Fammi indovinare, ti trovi per caso o per scelta a fare tappa a New York, tuttavia hai pochissimo tempo a tua disposizione.
Rinunci o ti armi di coraggio a vai avanti?
Suvvia, non farti intimidire!
Se vuoi vincere questa battaglia puoi ricorrere a qualche trucchetto che ti faccia risparmiare tempo e che, comunque, ti permetta di vedere tutte le attrazioni principali.
Are you ready?
Stai per essere catapultato in un collaudato itinerario per visitare New York in 3 giorni!
Ma perché devi scegliere proprio noi?
Domanda più che lecita!
Siamo quindi felici di raccontarti la nostra storia per convincerti della validità dell’itinerario.
Damiano è stato ormai svariate volte a New York passando, in totale, tanti giorni in questa meravigliosa città.
Io stessa mi sono trovata nella condizione di avere solo 3 giorni a disposizione per visitare New York e di aver chiesto a lui di farmi da Cicerone.
Questo itinerario è stato il risultato!
Dai un’occhiata alla pagina dedicata per scoprire come funzionano le nostre mappe!
Se anche a te, come a noi, piacciono le guide ricche di foto, immagini e spunti interessanti, ti consigliamo quella di cui non possiamo fare a meno!
Durata
3 giorni
Prezzo generico
1100 € a persona
[comprensivo del prezzo del volo]
Mezzo di trasporto
Arrivo in aereo /spostamenti in loco a piedi o con metropolitana
Periodo
tutto l’anno
[in inverno il clima è molto rigido]
Dove vai se l’aereo non ce l’hai?
Una piccola premessa prima di aprire la mappa del nostro itinerario a New York
Desideriamo darti un consiglio tecnico che ti sembrerà scontato, ma fidati che non lo è.
Cerca di essere celere nel prenotare il volo.
Se ti metti avanti potresti riuscire a trovare prezzi molto vantaggiosi anche per voli diretti, generalmente intorno ai 500 euro.
Te lo diciamo perché noi stessi spesso ci troviamo a rimandare e rimandare la prenotazione, cosa da non fare mai! Appena sei sicuro della data tieni monitorati i siti di ricerca dei voli e prenota con anticipo.
Se poi ti dovesse capitare qualche problema con il volo, come un ritardo o addirittura la cancellazione, puoi cercare tutela da parte di professionisti del settore per ottenere un risarcimento sul volo fino a € 600.
E quando arrivo?
L’aereo è ovviamente il mezzo di trasporto più probabile con cui arriverai a New York.
Ma sceso da qui come puoi raggiungere l’hotel?
Hai ben due modi a disposizione.
Dall’aeroporto fino a tutta Manhattan i taxi offrono una convenzione di 50 dollari circa. Il costo è per la corsa, quindi è conveniente se vai in gruppo e puoi dividere la spesa.
Diversamente, puoi prendere la metropolitana, più economica. Tuttavia, la prima fermata è distante dall’aeroporto, e ti ci porterà un trenino a tariffa fissa.
La metropolitana..diversa!
Dopo aver depositato i bagagli, abbiamo preso subito la metropolitana e ci siamo diretti verso il centro di questa meravigliosa città: Times Square.
Tuttavia devi fare attenzione!
Perché la metro di New York funziona in modo completamente diverso rispetto a quelle europee.
Il biglietto per circolare si chiama Metrocard e, quando dovrai acquistarlo, ti troverai di fronte a più tipologie.
Se vuoi che non abbia più segreti per te, leggi tutto su come funziona la metropolitana di New York.
New York Explorer Pass
Per la visita ai monumenti esiste una card che consente l’accesso a diverse attrazioni.
Ha prezzi diversi in base alla quantità di attrazioni che si intende visitare. Guarda quali luoghi ti interessa vedere e poi scegli la formula che più si addice. Ti consente di risparmiare molto sul prezzo dei vari ingressi!
Acquista qui il New York Explorer Pass.
Le prime 24 ore a New York
Times Square col sole
Sappiamo che stai fremendo per sapere quale sarà il primo impatto che avrai con questo magnifico luogo!
Siamo in una delle vie laterali, la percorriamo con tutta la velocità e l’enfasi che questa città consente. Qui sembra che tutti camminino inseguendo un impellente scopo ben definito.
Oggi è così anche per noi.
I grattacieli ci sovrastano, e scorrono veloci al nostro passaggio almeno tanto quanto le nuvole in cielo giocano a rincorrersi, a tratti stagliandosi civettuole sui giganti di vetro.
Una lama di luce vivida e impalpabile ci si apre innanzi, a monito che la nostra meta è vicina.
Tuttavia troppi elementi invadono il nostro campo visivo. Siamo circondati e sovrastati da una realtà enorme e solenne. Sulla strada, dentro e fuori dai negozi e dai bar, fiumi di persone come formiche circolano seguendo linee misteriose.
Mi sono trovata nel bel mezzo della piazza e mi girava un po’ la testa.
Per un inesorabile momento ho percepito realmente la sensazione di trovarmi al centro del mondo.
L’abbiamo visitata successivamente anche di notte, quando le luci aprono le danze ed inscenano uno spettacolo pirotecnico.
Non posso dire di aver preferito uno scenario all’altro, ognuno porta con sé e custodisce un’anima particolare.
Dall’alto delle gradinate la si può osservare da un’angolazione diversa, come un bambino che vuole richiamare l’attenzione di un adulto che lo sovrasta, tirandogli il bordo della camicia.
Da qui siamo entrati subito nel negozio della M&M’s che si trova lì vicino, sulla 48esima strada.
Ricorda che gli americani, per orientarsi, utilizzano gli incroci tra le strade!
Ci siamo sentiti come un bambino che entra per la prima volta in un negozio di caramelle, non lo nascondiamo.
Siamo stati accolti da decine di tubi alti fino al soffitto pieni di M&M’s di ogni colore e sapore. A rendere ancora più incredibile lo scenario, la consapevolezza che alcuni gusti sono disponibili solo in questa città.
Entra in tutti i negozi che colpiscono la tua attenzione. Ti troverai catapultato in vere e proprie storie a dimensione reale, in cui potrai incontrare dinosauri, far finta di essere una Barbie che esce dal suo castello, oppure sognare guardando una ruota panoramica.
A simboleggiare il fatto che a New York ogni angolo riserva una sorpresa.
Cosa non può mancare nell’itinerario per visitare New York in 3 giorni: la famigerata 5th Avenue
Con malcelato entusiasmo ci siamo incamminati verso la famosissima Quinta Strada, gravidi delle idee e delle speranze create dai film, dai libri e dalle riviste. Siamo entrati ufficialmente in una ricca Manhattan dove residenze storiche, musei, hotel ed i maggiori negozi di alta moda della città accecano la nostra vista.
I nomi degli stilisti più rinomati rimbombano lungo le imponenti vetrine.
Avrai già capito che si tratta della zona lussuosa, la quale inizia dal Washington Square Park, per attraversare l’Upper East Side e terminare presso l’Harlem River.
Questa strada si rende palcoscenico di molte parate durante l’anno.
Svariati edifici famosi la popolano, a testimoniare l’importanza di questa zona, la sua fama, ciò che rappresenta.
Il primo elemento che troviamo è quasi una leggenda: il Rockefeller Center che, alla sommità, custodire gelosamente il famoso Top of the Rock: punto d’osservazione dal quale si gode una meravigliosa veduta della città. Forme geometriche di ferro e vetro lasciano al centro il posto per accogliere Central Park, cuore verde della città. Per ammirare questo panorama è consigliata una visita durante il giorno!
Tuttavia, se osservi bene, nascosta fra le pieghe dell’architettura moderna, fa capolino Saint Patrick’s Cathedral, il principale luogo i culto cattolico della città. Lo stile neogotico che la caratterizza, tipico delle cattedrali europee, con la novità dell’esterno in marmo bianco, la fa sembrare una piccola perla antica su un abito moderno. Retaggio di un’eleganze e di uno stile estetico che non intendono farsi da parte.
La Trump Tower non si fa attendere e si mette in fila subito dopo.
Parlando di raffinatezza, in ultimo potrai meravigliarti osservando l’imponente hall del Plaza Hotel.
Le distanze tra gli edifici sono notevoli anche se sono ubicati sulla stessa via, quindi dovrai necessariamente percorrere dei tratti con la metro. Per essere facilitato ti consigliamo di sfruttare i percorsi che abbiamo creato sulla mappa interattiva contenente l’itinerario per visitare New York in 3 giorni.
Lungo questa strada troverai anche negozi di facoltosi gioiellieri..tra cui la famosissima vetrina di Tiffany.
Per le donne consiglio anche il negozio di Victoria’s Secret. Quattro piani della biancheria intima più quotata al mondo.
In realtà è indicato anche agli uomini che vogliono compiacere la loro signora con un regalo di classe!
Central Park
Il polmone della città. Tantissime persone si rifugiano qui almeno per unʼora durante il giorno.
Si tratta dellʼunico posto tranquillo, dove ci si può isolare dai rumori della città. Vedrai bambini che giocano, coppie che passeggiano, persone che leggono o che portano a spasso il cane.
Qui i rumori della città si annullano.
Se vuoi puoi anche provare un hot dog nei famosi furgoncini parcheggiati un poʼ ovunque.
Durante il periodo della fioritura è davvero un luogo rilassante. Se invece pensi di andare in inverno troverai anche una pista di pattinaggio.
Il parco è grandissimo, ci sono laghetti e persino un castelletto.
Grand Central Terminal
La Grand Central è la principale fra le stazioni ferroviarie di New York. Famosa per essere la stazione più grande al mondo per il numero di banchine.
Anchʼessa utilizzata come scenario per tanti film, merita sicuramente una visita. Il salone principale è enorme, caratterizzato da una grande bandiera americana, attaccata dopo lʼattentato dellʼ11 settembre, e da un soffitto a volto con disegnata una mappa stellare.
Ospita anche lʼApple Store, per chi fosse interessato a questo negozio.
Sottoterra, scendendo le scale, ti ritroverai in unʼampia sala piena di banchi di generi alimentari. Ci sono punti di ristoro con qualsiasi cibo immaginabile.
Arabo, giapponese, vegetariano, hamburger, carne, dolci, ce nʼè davvero per tutti i gusti. Noi ne abbiamo approfittato senza farci pregare! Abbiamo provato gli hamburger e il cibo giapponese, davvero ottimi entrambi.
Un’altra tappa di grande interesse è la New York Public Library.
Empire State Building
Ti consigliamo di recarti in questa zona di sera e di aspettare il calar del sole.
Nel frattempo, nei pressi dellʼedificio, potrai cenare in un ottimo ristorante in stile pub, allʼ Heartland Brewery and Rotisserie. Noi abbiamo preso un piatto (veramente gigante!) di costine con salsa barbecue e patatine, accompagnato ovviamente da unʼottima birra.
Negli Stati Uniti difficilmente uscirai da un ristorante con la fame!
Finito di mangiare potrai entrare allʼEmpire. Subito dopo cena non dovresti trovare nemmeno una gran fila. Farai il biglietto e salirai tutti gli 86 PIANI (si lo sappiamo che stai sgranando gli occhi!) fino alla cima.
Siccome potresti trovare anche lunghe file alla biglietteria, ti consigliamo di acquistare il biglietto d’ingresso online per poter accedere immediatamente al famoso osservatorio.
Non so se hai mai avuto il piacere di osservare una città dallʼalto.
É una veduta incredibile, che ti terrà con lo sguardo fisso e ti farà quasi dimenticare di respirare.
New York lo fa meglio delle altre.
Miliardi di luci che scintillano davanti a te come pietre pregiate, creano un prezioso gioiello che è in realtà questa favolosa città.
Prenditi un momento per te, prima di cominciare a fare foto e commenti, osserva in silenzio la maestosa e sconfinata distesa ai tuoi piedi. Avrai davvero lʼimpressione che il mondo sia un luogo enorme e ti metterà quasi in soggezione, come tutto ciò che ci affascina.
Un consiglio?
Metti in riproduzione sul cellulare la tua canzone preferita e goditi appieno quei tre minuti, sarà unʼesperienza indimenticabile, come solo New York sa essere.
Arriviamo alle 48 ore a New York
Influenze da altri continenti: Little Italy e China Town
Fedele al nostro itinerario per visitare New York in 3 giorni puoi partire recandoti in questa parte della città estremamente pittoresca.
Little Italy: a contraddistinguerla dal resto sono le insegne in italiano..e le gelaterie ovunque! Pare che il gelato sia una delle cose che più ci caratterizza allʼestero..buffo!
China Town è esattamente come te la immagini: edifici abbastanza anonimi, pieni di vita, insegne lungo la strada scritte con gli ideogrammi ed un pullulare di negozi che commerciano prodotti di fabbricazione cinese.
Incontro ravvicinato con la Statua
Ci dirigiamo quindi alla volta del Battery Park. Si tratta di un parco pubblico allʼestremità meridionale dellʼisola di Manhattan. Il nome deriva dalla batteria di cannoni che difendeva il porto della città durante la dominazione delle colonie olandese ed inglese.
Da qui partono i traghetti della Statue Cruiser.
Come sempre, ormai, ti offriamo due opzioni in base alla quantità di tempo che hai da dedicare a questa visita.
PIANO A
Se hai mezza giornata a disposizione puoi tranquillamente prendere il battello che ti porterà esattamente sulla Liberty Island, ai piedi della statua, e che toccherà anche Ellis Island.
Oppure, PIANO B!
Se come noi hai pochissimo tempo, ogni minuto è di importanza vitale.
Tuttavia, non si può non vedere la Statua della Libertà.
Perciò, abbiamo preso la scorciatoia.
Il battello per Staten Island.
Passa vicinissimo alla Statua, senza però fermarsi.
Riuscirai comunque a vederla in modo chiaro e distinto ed a scattare foto. Appena il traghetto arriverà sullʼisola, affrettati per tornare alla sezione imbarchi e prendere quello che ritorna a Manhattan.
Sappiamo che suona un poʼ ridicola come cosa, ma siamo scimmie, cosa ci vuoi fare!
Lʼimportante è sempre raggiungere lʼobiettivo finale, nel nostro caso vedere la Statua della Libertà nel minor tempo possibile.
Wall Street
Essendo già nella parte bassa della città, ti conviene dirigerti a Wall Strett e fare la famosa foto col toro!
L’ambiente è strano, un po’ asettico.
Per strada ci sono poche persone, la maggior parte sono dentro ai palazzi a decidere le sorti del mondo.
Mette un po’ in soggezione, più per un ideale che non per una ragione esplicita.
Si è attorniati da toni grigi, solo in alto una fetta azzurra si fa largo. Come un ritaglio fatto con le forbici su un foglio di carta.
World Trade Center
Di tutto quello che abbiamo visto seguendo il nostro itinerario per visitare New York in 3 giorni, e ne abbiamo viste di cose, quelle che ci hanno colpiti maggiormente sono state: la veduta dallʼEmpire, il Ponte di Brooklyn (immagine che ti racconteremo fra poco), ed il World Trade Center.
Parlo per me, ma penso di poter condividere il sentimento che ho provato di fronte a questo spettacolo.
Dopo la caduta delle Torri Gemelle è stato costruito un altro enorme grattacielo, denominato One World Trade Center, anche noto non ufficialmente come Freedom Tower.
Il lucidissimo vetro dellʼedificio riflette i colori del cielo e delle nubi, ci gioca, ci si camuffa. Sembra quasi che cerchi silenzioso di toccare il cielo, in modo elegante, senza farsi notare troppo.
Nei solchi lasciati dalle Torri, nelle loro fondamenta, sono state costruite due enormi fontane.
Immense.
Penso una delle cose più maestose che abbia mai visto.
É stata la visita più emotivamente impegnativa.
Lʼacqua scorre partendo dallʼalto su tutti i lati, scivola in una enorme vasca quadrata, per poi scendere ancora verso la terra.
Se ci si avvicina ad un lato, le persone dalla parte opposta sembreranno dei piccoli puntini. Lo scenario è davvero commovente. Sul bordo delle vasche sono incisi i nomi delle vittime dellʼattentato, con bandiere o fiori qua e là, a testimoniare che il ricordo non morirà mai, vive ogni giorno in coloro che sono sopravvissuti.
Subito attaccato cʼè il museo, chiamato National September 11 Memorial & Museum.
Nei pressi, fuori dal sito vero e proprio, potrai anche visitare la chiesa St. Paul Chapel, dove sono raccolte le foto delle vittime e dove i loro cari portano oggetti per commemorarli.
Il Ponte di Brooklyn
Veniamo ora alla conclusione di unʼaltra giornata ed alla chicca che stiamo aspettando di raccontarti fin dallʼinizio.
Era quasi lʼora del tramonto.
Abbiamo utilizzato la metropolitana per spostarci da Manhattan a Brooklyn. Dopo un breve giro del quartiere ci siamo diretti nei pressi del Ponte, dove peraltro stavano girando un film.
Il sole stava calando.
Ci siamo incamminati sul ponte per percorrerlo a piedi tornando verso lʼisola. Il cielo era terso, la luce scivolava come seta lungo i grattacieli esaltandone la silhouette. Un blu cangiante ci ha avvolti, punteggiato solo dalle luci degli edifici e dai fari delle macchine che scorrevano sotto di noi.
Il tramonto regala sempre colori magici, per questo ti consigliamo di fare la passeggiata in questo momento specifico della giornata.
La bellezza della città è irresistibile, dopo averla conosciuta non riuscirai più a tornare indietro.
Ti rimarrà nel cuore per sempre.
Per completare le 72 ore: cosa manca!
- Museo di Storia Naturale al cui interno siamo stati colpiti dalla sezione dedicata alla civiltà Maya e da quella sui dinosauri. Se vuoi evitare la coda all’ingresso, acquista subito online il biglietto per il Museo di Storia Naturale;
- Columbus Circle, dove è ospitata la statua di Cristoforo Colombo. Noi ne abbiamo approfittato per fermarci qui una mattina e fare colazione da Sturbucks con yogurt greco e frutti di bosco, il migliore che abbiamo mai mangiato.
- Flatiron Building: questo curioso edificio merita sicuramente una visita. Palazzo costruito a forma di triangolo, che ricorda molto un ferro da stiro. La punta dellʼedificio è strettissima, ed è davvero particolare. Potrai sbizzarrirti nel trovare pose curiose per fotografarlo!
Fine di un viaggio: Times Square di notte
Arriviamo allʼatto finale, e vogliamo lasciarti con una scena che ti resterà nel cuore per tutta la vita.
Times Square è bellissima di giorno, tuttavia diventa straordinaria di notte.
Luci.
Cartelloni pubblicitari accecanti, fari delle auto, interni di negozi e ristoranti. Attorno e sopra di te ci saranno riflessi di ogni colore e dimensione. I grattacieli che restituiscono giochi di luce in ogni direzione.
Ma abbiamo detto che siamo di notte, e la notte dovʼè?
Sopra la tua testa.
Che scoperta, dirai!
Si è vero, ma questa volta sarà di gran lunga sopra. Nella porzione di spazio ritagliata dai grattacieli. Sfuma le vetrate, è lo sfondo alla danza delle luci.
Tutto il resto è colore, illuminato a giorno.
Qualche consiglio su come fotografarla.
Cosa ti colpisce di più?
Se sono le luci ti consigliamo un tempo lungo, magari con un piccolo treppiede che mantenga la reflex ad una spanna da terra, dà il senso delle grandi dimensioni di ciò che stai guardando.
Se diversamente ti colpisce di più la folla, cerca un punto alto per rendere bene lʼidea della quantità. Le persone saranno lʼoggetto principale della foto, dovranno traboccare.
Visto che stiamo parlando della serata ti forniamo altri due dettagli.
Se vuoi cenare nella piazza, mangiare benissimo ed avere unʼottima visuale, devi andare assolutamente al Bubba Gump. Ristorante con specialità di pesce ispirato al film di Forest Gump.
Inoltre, nelle serate di New York, attrazione principale possono essere gli spettacoli di Broadway.
Sono estremamente famosi e richiesti quindi, se intendi andare, ti consigliamo di acquistare il biglietto da casa online prima di partire. Ti assicura il posto e magari riuscirai a trovare anche un prezzo favorevole. Se invece vuoi tentare la sorte, a Times Square cʼè una biglietteria che vende i biglietti rimasti.
Ti lasciamo con questa bella immagine di New York e speriamo con tanta voglia di visitarla!
The Heartland Brewery and Rotisserie at the Empire State Building (ristorante)
Shake Shack (hamburger, se cerchi su internet ne troverai più di uno, sono dislocati in vari punti della città)
Applebeeʼs (ristorante)
Bubba Gump Shrimp Co. (ristorante con piatti interamente a base di pesce)
- Per entrare negli Stati Uniti ti servirà il passaporto valido, con una validità residua di 6 mesi rispetto alla data in cui rientrerai in Italia.
- Se rimarrai meno di 90 giorni non sarà necessario nessun visto, tuttavia dovrai compilare con i tuoi dati un documento online, lʼESTA, che troverai sul sito ufficiale: https://www.esta-usa-visto.it . Si tratta di un documento a pagamento, ma la cifra è molto bassa e la validità è di 2 anni. Va fatto entro le 72 ore che precedono il viaggio, tuttavia è consigliabile farlo il prima possibile, per evitare che si verifichino dei ritardi. Stampa una copia cartacea e portala con te nel caso in cui vogliano fare delle verifiche.
- Necessaria sarà anche unʼassicurazione medica. Su internet ne offrono tante, scegline una con una copertura non troppo bassa, perché altrimenti dovrai pagare le cure mediche in loco. Il sistema sanitario americano non funziona come quello italiano. Ti basterà guardare quale tipologia di interventi e medicazioni coprono le varie assicurazioni e trovarne una vantaggiosa per te.
New York è 6 ore indietro rispetto allʼora locale di Roma. Osserva l’ora legale dalla seconda domenica di marzo alla prima di novembre.
Dollaro americano.
Dovrai richiedere il cambio degli euro in dollari in banca prima della partenza. Cerca di organizzarti per tempo perché non sempre li hanno immediatamente disponibili.
Le carte di credito funzionano senza problemi ovunque.
FONTI
Alcune notizie storiche e tecniche sui luoghi dʼinteresse sono state tratte da Wikipedia.
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