Pokhara è la seconda tappa fondamentale in Nepal dopo Kathmandu, nonché la seconda città più grande del Paese. Sono arrivata qui fuori stagione, quando il Nepal si stava avviando verso l’inverno, e sulle rive del suo lago c’erano solo abitanti locali.
Durante le 9 ore di autobus dalla capitale ho visto avvicinarsi sempre di più le montagne, epico sfondo a case di contadini e zone rurali. Si facevano sempre più grandi e maestose a ogni chilometro e non riuscivo a staccare gli occhi dal finestrino. Ero lì per vederle.
In questo articolo parleremo proprio di cosa vedere a Pokhara, perché si tratta di un punto strategico in Nepal per viaggiatori con molteplici obiettivi.
Parliamo un po’ di Pokhara
Pokhara è una pittoresca città situata nella parte occidentale del Nepal, ai piedi dell’imponente catena montuosa dell’Himalaya. Anche se a fine novembre non l’avrei detto (se non fosse stato per la miriade di hotel e ristoranti), è uno dei principali centri turistici del Paese.
Pokhara è famosa per i suoi splendidi laghi, tra cui il lago Phewa (o Fewa), che è il lago più grande della regione. Il lago Phewa, dove si staglia l’Himalaya nei giorni tersi, è circondato da colline e montagne, offrendo una vista spettacolare dell’Annapurna e del Machapuchare.
La città è infatti una base ideale per coloro che intendono intraprendere escursioni ed esplorare le montagne circostanti. Il trekking nell’area dell’Annapurna è particolarmente popolare, con molte opzioni per escursioni di diversa durata e difficoltà. Per questo aspetto, controlla sempre il periodo dell’anno più indicato.
Oltre alla natura, la città conserva anche una ricca eredità culturale con templi e monasteri, di cui ti parlerò nel corso dell’articolo.
Infine, i laghi offrono opportunità per una varietà di attività acquatiche come il canottaggio e il kayak. La riva del lago Phewa è anche animata da ristoranti, negozi e bar, che creano un’atmosfera vivace.

È uscito il mio nuovo libro!
VRAJA
È un romanzo che parla di crescita personale, nomadismo digitale, spiritualità e del viaggio in India che mi ha cambiato la vita.
Cosa vedere a Pokhara
Arriviamo a parlare subito di cosa vedere a Pokhara per apprezzarne sia il fascino naturalistico sia culturale. Questa guida è pensata soprattutto per chi vuole vedere le montagne da vicino ma senza fare un trekking vero e proprio.
Mi sento di dire che qui a Pokhara ho percepito un’atmosfera molto diversa da Kathmandu, più commerciale, più patinata. Ma ciò non toglie che sia comunque una tappa imperdibile in Nepal.
1. Lago di Phewa e lungolago
Come dicevamo, Pokhara è la seconda città più grande del Nepal dopo Kathmandu. Ciò significa che l’area abitata è molto vasta ma la zona che interesserà a te è circoscritta al lungolago, sul lago di Phewa (il più grande della zona). È infatti proprio da qui che puoi godere della vista migliore sulle montagne.
Il lungolago è anche punteggiato da numerosi ristoranti, bar e caffetterie. Questi luoghi offrono sia cucina locale che internazionale e sono ideali per gustare un pasto o sorseggiare una bevanda godendo del panorama.
Lungo le rive, puoi partecipare a varie attività ricreative come il noleggio di barche a remi o a pedalò per esplorare il lago. Alcuni tratti del lungolago sono perfetti per passeggiate rilassanti o attività come lo yoga all’aperto.
Nella zona del lungolago puoi anche trovare anche mercatini artigianali dove è possibile acquistare souvenir locali, oggetti d’arte e artigianato nepalese.
Il lungolago offre una vista mozzafiato sulle montagne, in particolare sull’Annapurna e sul Machapuchare. Durante le giornate limpide, il riflesso delle cime sul lago crea uno scenario unico.
La sera, il lungolago si anima con luci colorate e un’atmosfera serena. I locali lungo la riva organizzano spettacoli musicali dal vivo e intrattenimento serale.


2. Tempio di Tal Barahi
Su un isolotto del lago di Phewa puoi trovare questo ameno luogo spirituale, il tempio di Tal Barahi, raggiungibile solo in barca. Puoi prenotare il biglietto per la visita in qualsiasi momento dal molo sul lungolago, ci sono anche diverse opzioni di visita in base alle tue esigenze.
Il funzionamento è molto semplice. Appena c’è un numero sufficiente di persone il barcaiolo parte e ti porta sull’isola. A questo punto scendi e ti prendi tutto il tempo che vuoi per la visita. Quando hai finito, ci saranno già molte altre barche ad aspettare per tornare sulla riva.
È un tempio induista dove viene venerata la divinità di Barahi. È rappresentata con la testa di cinghiale ed è un avatara del dio Vishnu. Il tempio viene visitato dai devoti soprattutto durante i periodi di Baisakh (tra aprile e maggio) e per Kartik (tra novembre e dicembre).
Quando sei qui ti consiglio di sederti nel giardino e di goderti la pace, soprattutto se scegli un momento della giornata in cui non c’è tanto movimento.


3. Statua di Shiva Pumdikot
Se vuoi trovare un ottimo punto d’osservazione dall’alto, un’altra delle cose da vedere a Pokhara è la grande statua di Shiva.
È la seconda statua di Shiva più alta del Nepal, dopo la statua Kailashnath Mahadev (che sarebbe la seconda statua di Shiva più grande al mondo). Solo la statua, senza considerare il basamento, è alta più di 15 metri e si trova a un’altitudine di 1.500 metri.
La costruzione della statua è stata completata nel 2021 all’interno di un parco che si presuppone di diventare punto di riferimento per il turismo religioso.
Per arrivare qui ci sono alcune opzioni. Una che ti proporranno è il trekking sulla montagna. Questa sorta di trekking mi è stata sconsigliata perché il percorso è impervio e poco segnalato, inoltre non è difficile essere derubati.
Un’alternativa molto più pratica è quella di trovare un driver. Sul lungolago di Pokhara trovi sempre dei driver che aspettano in strada (diversamente puoi chiedere all’host del tuo alloggio se ha una persona di fiducia da consigliarti). Con questi driver puoi contrattare il prezzo per visitare un’unica attrazione o, ancora meglio, per fare un tour in più tappe della durata di tutto il giorno. Il driver ti porterà nei diversi punti di tuo interesse e ti aspetterà mentre fai la visita (grazie a questo sistema, se trovi la persona giusta, puoi anche accedere a luoghi conosciuti solo dalla popolazione locale).




4. Shanti Stupa (World Peace Pagoda)
La Shanti Stupa, anche conosciuta come World Peace Pagoda, è una struttura religiosa e spirituale situata su una collina sopra il lago Phewa. Proprio come dice il nome, questo monumento è stato costruito con l’obiettivo di promuovere la pace mondiale e l’armonia.
La stupa è stata costruita da monaci buddhisti giapponesi dell’organizzazione Nipponzan-Myōhōji. La sua costruzione è stata completata nel 1999 e rappresenta una delle 80 stupa simili costruite in tutto il mondo per promuovere la pace.
Si trova sulla collina di Ananda, a nord-ovest di Pokhara, e offre una vista panoramica mozzafiato sul lago Phewa, sulla città di Pokhara e sulle montagne dell’Annapurna. A differenza delle altre cose da vedere a Pokhara, qui ho trovato un luogo di vera pace. Complice il fatto che quando sono salita c’erano veramente poche persone, l’area è molto ampia, è richiesto il silenzio e puoi passeggiare meditando e guardando il meraviglioso panorama. Da qui svolazzano centinaia di bandiere colorate che trasportano i loro mantra nell’aria.
La Shanti Stupa è suddivisa in due livelli. Il livello superiore contiene una grande campana donata dal Giappone, mentre il livello inferiore ospita quattro immagini di Buddha provenienti da altri Paesi.
Al centro della Shanti Stupa si trova un grande pilastro della pace che rappresenta il nucleo della struttura. Su questo pilastro sono incisi messaggi e preghiere per la pace mondiale in diverse lingue. Proprio perché questa è la prima pagoda della pace mondiale del Nepal.
Per accedere devi percorrere una scalinata dal parcheggio in cui si fermerà il tuo driver. È una scala in salita, ma lungo il percorso troverai bar e negozi che te la renderanno meno gravosa.
La Shanti Stupa è un luogo di preghiera e meditazione per i fedeli buddhisti e per chiunque cerchi pace interiore e riflessione.






5. Aarti sul lungolago
Tutti i giorni, al tramonto, c’è l’aarti sul lungolago. Gli “aarti” sono cerimonie religiose induiste durante le quali vengono offerti canti, preghiere e lampade di oli o candele a una divinità. Tali cerimonie sono spesso parte integrante di pratiche spirituali e sono eseguite per esprimere devozione e gratitudine.
Per conoscere la posizione dell’aarti (ti lascio comunque le coordinate 28,20812° N, 83,95528° E) e l’orario, la cosa migliore che puoi fare è chiedere direttamente alle persone che trovi sul lungolago oppure al gestore dell’alloggio dove soggiorni. Il Nepal vanta le persone più pacifiche e amichevoli del mondo, scoprirai presto quanto sono disponibili ad aiutarti!


6. Sarangkot
Pokhara è anche il punto da cui raggiungere Sarangkot, località di riferimento per vedere più da vicino la catena montuosa dell’Annapurna.
Vedere l’alba a Sarangkot è un’esperienza che ti rimarrà impressa nell’anima per sempre. Per questo motivo ti consiglio di inserire questa tappa tra cosa vedere a Pokhara.
È il punto panoramico che ho scelto per vedere le montagne dato che, in quel particolare viaggio, non potevo fare un trekking sull’Himalaya. Ma, nonostante questo, ho vissuto una delle notti e delle albe più belle della mia vita.


Come arrivare a Pokhara da Kathmandu
Hai due opzioni. La prima, quella che di solito ti consigliano gli abitanti locali, è l’aereo (volo domestico). In effetti, i prezzi sono abbastanza bassi e la tratta è molto corta. L’unico problema è che è già capitato che degli aerei di questa tratta siano caduti (uno giusto un mese dopo rispetto a quando sono andata). Non è la norma ovviamente, ma è un fattore da considerare.
L’alternativa è il bus, che a sicurezza va leggermente meglio anche se procede su strade dissestate a strapiombo sul burrone. Puoi comprare il biglietto in un’agenzia di Kathmandu. Il viaggio è diurno e dura circa 9 ore, date le condizioni della strada. Il bus comunque effettua molte soste lungo il viaggio per servizi igienici e cibo.
Personalmente ho apprezzato il bus anche perché mi ha permesso di vedere l’evolversi del paesaggio e la vita rurale fuori dalle città.
Dove dormire a Pokhara
Durante il mio soggiorno a Pokhara ho alloggiato al Nepali Cottage Guest House. Te lo consiglio per molti motivi, il primo è la posizione strategica. In pochi minuti a piedi riesci a raggiungere la zona centrale del lungolago, pur essendo in una via tranquilla.
Il secondo motivo è la gentilezza, simpatia e disponibilità del gestore. Mi ha sempre aiutata a trovare le soluzioni migliori alle mie esigenze ed è estremamente amichevole. Oltre al fatto che parla perfettamente inglese.
L’alloggio è spartano ma internazionale, perfetto anche per i nomadi digitali che cercano un appoggio per lavorare. Davanti alle camere c’è infatti un tranquillo bar dove poter trascorrere del tempo sorseggiando un buon tè.


What do you think?