Nel 1519 moriva il grande artista e scienziato Leonardo da Vinci.
A 500 anni esatti dalla sua scomparsa, la città di Milano vuole omaggiarlo con un anno ricco di avvenimenti per esaltare la Lombardia e i luoghi in cui ha trascorso la parte più feconda di tutta la sua carriera.
Dal 1482 al 1499 è stato ospite alla corte di Ludovico il Moro, per poi ritornare nella sua Milano dal 1503 al 1508 alla corte dell’Amboise.
Proprio in questi anni Leonardo diede vita ad una delle opere che lo hanno reso celebre nel mondo: il Cenacolo.
Leonardo a Milano: la storia dietro alla mostra
Rivivere la Milano del grande genio, questo è il vero scopo della mostra.
Dal 16 maggio 2019 al 12 gennaio 2020, presso la Sala delle Armi del Castello Sforzesco, puoi entrare nel percorso multimediale denominato “Leonardo a Milano”, il cui scopo è quello di proporti un tour virtuale della città per farti vedere cosa accadeva nei quartieri, la sontuosità dei palazzi e i grandi giardini interni che ospitavano tornei cavallereschi e feste alla moda.
Attraverso la visita alla mostra è possibile entrare in contatto con le opere, con i disegni preparatori e con i luoghi che le hanno ispirate.
Ma la mostra non è tutto ciò che puoi vedere. Per i più attivi, coloro che amano stare sempre in movimento, sono stati studiati 8 itinerari nel territorio lombardo che permettono di assaporare il paesaggio, l’arte e la cultura enogastronomica della zona che Leonardo ha rappresentato così tante volte all’interno delle sue opere.
Scegli il tuo preferito!
Leonardo in Lombardia: gli itinerari lombardi
La mostra è un meraviglioso punto di partenza per conoscere più a fondo la vita e le opere di Leonardo ma, attraverso i percorsi di “Leonardo in Lombardia”, potrai immergerti fisicamente nei luoghi che sono entrati a far parte della sua vita.
1. Attorno al Naviglio Grande
Leonardo fu un grande scienziato ed inventore. Il Naviglio Grande, via di trasporto molto trafficata per le merci, offrì un ottimo spunto al maestro per i suoi disegni.
Alcune ville, presenti lungo il suo corso, furono affrescate con opere di Leonardo.
2. Leonardo tra Brescia e le valli Orobie e bresciane
Il secondo percorso di Leonardo in Lombardia si sposta sul versante bresciano. Leonardo era molto attratto dal Lago di Garda, dalle Prealpi lombarde e dai corsi d’acqua presenti in questa zona.
Lui stesso prese nota di alcuni percorsi preferiti che partivano dalla Val Brembana e dalla Valle Camonica, ma anche da Palazzolo sull’Oglio per arrivare fino a Ponte di Legno.
Leonardo era molto attratto, oltre che dal corso dei fiumi, anche dalla lavorazione del ferro nelle miniere di Collio.
3. I laghi della Brianza, il corso dell’Adda e il Naviglio della Martesana
Anche il terzo itinerario ti porta a seguire il corso di un fiume, in questo caso stiamo parlando dell’Adda.
Il sistema di trasporto tramite fiume affascinava molto Leonardo ed ha caratterizzato una buona parte dei suoi disegni tecnici.
Per questo motivo era molto interessato dal tratto che da Lecco arrivava fino a Trezzo.
I disegni che il maestro ha realizzato per studiare il trasporto fluviale si sono resi molto utili anche in un altro senso, perché hanno rappresentato il primo rilievo cartografico della zona.
4. Leonardo tra Lario, Valsassina e Valtellina
Leonardo parlò di queste zone montuose che rappresentano così un itinerario a sé per tutti gli amanti della natura, del trekking e dell’aria aperta.
I paesaggi ameni hanno da sempre ispirato i migliori capolavori degli artisti più illustri.
5. Leonardo e Isabella d’Este a Mantova e Cremona
Leonardo passò per Mantova nel lontano 1499 e questo piccolo gioiello medievale della Lombardia non poteva che rientrare all’interno di un itinerario dedicato alle città d’arte.
La marchesa Isabella d’Este richiese personalmente a Leonardo un ritratto che, però, non fu mai finito. Così, negli anni, la marchesa volle diverse altre opere dal grande artista.
6. Leonardo a Pavia
Sempre in quegli anni, nel 1490, Leonardo visitò Pavia insieme a Francesco di Giorgio Martini.
Voleva costruire una cattedrale che avesse la stessa magnificenza di Santa Sofia a Costantinopoli.
Oltre ad essere affascinato dal castello visconteo, anche qui torna il suo interesse verso i sistemi idraulici.
7. Il modello seriale della Vergine delle Rocce: i ricami al Sacro Monte di Varese
A Milano Leonardo realizzò una delle sue opere più famose, la Vergine delle Rocce.
L’idea di inserire la Vergine all’interno di una roccia è piaciuta talmente tanto alla popolazione che presto si iniziarono a vedere rappresentazioni ovunque.
Al Sacro Monte si trova proprio una di queste raffigurazioni su un paliotto d’altare, che è diventato punto d’interesse all’interno di uno degli itinerari di Leonardo in Lombardia.
8. Leonardo a Vigevano
L’ultimo percorso proposto passa per Vigevano, in cui ha sede la residenza ducale nella quale era ubicata la corte di Ludovico il Moro.
Leonardo soggiornò per diverso tempo in queste zone e rappresentano uno dei punti migliori per scoprire qualcosa di più sulla sua vita.
Quelli che ti abbiamo elencato sono gli 8 itinerari che il progetto Leonardo in Lombardia ti propone per visitare questa regione da un punto di vista nuovo ed insolito.
Noi amiamo il viaggio e troviamo questa iniziativa profondamente stimolante per approfondire sia un capitolo fondamentale della storia dell’arte sia per scoprire una zona molto ricca della nostra meravigliosa nazione.
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