idee più semplici.
La degustazione di olio, una vera scoperta!
Ci si è aperto un mondo!
Era la prima volta per noi e non sapevamo che potesse nascondere tante varietà.
In particolare, qui ne vengono prodotte tre tipologie: il Leccino, il Frantoio ed il Moraiolo.
É stata quasi come una degustazione di vini.
Certe volte, ciò che vediamo in tavola ogni giorno è ciò a cui prestiamo meno attenzione.
L'olio infatti viene spesso considerato un condimento e non un alimento a sé.
Per fortuna c'è chi lavora per farci conoscere queste particolarità e che produce prodotti ottimi per la salute.
Attenzione: un particolare utile a tutti sull'olio!
Questo accade perchè spesso le bottiglie di olio vengono sistemate, per questioni di marketing, nei ripiani più alti degli scaffali.
Questo però può provocare dei grossi danni all'olio.
Soprattutto se la bottiglia è chiara, le luci possono far sì che si verifichi un processo di foto ossidazione.
In questo caso l'olio perde le sue caratteristiche principali e viene alterato.
Perciò stiamo attenti a scegliere un olio giallo oppure verde!
Sapori prelibati racchiusi in una cornice unica
Rappresenta il luogo perfetto per chi si vuole concedere una fuga romantica per coccolare il proprio corpo e la propria mente.
Un consorzio di produttori locali: Gusto Umbria Terre dell'Upupa
Non di un luogo, bensì di chi si impegna ogni giorno per mantenere intatta e florida una terra ricca di sapori e di tradizione.
Gusto Umbria Terre dell'Upupa è un consorzio di produttori locali.
La loro mission è proprio quella di valorizzare i prodotti locali e lavorare affinché ne nascano di nuovi.
Producono e vendono direttamente i loro prodotti.
Che sono rigorosamente biologici e naturali.
Quando siamo andati in Umbria abbiamo fatto un pranzo con i loro prodotti.
Sono persone cordiali e disponibili, che lavorano con passione.
Quando si uniscono cuore ed impegno per raggiungere un obiettivo, la qualità è garantita.
E quando ci si reca in terre del genere, è quello che dobbiamo ricercare anche noi da visitatori.
Ultima tappa dell'itinerario del gusto in Umbria: Casa Rondini
Così siamo stati accolti all'agriturismo Casa Rondini.
Il proprietario ci ha preparato il pranzo con i prodotti tipici della zona.
L'aspetto interessante è che, per aver prodotti di ottima qualità, ogni produttore si è specializzato su un unico prodotto.
Così si possono valorizzare al meglio i sapori e il lavoro necessario per produrre qualcosa di estremamente raffinato.
La simpatia, la disponibilità e l'attenzione dei proprietari ti fanno sentire quasi a casa.
Con affetto,
Eleonora e Damiano 💚
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