Cara Provenza,
siamo davvero felici di averti conosciuta. Si dice che ogni persona che si incontra lasci un segno, che entri nella nostra vita per cambiarla, per aiutarci ad essere quello che siamo. Provenza, anche se sei un luogo, pensiamo che questa affermazione possa essere valida anche per te. A volte ci hai fatti sudare un po’, altre invece ti sei messa un profumo davvero persistente! Nessuno è perfetto e non lo sei nemmeno tu, non darti tutte quelle arie. Tuttavia hai un gran cuore. Per lasciarci un tuo ricordo, hai inserito un pezzettino di te in qualche sacchetto profumato da armadio ed in qualche saponetta ornamentale. Ci hai aperto l’estate alla grande, con la tua allegria ed i tuoi stupendi colori. Sei il foulard della Francia, quello prezioso, che si indossa poche volte all’anno. Fatti rivedere ogni tanto, noi ti attendiamo sempre con trepidazione.
Per sempre tuoi,
Damiano ed Eleonora
Ricordo ancora la prima volta che ho visto una foto dei campi di lavanda in Provenza, zona del Sud della Francia. Era sulla copertina di una nota rivista di viaggi.
Una distesa di viola intenso, a perdita d’occhio.
Quel colore mi si è impresso nella memoria. Non è lilla, non è viola.
È proprio color lavanda.
Sono stata rapita dalle foto all’interno dell’articolo, da come queste onde sinuose riempivano il campo visivo. Da quel momento mi è sempre rimasta la voglia di vedere dal vivo quei luoghi straordinari, che da piccola mi sembravano così lontani.
Sono cresciuta e le distanze si sono accorciate.
Mi sono resa conto che per poter vedere i campi di lavanda in Provenza basta solo qualche ora di macchina, quindi perché no?
Durata
3 giorni
Prezzo generico
300 € a persona
Mezzo di trasporto
Auto
Periodo migliore
Fine giugno-metà agosto [il periodo cambia in base alla zona]
Abbiamo ricominciato un tour on the road partendo dalla Lombardia, passando per la Liguria e il Principato di Monaco.
Poi abbiamo preso l’autostrada per Aix en Provence e abbiamo puntato verso il paese di Manosque. Una strada alternativa è quella che passa per Torino e poi per il traforo del Frejus. Ma secondo noi è più comoda la prima, che fa il giro dal basso.
In Francia non abbiamo mancato di fare tappa in diversi paesi, dopo esserci documentati sulla disposizione dei campi di lavanda in Provenza. Perché dovete sapere che non sono in tutte le zone.
La migliore è quella compresa tra i paesi di Sault e di Manosque. Ce ne sono tanti anche attorno ad Apt.
In base alla zona che si prende in considerazione, il periodo della fioritura cambia.
Questa cartina è stata tratta dal sito francese www.grande-traversee-alpes.com.
Noi l’abbiamo scoperto sul posto, ma la Provenza vista dall’alto assomiglia ad un patchwork. Fazzoletti di terra perfettamente definiti di ogni colore. Si alternano campi verdi a campi di fiorellini, per finire con i campi di lavanda. Se vi capiterà di trovare un punto di osservazione alto vi renderete perfettamente conto della cosa.
Il viaggio: fermata ad Apt
Ci siamo dati 3 giorni di tempo per visitare i campi di lavanda in Provenza.
Prima tappa era Apt.
Ci siamo serviti di Booking per trovare tutti gli alloggi, perché devo dire che non abbiamo mai avuto grandi problemi.
Il periodo prediletto per la fioritura solitamente è all’inizio di luglio.
Tempo stimato per il viaggio: 7 ore.
Siamo partiti alla mattina e ci siamo fermati solo per il pranzo al mare, a Borghetto Santo Spirito.
Quindi eravamo ad Apt al momento del tramonto e ci siamo diretti subito in un punto dove avevamo visto dei filari di lavanda. Scesi dalla macchina, proprio di fianco al campo, ci ha pervasi una sensazione che ancora oggi ricordiamo.
Primo incontro con la lavanda
Un profumo intenso di lavanda che riempie l’aria.
Preparatevi perché, per tutti questi giorni, sarete seguiti ovunque da questo odore avvolgente.
E poi un ronzio enorme di api.
Sì perché in queste zone producono il miele alla lavanda. Prodotto culinario che vi consigliamo di acquistare perché così buono lo troverete solo qui.
Per questo motivo le piante di lavanda sono piene zeppe di api. Ma non preoccupatevi, se non gli date fastidio non vi pungono!
Sarà quasi difficile vederle, ne sentirete solo il rumore.
Si può comunque camminare in mezzo ai filari senza alcun pericolo. Parliamo di filari in quanto la lavanda viene coltivata su strisce in cui le piante vengono poste una dopo l’altra, lasciando un sentiero dalle parti.
Il colore dei campi di lavanda in Provenza al tramonto è caldo, profondo.
La luce dell’ora d’oro ricopre tutto col suo manto.
Andate nei campi a diverse ore del giorno, vedrete quanti cambiamenti di tonalità!
Durante la ricerca dei campi di lavanda in Provenza ci siamo spostati fino al paese di Saignon, dove ci siamo fermati anche per la cena. Un paesino delizioso, piccolino, tranquillo. Con le botteghe sulla strada e le persone che chiacchieravano, senza fretta, senza ansia. Dev’essere davvero un posto interessante in cui vivere. Case antiche, con l’edera che le ricopriva. Una vita che trascorre calma, contornata solo da cose belle. Ci siamo fermati in un ristorante che aveva un portico pieno di edera La maison de Solveig, dove abbiamo provato un ottimo pollo al curry. Piatto che ci piace molto e che mangiamo praticamente ovunque.
Il mercato del sabato mattina
Questo giro abbiamo avuto qualche difficoltà a dormire. Primo perché, per caso, ci siamo fermati in un hotel con le camere attaccate al campanile. Secondo, la mattina dopo si svolgeva il mercato. Quindi la notte è passata sentendo il rumore dei banchi metallici che venivano montati. Tuttavia ne è valsa la pena. Il mercato di Apt è grande e decisamente vario. Si trova di tutto: cibo, artigianato, opere d’arte, tappezzeria..qualsiasi cosa! Banchi immensi pieni di salumi, con i ventilatori che spargevano il profumo in tutta la via. Lo stesso con i formaggi e i loro prodotti tipici. Scendere dalla stanza e vedersi immersi in questo mercato è stato davvero interessante.
Le Village des Bories
La mattina stessa ci siamo recati ad un bellissimo villaggio, Le Village des Bories, costituito da più di 3000 abitazioni in pietra dell’Età del Bronzo. Sono case molto semplici, costruite solo con le pietre, senza calce. Per di più sono state utilizzate dai contadini come magazzino. In alcune vi sono delle ricostruzioni ed è possibile vedere gli utensili utilizzati. Tante hanno il soffitto annerito perché i fuochi per cuocere o riscaldarsi venivano accesi proprio all’interno della capanna. Certe hanno delle porticine davvero piccole!
Pare che non fossero utilizzate propriamente per viverci, però è uno spettacolo ugualmente suggestivo. Se siete amanti della storia vi consigliamo sicuramente una visita.
Portatevi anche un cappello perché c’è poca ombra.
Questo villaggio lo troverete dopo aver percorso una stretta via assolata tra gli ulivi, che vi ricorderà molto i paesaggi della Sardegna. Ubicato vicino al più grande centro di Gordes, bellissimo borgo medievale arroccato su una roccia.
Verso l’Abbazia di Sénanque
La portata principale della giornata però era costituita dall’Abbazia di Sénanque, tappa fondamentale per chi desidera vedere i campi di lavanda in Provenza. Un piccolo mondo a sé all’interno di una valle lussureggiante. Prima della visita ci siamo fermati a Venasque per il pranzo, altro paese molto grazioso. La strada per raggiungere l’Abbazia è davvero stupefacente!
Vi abbiamo già detto che la Provenza alterna paesaggi completamente diversi tra di loro ed in questo punto ne avrete una prova lampante. Stradine serpeggianti in mezzo alla vegetazione, senza incontrare paesi per svariati chilometri. Non so se abbiate mai visto un film dove mostrano le verdi valli della Colombia con solo una stradina ad attraversarle..ecco, ci andiamo molto vicini!
Arriviamo finalmente alla meta ed urge foto di rito.
Il campo di lavanda davanti all’edificio non sarebbe calpestabile, tuttavia vedrete orde di persone farsi la medesima foto con questo sfondo.
Non tutti gli ambienti dell’Abbazia sono visitabili, in quanto i frati sono ancora presenti al suo interno.
Al centro vedrete un meraviglioso portico con cortile interno. La visita è guidata ed è molto interessante ascoltare l’evoluzione dei vari ambienti con il passare del tempo.
Sault
Il resto del pomeriggio e della serata l’abbiamo passato in direzione di Sault, nei vari campi di lavanda che abbiamo trovato sul nostro cammino. Vederli al tramonto è davvero uno spettacolo. Eravamo soli in queste distese viola. Abbiamo provato una vera pace.
La mattina dopo era l’ultimo giorno nei campi di lavanda in Provenza. Siamo andati a visitare la distilleria di lavanda Les Agnels. Ce ne sono molte nel Paese, vi consigliamo di cercarne qualcuna per visitarla.
Mostrano il procedimento utilizzato per creare profumi, oli ed essenze partendo dalla lavanda. Inoltre nel negozio annesso potrete acquistare qualsiasi prodotto possibile ed immaginabile a base di lavanda.
Anche nei paesi ci sono tanti negozi che vendono esclusivamente questo tema.
Prima di riprendere la strada di casa ci siamo diretti in un enorme campo di lavanda vicino al paese di Revest du Bion. Qui ci siamo sbizzarriti con le foto!
Forse è vero che sono un po’ scontate, come qualcuno ci ha fatto notare prima che partissimo, ma sono foto che ci sono rimaste, che abbiamo appeso in casa e che tutt’ora ci piace riguardare.
Il Principato di Monaco
Lungo la strada per tornare in Italia abbiamo fatto un breve giro per Monte Carlo. Io non c’ero mai stata ed è davvero spettacolare! Case meravigliose, una veduta a picco sul mare e strade adrenaliniche, soprattutto se si pensa che ci corrono le macchine della Formula 1! Ma anche quelle parcheggiate davanti al Casinò non sono tanto da meno.
A cena ci simo fermati a Bergeggi, in Liguria, in un bellissimo ristorante chiamato Punta Prodani. Stupenda villa con piscina ubicata in una ex cava, con vista sul mare.
Nella stessa location si svolgono anche le serate del summerclub La Kava.
Katia | Il Miraggio Consigli di Viaggio e Arte
3 Luglio 2017Che meraviglia! Prima o poi ci voglio andare pure io: questi paesaggi sono bellissimi e adoro i campi di lavanda e di girasole. Mi segno tutto, la Francai non la conosco proprio e ho visitato solo Colmar e Strasburgo: devo rimediare e vedere anche questa parte! 🙂
Eleonora
3 Luglio 2017Sono paesaggi molto diversi da Colmar e Strasburgo, tuttavia hanno anche loro un fascino! Te li consigliamo vivamente, anche per un weekend..l’atmosfera dei campi di lavanda e di tutto ciò che ne consegue è davvero particolare!