Viaggiate!
Inizialmente la nostra idea era quella di spiegarvi il perché ci piace viaggiare, il motivo per cui scegliamo di farlo e di raccontarvi le nostre avventure.
Poi abbiamo fatto un passo successivo ed abbiamo deciso di indicarvi i motivi per i quali dovreste scegliere VOI questo stile di vita, questa mentalità.
Potreste trarne benefici che neppure immaginate!
1° caso: Wanderlust
Forse state leggendo la nostra pagina perché anche voi, come noi, siete affetti dal cosiddetto Wanderlust, ossia il desiderio quasi incontrollabile di viaggiare. Questo termine è molto in voga ultimamente, ammettiamolo. Deriva dalle parole tedesche wander, che significa vagabondare, e lust, ossessione. L’avrete trovato scritto in articoli di giornale, su foto di viaggio virali stile Tumblr che circolano sul web e nella letteratura.
Pare che questa sindrome abbia una propria casa e risieda al numero DRD4-7R del nostro DNA: nel gene Wanderlust.
Quanto ci sia di vero sinceramente non ve lo sappiamo dire. Tuttavia, siamo stati incuriositi dalla cosa e vogliamo provare a darvi la nostra personale interpretazione del fenomeno.
I sintomi
Ogni tanto, che sia mattina o sera, che stiamo correndo per il supermercato oppure leggendo un libro, arriva puntuale un pensiero fisso che si infila fra gli altri. Li annebbia, li rende meno importanti. Si fa strada dal nostro inconscio fin dentro la vita quotidiana.
Si manifesta come un batticuore. Inizialmente è leggero, poi il desiderio si fa più insistente. Si comincia ad essere meno concentrati, a lavorare più di fantasia. Ed ecco che questa voglia prende contorni più precisi. Si modella sulla base dei nostri gusti ed è diversa per ognuno di noi.
É la voglia di viaggiare.
Da noi arriva sempre puntuale. Cominciano a prudere le mani, controlliamo compulsivamente Skyscanner per trovare qualche offerta sui voli.
Diventa un’ombra che ti segue sempre, finché non decidi di prenderla..di comprare quel biglietto e partire.
Improvvisamente qualche meta esotica diventa la principale ragione di vita. Si sente il bisogno della stanchezza fisica, degli occhi arrossati dal sole intenso, della frenesia per completare tutto l’itinerario..del sorriso che viene strappato ogni volta che ci si trova davanti ad una veduta unica.
Per certe persone viaggiare è più di un hobby, di una vacanza, di un momento in cui si stacca la spina. É una vera e propria necessità, come dell’aria che si respira. Si amalgamano il bisogno di sentirsi completi e la curiosità mai sazia.
Questo avviene perché ci si sente parte del mondo. Si percepisce che fuori dalle mura domestiche c’è un alveare sempre in movimento, del quale abbiamo tutto da scoprire.
Ed ora arriviamo alla parte che ci interessa di più.
2° caso: siete persone assolutamente normali
Qui vi voglio attenti!
Spesso si fanno osservazioni abbastanza banali. Che per viaggiare servono tanti soldi, che ci vuole tanto tempo a disposizione. In parte è vero, ovviamente. Ma in parte no. Potete sfruttare ogni momento disponibile, iniziando con luoghi vicini al posto in cui abitate.
Ultimamente sono sempre più diffusi siti in cui si può alloggiare direttamente a casa delle persone e non in hotel di lusso. Questo vi darà anche l’opportunità di entrare maggiormente in contatto con l’ambiente reale. Una piattaforma molto interessante, per esempio, è Airbnb.
Non serve a niente invidiare chi lo fa. Cominciate a farlo anche voi!
Viaggiare apre la mente.
Vi mette in contatto con persone nuove, con realtà differenti.
Aiuta a far comprendere l’altro, il diverso.
Se si viaggia si riesce ad avere uno sguardo più ampio della propria vita, ci si rende conto che non siamo il centro dell’universo, ma che ci sono tante altre persone che ogni giorno, come noi, affrontano la giornata nei modi più disparati.
Esperienze reali
Talvolta si viene a contatto con mondi che sono completamente diversi dal nostro. Questo è molto importante per renderci consapevoli di quello che abbiamo. Ve ne parlo non per sentito dire, ma perché ho provato io stessa questa sensazione. Quando sono andata a Cuba ho visto in che condizioni vivono.
Ho parlato con persone che ci abitano, le quali mi hanno spiegato che uno stipendio da insegnante, che è considerato medio alto, si aggira intorno al corrispettivo di 30 euro al mese. Si può poi considerare il fatto che la maggior parte della popolazione è molto giovane, si vedono anche delle persone anziane ma sono un numero nettamente inferiore. Anche se Cuba in realtà rappresenta una situazione a parte, in quanto è abbastanza sviluppata rispetto agli altri Paesi dell’America Latina. Quando sono tornata in Italia ho ringraziato per tutto quello che possiedo, per le possibilità che il mio stile di vita mi concede. Serve per apprezzare di più questa vita che tante volte, da casa, consideriamo quasi un inferno.
Damiano ha provato una sensazione ancora più forte andando in India. Le condizioni di vita sono molto più precarie. Ci si rende conto che può finire da un momento all’altro, per tantissimi motivi. Venendo a contatto con queste realtà si impara ad apprezzare di più i regali che la vita ci fa, ad affrontarla giorno per giorno nel migliore dei modi.
"Se hai cibo in frigo, vestiti nell’armadio, un tetto sulla testa e un letto per dormire, sei più ricco del 75% del mondo;
Se hai soldi in banca, un portafogli e qualche spicciolo, sei nell’8% dei più ricchi al mondo;
Se ti sei alzato stamattina più in salute che in malattia, sei più fortunato del milione di persone che non sopravviveranno alla settimana;
Se non hai mai provato il pericolo della guerra, l’agonia della prigione, della tortura o della fame, sei più fortunato dei 500 milioni di persone che vivono questo ogni giorno;
Se puoi leggere questo messaggio, sei più fortunato dei 3 milioni di persone che non sanno farlo."
Aumenta il grado di cultura
Viaggiare amplia le proprie conoscenze, perché è strettamente collegato con la curiosità. Inoltre, apprendere nuove informazioni tramite un’azione visiva o tattile, aumenta esponenzialmente il grado di memorizzazione a lungo termine.
C’è una scena di un film che mi piace sempre ricordare quando si parla di questo argomento, è tratta dalla commedia Tutto l’amore del mondo. Verso la metà avviene una conversazione fra due dei protagonisti principali, Matteo ed Anna.
Anna chiede a Matteo quali sono le cose che gli piacciono e lui, ovviamente, si concentra sul tema del viaggio:
M: E naturalmente adoro viaggiare. Ci sono dei posti meravigliosi nel mondo. Tu non sai quanto è bello il profilo dell’Annapurna all’alba.
A: Annapurna
M: Sì
A: Chi è, un’amica tua?
M: [risata]
A: Perché ridi?
M: É una montagna. Di 8000 metri. La prima ad essere conquistata dall’uomo.
A: Mmm
M: Certo che sei veramente ignorante eh!
Si tratta di una scena che fa sorridere, ma se ci pensate è vero. Quanti di voi sanno cos’è l’Annapurna?
É un massiccio montuoso che appartiene alla catena dell’Himalaya, nel Nepal centrale. Il primo ottomila, termine che designa la lista delle 14 montagne nel mondo che superano gli 8000 metri sopra il livello del mare, ad essere stato scalato dall’uomo. Ma è anche quello considerato più pericoloso, unitamente all’ultimo tratto del K2, altra vetta appartenente alla medesima catena montuosa. [Informazioni tecniche tratte da Wikipedia]
Voglio migliorare il mio umore
Si tratta di un altro beneficio che arriva nei momenti in cui mi trovo con il morale a terra.
Quando sono particolarmente infastidita dalla mia quotidianità, da un po’ di tempo a questa parte, ho cominciato a guardare film sui viaggi. Il fatto di vedere altre storie, di concentrarmi su altre situazioni così diverse dalla mia mi fa allentare la tensione che provo. Mi permette di spostare l’attenzione su qualcosa di molto più ampio, di più importante.
Inoltre, vedere paesaggi mozzafiato mi fa apprezzare di più la Terra sulla quale abitiamo. Rappresenta un vero e proprio regalo per gli occhi.
Viaggiare può dare una speranza a chi ha perso la propria strada, oppure può costituire un punto di inizio. Nel momento in cui ci si sente disposti a partire si ha sempre uno scopo. Perché la cosa peggiore che possa succedere penso sia quella di non trovare una ragione per alzarsi alla mattina.
Noi invece questa ragione la vogliamo avere e vogliamo soprattutto darla anche a voi. Perciò ogni settimana ci adoperiamo per offrirvi nuovi spunti, alcuni più vicini, altri più lontani, e cerchiamo di suscitare la vostra curiosità.
Silvia Bonini
5 Maggio 2017Che bello il vostro Blog! Perché l’ho scoperto solo ora??? Complimenti! Foto spettacolari e articoli davvero interessanti!
Pianura Padana? Anche io! Di dove?
Eleonora Truzzi
6 Maggio 2017Grazie mille per le belle parole! Siamo davvero contenti che ti piaccia il nostro lavoro. Il sito è relativamente recente, abbiamo aperto un paio di mesi fa. Tuttavia ci stiamo dando da fare per tenerlo costantemente aggiornato con contenuti nuovi e vari.
Noi abitiamo a Suzzara, in provincia di Mantova.
Eleonora Truzzi
6 Maggio 2017Abbiamo visto dal tuo profilo che sei di Reggio Emilia. Questo weekend ed il prossimo esponiamo anche noi una mostra fotografica sull’India a Fotografia Europea, in centro a Reggio. Siamo nel circuito OFF in via Roma, 50. Se sei in zona e vuoi venire a dare un’occhiata ci farebbe davvero piacere! Sulla pagina di Facebook abbiamo pubblicato tutti gli orari.
Silvia Bonini
7 Maggio 2017Volentieri! Purtroppo per il Week End di inaugurazione non riuscirò a venire a Fotografia Europea… Farò di tutto per passare il prossimo! Grazie mille!