In questi giorni viene inaugurata la fiera natalizia di San Gregorio Armeno a Napoli, ormai giunta alla 147esima edizione e che si tiene in una strada celebre in tutta Italia per i suoi magnifici presepi. Se siete degli amanti dei presepi, sappiate che è il caso di visitarla almeno una volta nella vita!
La strada, che si trova a pochi passi dal Duomo, tra via dei Tribunali e via San Biagio dei Librai, attraversa il centro di Napoli e pullula di botteghe artigiane specializzate nella realizzazione del tradizionale presepe napoletano e che attirano turisti di tutto il mondo. Il presepe napoletano è, infatti, una vera forma d’arte derivante da una tradizione antica, di cui i napoletani vanno molto fieri.
Prima di parlare delle particolarità di questa via e della tradizione del presepe napoletano, vogliamo darvi qualche consiglio pratico per visitare Napoli in un periodo particolarmente affollato come quello natalizio.
Consigli per visitare la via dei presepi a Napoli
In questo periodo dell’anno la via dei presepi attira turisti da ogni angolo di mondo; per questo motivo conviene alzare il livello d’attenzione, così da godersi al meglio il soggiorno e non rischiare di incorrere in spiacevoli inconvenienti.
Considerate le temperature basse tipiche di questo periodo, conviene sempre tenere d’occhio le previsioni meteo: nonostante a Napoli il clima invernale sia notoriamente più clemente rispetto ad altre zone d’Italia, è sempre consigliabile vestirsi a cipolla. Inoltre, non dimenticate mai di mettere in valigia una giacca comoda e calda (nella sezione dedicata all’abbigliamento sportivo di Zalando Privé ne trovate tantissime a prezzi scontati), ideale per le lunghe passeggiate che farete in questa splendida città. Meglio infatti vestirsi in maniera sobria e semplice, sia per comodità sia per evitare di attirare l’attenzione di borseggiatori e malintenzionati.
Un ultimo consiglio: evitate di avvicinarvi a bancarelle sospette o a quelle che fanno prezzi troppo convenienti rispetto alla media, e cercate sempre di stare attenti al traffico e alle auto.
Cosa fare a San Gregorio Armeno
L’ideale sarebbe dedicare qualche ora a un bel tour fra le varie botteghe artigiane della via. Qui potrete infatti ammirare tutte le celebri statuette tipiche del presepe napoletano, risultato di un’arte che le famiglie artigiane di Napoli tramandano di generazione in generazione.
San Gregorio Armeno, però, non è solo presepi e botteghe: questa zona vanta anche altre attrazioni imperdibili, come le affascinanti chiese della zona di Spaccanapoli, la Basilica di San Lorenzo Maggiore e il famoso Chiostro di Santa Chiara, oltre alle caratteristiche viuzze e a Napoli Sotterranea. Queste particolari attrazioni offerte dalla capitale partenopea rappresentano infatti il cuore pulsante più autentico e antico della città.
La tradizione del presepe napoletano
A questo punto non possiamo non approfondire le origini del vero presepe napoletano. Si tratta del simbolo della tradizione natalizia di Napoli, un esempio unico in Italia in quanto lega il sacro al profano: lo capirai subito dopo aver dato uno sguardo alle statuette di cui abbiamo parlato. Dai napoletani viene chiamato “O’ Presebbio”, e in certi casi a Napoli è considerato molto più importante dell’albero di Natale. Le origini del presepe sono antichissime, al punto che il primo documento storico che ne parla risale addirittura all’anno 1025. In realtà il presepe di Napoli così come lo conosciamo oggi si è sviluppato solo nel 1600: fu in quel secolo che iniziò a ospitare le scene di vita quotidiana che lo hanno reso così celebre, diventando poi una pura espressione artistica nel 1700.
Oggi avere la fortuna di passeggiare per la via dei presepi significa cogliere un pezzo di storia di Napoli e immergersi nelle più antiche tradizioni gelosamente custodite dai napoletani.
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