Anche se sono giovane, sono cresciuta portando nel cuore i cartoni animati della Walt Disney.
Le forme affusolate dei personaggi, il tratto morbido dei disegnatori che hanno dato vita a scene comiche e tragiche, le quali portano ancora l’eredità di grandi insegnamenti.
Ho sempre amato il disegno a mano libera, i cartoni computerizzati di oggi non trasmettono la stessa empatia.
Queste favole costituiscono una parte di me che non mi lascerà mai.
Chi è riuscito a vivere il periodo di cui sto parlando può capire bene questi sentimenti. Perciò, vedere dal vivo il castello che è diventato simbolo della Walt Disney, costituisce la massima aspirazione.
E l’abbiamo tutti, senza doverci vergognare. Sia grandi che piccini, è una cosa che si vuole toccare con mano.
In fondo, chi non ama sognare ogni tanto?
Da piccola i miei genitori mi hanno portata a visitare il Castello di Neuschwanstein, nel sud-ovest della Baviera, che è proprio quello a cui si è ispirato Walt Disney.
Si tratta del castello utilizzato in “Cenerentola”, “Biancaneve e i sette nani”, “La bella addormentata nel bosco” e “Rapunzel”. Questo è solo il caso più noto, tuttavia è stato fonte di ispirazione per altre serie ed è stato ambientazione per dei film.
Mi sembrava meraviglioso ed immenso, l’ho sempre ricordato come una visione quasi surreale. Ho portato con me quell’immagine durante tutti gli anni seguenti, sperando sempre di poterci tornare un giorno e visitarlo con gli occhi di un adulto.
A volte mi capita di riguardare anche i cartoni, colpiscono molto di più rispetto a quando li si guardava da bambini, vero?
Quando ho preso la decisione di tornare al castello di Neuschwanstein
Gran parte del merito va alla mia metà, che cerca incessantemente di esaurire ogni mio desiderio.
Qui possiamo davvero dire che abbia fatto una magia!
Gli ho detto che mi sarebbe piaciuto rivedere il castello di Neuschwanstein di nuovo e, senza pensarci due volte, abbiamo inserito questa tappa all’interno di un weekend on the road tra il castello e 2 giorni a Monaco di Baviera.
Era inverno.
Tutto ciò che speravo era di riuscire a vedere la valle e le montagne attorno al castello innevate.
Sai perché?
A casa ho un gigantesco puzzle del castello di Neuschwanstein nella stagione invernale, in cui spicca al centro adorno di una coltre di neve.
Non ti dico quanto ho impiegato a completare la parte di puzzle del lago bianco alle sue spalle!
Chi era il proprietario?
Il castello si trova nella località di Schwangau, vicino alla città di Füssen. È stato commissionato da re Ludwig II di Baviera, in omaggio al noto musicista Richard Wagner.
È uno dei più visitati d’Europa.
Ludwig II era una figura eclettica e stravagante e gli interni del castello ne sono la testimonianza. Sale ricche di decorazioni, mobilio estremamente lavorato.
Nello stesso Paese è situato, ed aperto al pubblico, il castello reale di Hohenschwangau, acquistato da re Maximilian II, padre del successivo re Ludwig II. Quest’ultimo ha vissuto per la maggior parte della sua vita in questo castello, e si pensa che da ciò derivi l’animo romantico che ha poi ispirato la costruzione di Neuschwanstein.
Gli interni del castello
Finora ho esaltato solo l’esterno, tuttavia gli interni meritano forse ancora di più.
Ludwig II si è circondato del vero lusso. Ogni angolo della casa è studiato, ogni dettaglio lavorato nei minimi particolari utilizzando materiali preziosi.
4 cose mi hanno lasciata letteralmente senza parole
La prima riguarda lo stile bizantino della sala del trono, dove sono stati utilizzati in modo massiccio l’oro e diversi colori.
La seconda è il baldacchino del suo letto dove 14 intagliatori, per 4 anni, hanno lavorato per realizzare nel legno il modellino del castello in scala.
La terza è la grotta costruita fra due stanze.
L’ultima è la sala dei cantori, la più sfarzosa. I decori e l’architettura tolgono il fiato. La sua peculiarità è quella di avere candelabri che portano fino a 600 candele, le quali venivano accese tutte durante le manifestazioni più importanti.
5 consigli per visitare il castello di Neuschwanstein
1. Se cerchi uno scenario fiabesco, l’inverno è la stagione giusta!
Devo dire che noi siamo stati particolarmente fortunati.
Nei giorni precedenti alla nostra visita in Baviera c’era stata una perturbazione che aveva portato grandi nevicate.
Il mio sogno si era avverato!
Immagina di imboccare un sentiero con alberi altissimi, che spolverano la testa di chi passa sotto con leggere nuvole di neve, come se fosse zucchero a velo.
Il suono dei passi è ovattato.
Tutto attorno è bianco e solo una fetta di azzurro cerca di farsi strada in silenzio fra le chiome degli alberi.
A conquistarmi il cuore è stata soprattutto la passeggiata nel bosco dal piazzale del castello fino al ponte di Maria Marienbrücke.
Ho visitato la zona sia d’estate che d’inverno. I colori e lo scenario cambiano completamente, ma spero di averti dato validi motivi per visitarlo nel periodo invernale.
Tuttavia, ora passiamo ai consigli pratici per visitare il castello di Neuschwanstein.
2. Come acquistare il biglietto per il castello
Questo è un consiglio che ti farà risparmiare molto tempo.
Per poter visitare Neuschwanstein serve ovviamente un biglietto. Questo si può acquistare fisicamente in loco oppure si può prenotare online.
Il nostro consiglio è quello di prenotare il biglietto online prima di partire, sul sito ufficiale del castello (http://www.hohenschwangau.de/ticketcenter.0.html). Su questo sito troverai anche diverse proposte di tour, gli orari aggiornati di apertura del castello e tutti i mezzi di trasporto per arrivare.
Tuttavia, non ti verrà dato il biglietto vero e proprio in questo caso, ma una prenotazione con un orario in cui dovrai presentarti nel paese ai piedi del castello, Hohenschwangau, per poter ritirare il biglietto fisico alla biglietteria.
Questo ti eviterà una grande fila perché, per i biglietti prenotati, c’è una corsia preferenziale.
3. Dove parcheggiare l’auto
Il navigatore impostato sull’indirizzo della biglietteria ti farà entrare in una strada un po’ stretta ed abbastanza trafficata, anche per via dei pullman da gran turismo.
Perciò, ti consigliamo di mettere la macchina nel grande parcheggio che costeggia la via chiamata Colomanstrasse. Dista 4 minuti a piedi dalla biglietteria che si trova su Alpseestrasse, 12.
Se arrivi dal lato sud del paese lo troverai alla sinistra, mentre se arrivi da nord viceversa.
4. Considera i tempi e sii puntuale
Questo è probabilmente il consiglio sul castello di Neuschwanstein più importante di tutti, te lo dico fin da ora.
Quindi, orecchie aperte!
Dalla biglietteria, proseguendo lungo la strada del paese per qualche metro, parte poi il sentiero per arrivare sull’altura su cui si trova il castello.
Puoi salire a piedi o con la carrozza trainata dai cavalli, pagandola ovviamente.
In entrambi i casi il tempo che impiegherai è di circa mezz’ora, quindi tieni in considerazione questo dato.
É molto importante, in quanto nel piazzale del castello ci sono i tornelli dove far passare il biglietto del tuo orario di visita e, se sbagli anche di un minuto, non puoi più entrare!
Un aspetto che mi sento di consigliarti è di evitare di mangiare un maxi piatto di due chili di würstel e crauti nei meravigliosi ristoranti giù in paese prima di affrontare la salita fino al castello, perché è una vera e propria prova di resistenza. Meglio avere stomaco e polmoni belli liberi!
Evidentemente in Signor Ludwig II non doveva farsela a piedi ogni giorno dopo mangiato.
All’interno del castello poi ti verrà poi fornita l’audioguida per fare la visita.
5. Porta un abbigliamento adatto (questo vale solo per il periodo invernale)
Finita la visita ai magnifici interni del castello, che presenta uno sfarzo ed un lusso oltre ogni immaginazione, ti consigliamo di recarti al Marienbrücke per goderti la vista del castello in tutto il suo splendore.
In inverno il percorso potrebbe essere un po’ pericoloso, se ci sono state nevicate, quindi fai sempre attenzione a dove metti i piedi ed ai cartelli posti dagli addetti ai lavori.
Ti consigliamo di portare un abbigliamento adatto e pesante, quindi giacca imbottita, guanti e soprattutto cuffia, perché sul ponte c’è un’aria gelida.
Però la vista che si presenterà davanti ai tuoi occhi assomiglierà molto a questa.
Che dire per concludere?
Di questo luogo mi è piaciuto tutto.
La vista dell’imponente castello, gli interni unici al mondo, la neve che leggera ci imbiancava la testa, le luci soffici dei tramonti invernali.
É un luogo da vedere almeno una volta nella vita.
Ilenia
20 Ottobre 2017Ciao!!!!!!!!!!!! posso chiederti da che punto hai scattato l’ultima foto? Riesci a darmi qualche indicazione? Grazie!!! Spero di andarci prestissimo <3
Eleonora
20 Ottobre 2017Ciao Ilenia! Certo! L’ultima foto l’abbiamo scattata dal ponte chiamato Marienbrücke, se guardi sulla cartina è posizionato un po’ più a sud rispetto al castello, lungo il fiume. Per raggiungerlo c’è un sentiero che troverai alla tua destra non appena raggiungerai il primo spiazzo lungo il lato del castello, appena finita la salita per intenderci. É un sentiero nel bosco di un quarto d’ora a piedi circa. Ti auguro davvero di andarci!
Veronica
3 Novembre 2017Ricordo di essere stata qui da piccola, non c’è Disneyland che regga a confronto! Magia pura.
Quasi quasi ci faccio anche io il pensierino di tornarci 😉
P.S. Quando ho visto il nome del blog mi sono ricordata che avevamo lo stesso tema, invece è cambiatissimo e che dire.. complimenti!! La grafica è tra le più belle che abbia visto fin’ora 🙂
Eleonora
3 Novembre 2017Grazie mille Veronica per le belle parole, non sai quanto ci facciano piacere! Una nuova gita al castello te la consiglio anch’io, ti piacerà ancora di più di quando c’eri stata da bambina, perché rivedendolo proverai emozioni nuove!
Ilaria Battaini
29 Dicembre 2017Complimenti per il bellissimo articolo e per le foto strepitose! Visiterò il castello di Ludwig in febbraio e, con grande sgomento, ho appena scoperto sull’apposito sito che il Marien Brücke è chiuso per tutta la stagione invernale per motivi di sicurezza (gelo e neve)!!!!! Ma com’è possibile??? Mi pare che la neve non mancasse all’epoca della vostra visita… vi prego, ditemi che ci sono altri punti panoramici da cui godere di panorami fiabeschi sul castello!!!!!
Eleonora
29 Dicembre 2017Ciao Ilaria! Ti ringraziamo per le belle parole e siamo felici che l’articolo ti sia piaciuto. Purtroppo tutti i punti panoramici sono accessibili da sentieri in mezzo alle montagne, quindi penso siano tutti nella stessa condizione. Quando siamo andati noi c’era la transenna all’inizio del percorso, tuttavia la neve era molto fresca quindi le persone passavano lo stesso e avevano creato un sentiero percorribile. Ovviamente decidere di ignorare gli avvertimenti di sicurezza è a proprio rischio e pericolo.