Si leggono tante storie, e molte le abbiamo raccontate anche noi, di ragazzi che si lasciano alle spalle una determinata tipologia di vita per viaggiare il mondo in van.
Cosa li spinge? Perché tra i tanti mezzi di trasporto a disposizione scelgono proprio in van?
Gli hippie lo sapevano. Il van è il mezzo dei viaggi indimenticabili.
I treni sono tanti, gli aerei sono anonimi, ma il van è soltanto uno. Chi viaggia in van non sta solamente usando un mezzo di trasporto, sta spostando la propria casa.
Quando le frontiere hanno riaperto, dopo il lockdown da Coronavirus, li abbiamo visti. Giovani, anziani, famiglie con i cani, coppie con i figli, gruppi di amici con più mezzi. L’abbiamo visto quel meraviglioso ritorno alle origini, quella necessità di evadere, di non programmare, di vivere.
Tanti considerano il viaggio in van come una rinuncia ai comfort di una vacanza in hotel. Tuttavia, molti altri, considerano il viaggio in van un arricchimento. Ecco 10 motivi per cui dovresti viaggiare in van almeno una volta nella vita.
1. Puoi permetterti di non programmare
Oggi serve una prenotazione per tutto. Se vuoi visitare un luogo di interesse culturale devi prenotare, se vuoi un hotel carino con poche stanze devi prenotare, se vuoi pranzare o cenare devi prenotare. Viviamo in una società in cui tutta la vita deve essere programmata, e se riesci a programmarla con largo anticipo è anche meglio.
Con il van puoi permetterti di non programmare.
Se il campeggio che avevi visto è pieno puoi sempre fermarti nel primo spiazzo che trovi lì vicino. E sai cosa succede quando non programmi? Succede che la vita ti stupisce.
Allora, invece di dormire sotto la pineta, potresti parcheggiare il van sopra una scogliera, aprire il portellone posteriore e vedere il tramonto sull’oceano, addormentarti con il rumore delle onde e svegliarti la mattina dopo con l’entusiasmo dei ragazzi che fanno surf.
Ecco perché il van è pura libertà.
1. Puoi mangiare quando hai fame
Noi italiani siamo famosi nel mondo per il cibo e non possiamo farci niente, i 3 pasti al giorno sono sacri per noi. Quando si viaggia, però, non sempre c’è un ristorante o un bar a disposizione, non sempre è aperto e non sempre si ha il tempo per mangiare.
Il van ci ha liberati dall’ansia del pasto.
Quando ci spostavamo da una tappa all’altra andavamo a fare spesa (è molto divertente visitare i supermercati all’estero!) così da essere riforniti per i pasti. E poi ci fermavamo dove capitava. Abbiamo mangiato nei boschi, sul ciglio della strada, nei parcheggi e nei piazzali.
Inoltre, avere il fornello a disposizione riduce di molto il tempo speso per mangiare, tempo che può essere dedicato alla visita o al viaggio.
Oltre a poter mangiare dove vuoi, il costo del cibo è quello che sosterresti anche a casa (anzi, per noi è stato decisamente meno). E cucinare insieme è un momento divertente che ti fa davvero sentire a casa.
2. Puoi dormire quando hai sonno
Nonostante viviamo nella società che non dorme mai, il sonno è un momento molto importante della giornata.
In viaggio lo è ancora di più perché ti permette di recuperare le energie spese durante la giornata. Ma, paradossalmente, i viaggi sono proprio quei momenti in cui si dorme meno, perché si tende a trascorrere poco tempo in camera.
Anche in questo caso il van è pura libertà.
Il sonno è un momento di distacco dalla realtà di cui abbiamo bisogno per essere belli, carichi e creativi. Non priviamoci di un aspetto così fondamentale della vita. E in van puoi dormire quando vuoi.
3. Non devi sempre avere un appoggio per i servizi
Sulla vita in van si possono dire cose poetiche per giorni ma, alla fine, arriva sempre il momento di usare il bagno. Quando ci siamo trovati di fronte alla scelta di quale tipologia di van acquistare, siamo stati entrambi d’accordo sulla necessità di avere un bagno.
I van più piccoli spesso non lo possiedono, ma esistono dei wc chimici portatili che possono davvero salvarti la vita.
Il van ti permette di essere autonomo senza dover per forza cercare un bar (o un bagno pubblico) a cui appoggiarti per avere i servizi. Non rinunciare a uno dei pochi traguardi del progresso che possono essere considerati sani e indispensabili.
4. Visiti molti più luoghi
Abbiamo sempre amato il viaggio on the road rispetto all’aereo. Il secondo ti permette di arrivare più lontano (opinabile, perché c’è anche chi ci arriva in van), ma il primo ti permette di visitare più luoghi.
L’aereo ti porta da un punto A a un punto B. Mentre il viaggio on the road ti permette di visitare anche tutto quello che c’è nel mezzo. È questa la vera libertà.
Se trovi un monumento che ti colpisce puoi fermarti, se scopri una città che non conoscevi puoi dormirci una notte oppure se i locali ti consigliano una meta imperdibile puoi fare una deviazione.
Essere liberi significa poter decidere di fare ciò che ci rende più felici.
Questo lusso, che non si misura in denaro, non puoi permettertelo con un altro mezzo di trasporto. Ecco perché dovresti viaggiare in van.
Viaggiando in questo modo ci siamo resi conto di quanto siano vari i Paesi. Tutti hanno le loro zone calde e quelle fredde, tutti hanno parti aride ma anche rigogliose. Come cambia il territorio cambia anche il clima, e cambia la popolazione. Ce ne siamo accorti dalla lingua e dalle forme delle case.
Sono queste sfumature che creano il Paese nella sua totalità e viaggiando in van le puoi scoprire.
5. Impari a fare molte cose da solo
Il viaggio è la più grande esperienza formativa che una persona possa fare, ma questa formazione viene molto ridotta se ci facciamo servire in ogni cosa. Quando ti appoggi agli hotel o alle abitazioni dei locali hai sempre qualcuno vicino che può aiutarti a risolvere i problemi. Certo, non sei mai solo, ma non impari molto.
Se viaggi in van devi imparare a cavartela, a capire da solo cos’ha causato un problema e come risolverlo, a trovare soluzioni creative. Perché il viaggio deve andare avanti e nessuno può sostituirsi a te.
All’inizio tutto questo può sembrarti difficile, è normale, ma con il tempo ti renderai conto che sai fare molto più di ciò che pensavi. Impari a stendere una grande quantità di vestiti bagnati senza mollette, a riparare una perdita da un tubo e anche a svuotare il wc chimico. C’è anche quello da fare!
Da un viaggio in van non torni a casa arricchito solamente da un punto di vista culturale, ma anche come persona, come uomo o come donna.
Una volta ci trovavamo in spiaggia in Portogallo. Abbiamo fatto il bagno ma le docce pubbliche erano fuori uso. Quando siamo tornati al van non volevamo salire tutti sporchi di sabbia e di sale, così abbiamo aperto il portellone laterale, abbiamo ruotato il lavandino della cucina verso l’esterno e abbiamo improvvisato una doccia, lavandoci nel piazzale.
Il van ti rende creativo, e la creatività ti rende libero.
6. Sei a contatto con il mondo esterno
Nella società moderna l’uomo vive completamente isolato dal mondo esterno (accadeva prima e ora, dopo il Coronavirus, abbiamo esasperato questa tendenza all’eccesso). Noi siamo dentro e tutto il resto del mondo è fuori. Possiamo rendercene banalmente conto quando entra una mosca in casa e facciamo di tutto per ucciderla.
Noi non siamo più parte del mondo ma siamo isolati nelle nostre roccaforti.
Il van spezza questo isolamento e ti rende parte del mondo. Una delle sensazioni più belle era aprire il portellone laterale alla mattina e lavorare con le persone che passavano fuori, i gatti che si affacciavano sul predellino e la vita che scorreva. La vita.
Non esiste niente di più bello che sentirti in connessione con il mondo, essere il mondo.
Ecco perché dovresti fare almeno una volta nella vita un viaggio in van, per sentirti parte della natura e di questo bellissimo e folle pianeta che Dio ci ha donato.
7. Fai amicizia con altre persone
Generalmente, le persone che viaggiano on the road in van hanno una concezione molto particolare la vita, per tutti i motivi che abbiamo visto finora. Che tu vada in campeggio o in un’area camper, troverai tantissime persone aperte e disponibili che saranno pronte a condividere un pasto o un semplice consiglio.
Perché la vita e il viaggio, che sono poi la stessa cosa, sono anche questo. Interazione con gli altri.
La nostra società ci porta a isolarci sempre di più e ne stiamo avendo una prova tangibile. Invece è così bello poter parlare con le persone, ascoltare le loro storie, perché spesso sono pazzesche. E, soprattutto, è bello fare tutto questo con persone che vedono la vita esattamente come la vedi tu.
Non stiamo parlando di figli dei fiori, stiamo parlando di persone come te che vogliono godersi una mangiata in compagnia, una birra davanti a un tramonto o una storia di fronte ad un fuoco. Che vogliono condividere un pezzo di strada insieme, la tua strada.
8. Hai sempre una base dove lavorare (per nomadi digitali)
Come nomadi digitali soffriamo di un grande problema quando viaggiamo, ossia dover costantemente trovare una base per lavorare. A volte va bene e abbiamo una buona connessione Internet in hotel, ma altre volte va meno bene. Questo ci costringe a dover uscire per cercare un Café per nomadi digitali con una buona connessione, perdendo tempo prezioso e pazienza.
Il van ti offre sempre un luogo sicuro dove lavorare.
Durante il nostro ultimo viaggio in van alla mattina ognuno si alzava con i propri tempi e iniziava a lavorare quando era più ispirato. Questo significava essere più rilassati, evitare perdite di tempo, finire prima e avere più tempo per visitare o mettersi in viaggio.
Oggi molti campeggi hanno la connessione Internet. Personalmente abbiamo delle promozioni per i cellulari con una grande quantità di giga e li utilizziamo come hotspot per lavorare al computer.
9. Impari a vivere con meno
Le nostre case sono talmente piene di cose che pensiamo di aver bisogno di tutto ciò per poter vivere. Ma la verità è un’altra. Per vivere basta davvero poco.
Il van ti costringe a portare con te solo l’essenziale. La maggior parte dello spazio è occupato dalle stoviglie per la cucina e dal cibo. Poi ci sono i vestiti, che meno sono e meglio è, e rimane poco altro spazio per gli oggetti personali (come i libri).
Grazie al van abbiamo capito che è possibile vivere per diversi mesi con ciò che siamo riusciti a far stare dentro ad una manciata di mensole. Perché la verità è che non abbiamo bisogno di cose per vivere. Abbiamo bisogno di esperienze.
BONUS. Fai ogni giorno ciò che ti rende felice
L’abbiamo già detto ma non ci stancheremo mai di dirlo. Il van è pura libertà.
Quando ti vuoi muovere ti muovi, quando vuoi stare fermo ti fermi. Se scopri una zona che ti piace ci puoi stare una settimana e se un luogo non ti soddisfa te ne puoi andare subito. Mangi quando hai fame, dormi quando hai sonno e lavori nelle ore in cui sei più attivo. Non hai costrizioni, non hai imbarazzanti routine che ti rincitrulliscono.
Ogni decisione che prendi ha l’unico scopo di renderti più felice.
Non sappiamo cosa accadrà al modo di viaggiare della maggior parte delle persone nei prossimi mesi o anni, ma il viaggio in van è un’esperienza da provare almeno una volta nella vita. Questo lo sappiamo.
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