Se posso parlare di questa esperienza è unicamente per merito della guida cartacea che ho comprato prima di andare in Nepal. È stato grazie a un consiglio della guida che ho potuto vedere l’alba a Sarangkot e vivere una delle esperienze più incredibili di questo viaggio in Nepal.
Durante questo specifico viaggio sapevo già che non avrei potuto fare un trekking perché avrei dovuto lavorare. E lavorare da nomade digitale in Nepal non è così diverso dal lavorare in remoto dall’India, servono tempo e tranquillità, buona connessione e spostamenti lenti.
Tuttavia, mi trovavo comunque in Nepal, vicino al tetto del mondo, e volevo assolutamente vedere le montagne.
Dopo aver esplorato tutte le cose da vedere a Kathmandu e dintorni, ero pronta per vedere le montagne. La mia destinazione dopo la capitale era il lago di Pokhara, di cui vi parlerò in modo approfondito in un articolo a parte. Già dal lago, nei giorni tersi, si possono vedere le cime innevate stagliarsi sulle calme acque.
Ma non era abbastanza, volevo andare ancora più vicino.
Così, leggendo quella guida e approfondendo le cose da vedere a Pokhara, ho scoperto dell’esistenza di Sarangkot.
Dove si trova Sarangkot
Sarangkot è una località situata nelle vicinanze di Pokhara, una città nella regione centrale del Nepal. Questa località è appunto famosa per la sua posizione elevata e panoramica, che offre spettacolari vedute sulle montagne dell’Himalaya, inclusi alcuni dei picchi più alti del mondo come l’Annapurna, il Dhaulagiri e il Manaslu.
E io volevo vedere lei, la catena montuosa dell’Annapurna.
Il motivo per cui le persone vanno a Sarangkot è per le sue albe e i tramonti mozzafiato. Le vedute spaziano dalle cime innevate delle montagne alle valli sottostanti, fino a una meravigliosa vista sopraelevata di tutto il lago.
Dopodiché, per gli sportivi, Sarangkot offre un ottimo punto di partenza per attività come il parapendio, il trekking e le passeggiate.
Io avevo prenotato solamente una notte qui prima di stabilirmi sul lago, proprio perché l’unico mio obiettivo era vedere l’alba a Sarangkot.
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È un romanzo che parla di crescita personale, nomadismo digitale, spiritualità e del viaggio in India che mi ha cambiato la vita.
Distanza di Sarangkot da Pokhara e come arrivare
Ci sono molti modi di arrivare a Pokhara da Kathmandu. Personalmente ho scelto l’autobus perché, nonostante le strade dissestate a strapiombo sul nulla, mi è sembrato comunque più sicuro degli aerei di questa tratta che, non di rado, cadono.
Sono quindi arrivata con un autobus fino a Pokhara e da lì ho preso un taxi. In realtà dovrebbero esserci anche degli autobus di linea che arrivano fino a Sarangkot, ma dopo un viaggio di 9 ore da Kathmandu ero tremendamente in ritardo e il taxi era l’alternativa più rapida per affrontare la stretta strada di montagna.
La distanza di Sarangkot da Pokhara è di 10 km circa, ma il percorso richiede mezz’ora perché la strada appena fuori dal centro diventa in salita e tortuosa. Lungo questo tratto, se ti può interessare, c’è anche una specie di parco a tema (ovviamente a pagamento) con una grande mano (su Google Maps la trovi come Hand Statue) sulla quale puoi scattare selfie con la vallata alle spalle. Un posto super turistico che non consiglio, ma spesso i driver si fermano e lo propongono.
Da dove vedere l’alba a Sarangkot
Continuando il racconto, sono arrivata trafelata a Sarangkot e ho cercato subito la View Tower. Contrariamente a quanto mi aspettavo, non è possibile arrivare fin sotto la torre in auto. Devi far fermare il driver all’imboccatura di una scalinata molto ripida che passa in mezzo a case e negozi. Questo è il punto più vicino dove puoi farti accompagnare. Fatta questa salita spacca gambe ti troverai ai piedi della torre dove c’è anche il tempio di Shiva di Sarangkot.
La prima volta che sono stata qui, al tramonto, non c’era nessuno e sono potuta entrare liberamente, godermi lo spettacolo e tornare giù. Ben diversa è stata la scena che mi sono trovata davanti all’alba.
Per vedere l’alba a Sarangkot devi informarti bene sull’orario in cui sorge il sole. Se vuoi essere sicuro puoi chiedere anche all’host del tuo alloggio di consigliarti l’orario migliore. Saputo questo, ti suggerisco di essere alla torre almeno mezz’ora prima dell’alba. Perché è bello godersi l’atmosfera precedente al momento in cui sorge il sole.
Arrivata alla View Tower ovviamente non ero sola, anche se eravamo ancora in piena notte. Proprio perché ormai è diventata un’attrazione turistica, dei ragazzini mi hanno bloccata chiedendomi una tassa per poter accedere alla terrazza. Non si tratta di una grande cifra ma è stato comunque fastidioso. A questo punto devi trovare un buon punto panoramico in mezzo alla massa. Anche per questo motivo ti consiglio di andare per tempo.
Com’è vedere l’alba a Sarangkot
Nonostante, come ogni altro bel posto del mondo, anche questo sia diventato turistico, posso testimoniare che vedere l’alba a Sarangkot è un’esperienza che rimane impressa. Mi ero trovata il mio angolino, proprio di fronte all’Annapurna, e ho visto alternarsi le mille sfumature del cielo e dei picchi innevati man mano che il sole saliva.
I dieci minuti prima dell’alba per me sono stati i migliori e lo spettacolo è stato questo.
Dopodiché, in fondo alla vallata è salito il sole e ha tagliato tutta la catena montuosa con lame di luce.
In quel momento non ho potuto fare altro che sentirmi grata per la vita, per il meraviglioso mondo in cui viviamo, per le mie scelte, per questa ossessione di vivere che mi fa andare avanti, raggiungere sempre nuove mete, essere presente a momenti come questo.
Momenti che non si ripeteranno mai uguali. Perciò, ti prego, cerca di esserci.
La vista dell’Annapurna da Sarangkot è uno spettacolo maestoso, eterno, che ti fa percepire tutta la potenza di montagne alte 8.000 metri.
Dove dormire per vedere l’alba a Sarangkot
L’alloggio che ho scelto per quella notte è stata un’altra botta di fortuna ed è per questo che ci tengo a condividerla. Ho dormito all’Hotel High Ground Inn Sarangkot per la modica cifra di 7 euro.
Partiamo dal presupposto che si tratta di un hotel a conduzione familiare dove i gestori preparano i pasti e possono condividere tutto ciò che sanno della loro zona. Un’esperienza molto intima che ho apprezzato!
I nepalesi, in generale, penso siano il popolo più pacifico e socievole al mondo. Ancora a distanza di anni sento regolarmente su WhatsApp gli host degli hotel dove ho dormito per scambiarci foto e racconti.
Ma ciò che ho amato di questa notte è stata la stanza, questa.
Una stanza con vista panoramica sul lago. Appena entrata, dopo 9 ore di bus e la corsa alla View Tower (con gli zaini addosso), non ci volevo credere. Fuori era quasi inverno a fine novembre, mentre con tutti quei vetri esposti al sole c’era un bel tempore.
E poi, la vista.
Il sole non era ancora sceso del tutto. Mi sono seduta sul balconcino a guardare fuori finché è sorta la luna. Ero piena di meraviglia per il mondo.
Ma ancora, non è stato questo l’apice della mia esperienza a Sarangkot.
Quella sera dormivo sola in hotel. Siccome non dormo molto, a metà notte mi sono svegliata e nell’andare in bagno ho dato una sbirciata fuori dalla vetrata che avevo coperto con le tende prima di andare a letto. Il fuori era nero pece, completamente buio. Così mi sono ricordata che ero nel bel mezzo delle montagne, nel nulla.
Ho aperto la pesante tenda, sono uscita sul balconcino e davanti a me ho visto uno spettacolo che mi ha fatta piangere. Mi sono seduta sulla sedia, ho accavallato le gambe sopra alla ringhiera e ho guardato in alto.
L’inquinamento luminoso di Pokhara non faceva in tempo a raggiungermi. E il cielo sopra di me conteneva miliardi di stelle. Non ne ho mai viste così tante. Credo di essere rimasta così quasi un’ora, con una coperta di lana addosso, a godermi tutto quello scintillio, con stelle cadenti che se ne andavano di qua e di là.
Mi sono sentita dove dovevo essere, totalmente presente, pienamente grata e ho sentito una forza che raramente ho sperimentato. Mi sentivo sul tetto del mondo.
In conclusione, se non puoi fare un trekking e salire fisicamente sulle montagne, un compromesso di tutto rispetto è vedere l’alba a Sarangkot.
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