Appena varcato il cancello d'entrata, i rumori della strada ed il brulichio della folla si annientano.
Ci si inoltra in una cattedrale di piante, che lascia a malapena filtrare il sole dai rami più alti.
I sentieri si perdono nei meandri della vegetazione per poi far apparire, all'improvviso, qualche tempio qua e là.
Bali ci ha colpiti proprio per il suo immenso verde, per i suoi animali, per quanto sembri selvaggia da un lato ma tranquilla dall'altro.
La foresta delle scimmie a Ubud raccoglie tutti gli aspetti di un'isola unica al mondo.
Si trova proprio nel centro di Bali, a Ubud
Rappresenta una delle tante attrazioni che richiamano persone da tutto il mondo.
Ubud è la zona più turistica di Bali, questo è innegabile, ma è anche quella più bella. Trovare le indicazioni per la foresta delle scimmie è facilissimo, ci sono cartelli ovunque ed ha una grande entrata.
In Asia è facile vedere scimmie in libertà, che girano fra le piante o nei templi, ma una concentrazione tale è davvero incredibile.
L'ingresso costa 80.000IDR per gli adulti, il parco è aperto dalle 8.30 della mattina fino alle 18.
A contatto con la natura
Non ci rendiamo conto di quanto manchi, nelle nostre vite, il contatto con la natura.
Probabilmente è per quello che spesso ci sentiamo frustrati, così poco in sintonia con la terra, con quello che dovrebbe essere il nostro meraviglioso pianeta.
Non lo conosciamo, perciò non possiamo amarlo.
Vedere luoghi come Bali aiuta ad apprezzare la vita, ad avvicinarsi a cose che di solito non vediamo. Non si deve intendere questa meta come un luogo principalmente per turisti, anche se così lo vendono alle masse. Lo si deve concepire come un'opportunità per essere a contatto con gli animali su un'isola che trasmette pace e tranquillità.
La foresta delle scimmie a Ubud
Uomo e natura vivono in armonia a Bali e, in generale, in tante aree dell'Asia. I santuari situati nelle zone sacre sono sia patrimonio balinese che centro importante di ritrovo ogni giorno per i rituali sacri.
Le zone religiose sono una parte pregnante della vita balinese, costituiscono il loro modo di essere.
Bali è peculiare nel mondo anche per la sua atmosfera di spiritualità tangibile.
La foresta delle scimmie viene chiamata anche foresta sacra perché sacro è proprio il suolo sul quale è stata ricavata.
Ciò che il parco si prefigge di fare è di creare armonia fra gli uomini, la natura ed il mondo intero. I balinesi ritengono che anche gli alberi e la natura aiutino gli dei in questo scopo.
Addirittura, alcune di queste piante vengono utilizzate durante i rituali religiosi, ognuna adatta ad una diversa celebrazione.
Un albero molto speciale è il Pule Bandak. Viene utilizzato appositamente per produrre una maschera che poi incamera la potenza dell'albero. Per costruire questa maschera non viene fatto morire, perché viene scelto un giorno favorevole ed il sacerdote chiede prima allo spirito dell'albero se può prenderne un pezzo per fabbricare la maschera che però viene utilizzata solo all'interno del tempio.
É una storia che forse può far sorridere, ma se ci credessimo di più anche noi probabilmente avremmo una vita più tranquilla e, soprattutto, più grata.
La missione della foresta sacra
L'obiettivo che si sono dati i creatori della foresta delle scimmie a Ubud è quella di conservare il parco secondo il principio del Tri Hita Karana, ossia una corrente dell'Induismo che si basa sul significato delle sue parole.
Tri significa tre, Hita significa felicità e Karana significa modalità, perciò la filosofia significa "Tre modi per ottenere il benessere fisico e spirituale".
I tre ambienti in cui si deve vivere in armonia sono: tra gli uomini, l'uomo singolo con l'ambiente, l'uomo con Dio.
Questa filosofia trova realizzazione in rituali specifici che possono avere a che fare con gli animali e le piante.
Lo scopo della foresta sacra è proprio quello di trasmettere ai visitatori pace ed armonia, tra di loro e con il cosmo.
Le piante rare presenti nel parco vengono inoltre qui conservate in un habitat perfetto.
Perciò la foresta delle scimmie a Ubud ha una valenza sacra e religiosa, di ricerca e di conservazione del patrimonio naturale e di studio del comportamento delle scimmie stesse che lo abitano.
Le scimmie che la popolano
Le scimmie che popolano l'isola di Bali e, di conseguenza la foresta sacra a Ubud, sono i Macachi dalla coda lunga.
Nel parco vivono circa 700 esemplari, classificati per fasce d'età: i neonati fino a 1 anno, gli infanti fino a 2 anni, i giovani fino a 4 anni, la femmina adulta fino a 4 anni e il maschio adulto fino a 6.
Per i primi dieci mesi i piccoli rimangono con la madre, poi si separano ed iniziano la loro vita indipendente.
Siccome ci sono tanti esemplari adulti, può capitare di assistere a scontri nel parco, perché anche le scimmie segnano il territorio.
Ti consigliamo di fare attenzione perché diventano molto aggressive, anche se il loro scopo non è attaccare l'uomo. Soprattutto, bisogna stare attenti alle mamme con i cuccioli, perché sono estremamente protettive.
A parte i dissidi, l'ambiente è veramente particolare. Vedere queste scimmie che mangiano, giocano, si rincorrono, è davvero affascinante.
Vengono sfamate dai manutentori del parco. C'è una zona nel tempio più grande dove si trova una montagna di frutta che viene tagliata apposta per sfamare le scimmie. Quando il manutentore arriva con il coltello, loro hanno già capito. Cominciano ad avvicinarsi, a dondolarsi dai rami o dai pali per raggiungere il cibo.
Ci sono anche dei venditori nel parco da cui si può comprare qualcosa da mangiare per le scimmie e darglielo.
Fai attenzione perché potrebbero anche salirti addosso pur di prenderlo!
Anche se si arrampicano o ti toccano non sono pericolose, l'importante è non farle arrabbiare.
Scene nel parco
Abbiamo assistito ad una scena davvero buffa successa mentre stavamo girando per la foresta delle scimmie a Ubud. Tre di loro si erano posizionate di fronte ad una porta chiusa di un locale. Questa porta lasciava una leggera fessura in cui le scimmie, a turno, hanno cercato di infilarsi. Due scimmie, dopo aver provato a spingere diverse volte, sono riuscite a passare avanti e indietro per la fessura nelle ante della porta, mentre la terza, un po' più grande delle altre, faceva molta fatica. Siccome non riusciva a passare anche lei, si era arrabbiata molto con quelle che invece erano riuscite nell'intento e gli saltava addosso.
Alla fine, chi la dura la vince!
Anche la terza scimmia è riuscita ad infilarsi nella porta e poi sgusciava avanti e indietro tutta soddisfatta!
Mentre stavamo passeggiando per i sentieri più esterni della foresta, ci siamo imbattuti in un cucciolo di scimmia. Aveva trovato dei cocci e ci stava giocando. Ne prendeva in mano uno, lo osservava e poi lo sbatteva a terra.
Poi lo riprendeva e lo sbatteva di nuovo.
A parte l'aspetto adorabile di questo cucciolo, a colpirmi enormemente è stata la somiglianza con i comportamenti dei bambini.
Quante volte i bambini molto piccoli prendono in mano le cose solo per poi sbatterle per terra. Questo cucciolo stava facendo lo stesso identico movimento. Mi ha fatto vedere realmente quanto somigliamo a questi curiosi animali.
I templi della foresta sacra
Da un testo sacro del tempio, pare addirittura che queste costruzioni risalgano alla metà del XIV secolo.
Nella foresta delle scimmie a Ubud ci sono ben tre templi.
Il primo è il Pura Dalem Agung, ossia il tempio principale, il quale è dedicato a Shiva, il Trasformatore.
Il sendo tempio è chiamato Pura Beji ed è dedicato alla dea Gangga. Questo tempio viene utilizzato per la purificazione fisica e dello spirito.
Mentre l'ultimo è il Pura Prajapati, dove viene adorato appunto il dio Prajapati. Si trova di fianco al cimitero, il quale viene utilizzato come luogo temporaneo prima che svolgano il rito della cremazione.
Qualche raccomandazione per visitare la foresta delle scimmie
La scimmia è un animale notoriamente curioso. Perciò ti consigliamo di evitare di mettere in mostra oggetti particolari come fermagli, spille, cappelli, portachiavi e tutto ciò che possa attirare la loro attenzione.
Assicurati di controllare che tutti i tuoi beni più importanti siano ben chiusi nello zaino, perché ci sono delle scimmie che sono delle vere e proprie ladre!
Ad un certo punto del sentiero avevamo visto una capannina con seduta dentro una scimmia. Quando i turisti si andavano a sedere sul bordo per riposarsi, la scimmia si avvicinava allo zaino e con le manine apriva le cerniere.
Una maestria che a volte non dimostrano neanche le persone!
Se puoi evita di dargli da mangiare cibo non venduto all'interno del parco, perché vuol dire che non è salutare per loro.
Se ti comporterai bene nella loro casa, anche le scimmie ricambieranno il favore!
Si tratta di un luogo veramente unico al mondo, la foresta delle scimmie a Ubud è diventata per loro il paradiso, così come Bali lo è per noi.
FONTI
Le informazioni tecniche sul parco sono state tratte dal sito ufficiale del Monkey Forest Ubud. Ti consigliamo di tenerlo monitorato per poter partecipare a possibili eventi o cerimonie.
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