


Il Lago di Como è molto vicino alla Svizzera ed è uno dei maggiori laghi italiani. Oggi è diventato famoso perché ospita personaggi famosi di Hollywood e magnati da tutto il mondo, ma il lago è molto più di questo.
In tutte le stagioni è possibile trovare interessantissime cose da fare. Nei mesi caldi sono imperdibili i meravigliosi giardini delle ville antiche mentre, durante l’inverno, ogni città si colora di proiezioni e mercatini in attesa del Natale.
Ecco cosa ci riserva il tour su cosa vedere a Como in un giorno.

La visita al centro storico
Passeggiando lungo il lago, è possibile vedere tutte le case dei ricchi italiani ed europei che da secoli, non solo negli ultimi anni, venivano in vacanza in questo luogo dal clima temperato e dai ritmi rilassanti.


La prima piazza che si trova di fronte al lago è Piazza Cavour. È interessante perché, nell’antichità, al suo posto c’era il porto della città, successivamente eliminato per far spazio alla piazza.
Spostandosi più verso il centro, si arriva al cuore della comunità, dove si trovano ben due chiese, tra cui la principale è denominata Cattedrale di Santa Maria Assunta di Como. Questa chiesa è il duomo della città.


Il fatto che più edifici religiosi fossero vicini è molto peculiare. Addirittura, nel medioevo, la città contava addirittura 22 chiese. Erano state erette perché Como si trovava molto vicino alla Svizzera che, all’epoca, era considerata il resto del mondo. Questo mondo era protestante e il Papa voleva sottolineare l’importanza della chiesa cristiana.
Il campanile, invece, è stato costruito nel XIII secolo per richiamare i fedeli alla preghiera.
Lungo tutto il perimetro esterno ci sono rappresentazioni che parlano della vita di Gesù, inserite per dare la possibilità alla parte della popolazione che non sapeva leggere di conoscere le sacre scritture.
Sopra all’ingresso sono poste diverse statue e al centro c’è quella di Santa Maria. Più in alto, sopra al rosone, c’è anche una statua che rappresenta Dio. Un fenomeno del genere è unico nel suo genere e si ritrova solamente a Pavia. Anche nell’immaginario dell’epoca, Dio era un signore anziano.
Nel Medioevo tutta la zona era più bassa rispetto ad ora ed era frequente che tutto il centro venisse inondato dalle acque del lago.
Una peculiarità da fare presso il Duomo è legata a una leggenda. L’ingresso si trova sul lato sinistro della chiesa e si può entrare oltrepassando la porta della rana.
Come mai si chiama così? In tutta la chiesa ci sono più di duecento statue, tra cui tantissimi animali e motivi floreali, ma c’è un’unica rana.
La leggenda narra che sotto la rana si trovasse un tesoro, ma solamente a patto di riuscire a trovarla.
Chiaramente il tesoro non c’è, ma un’altra leggenda dice che, chi riesce a trovare e toccare la rana, sarà fortunato per tutto il resto della vita. Buona ricerca!
Il Duomo ha delle dimensioni veramente imponenti, tanto che sono serviti 400 anni, dal 1300 al 1700, per riuscire ad ultimarla.
La scoperta di cosa vedere a Como in un giorno continua con il palazzo di fianco al Duomo: il Broletto, ossia il primo palazzo comunale che preesisteva alla chiesa che vediamo noi oggi. Infatti, al suo posto, vi era precedentemente una chiesa molto più piccola.
Un edificio che attira molto l’attenzione è la Ex Casa del Fascio. La costruzione è datata negli anni ’30 ed è uno degli esempi del fenomeno chiamato razionalismo italiano, una corrente architettonica moderna che segue le linee della funzionalità. Oggi è sede della Guardia di Finanza.
Un’altra chiesa del centro storico molto interessante lungo il percorso su cosa vedere a Como in un giorno è San Fedele, in stile romanico.


È molto famosa per il mercato che da sempre si svolge nella sua piazza. Le case che la contornano erano quelle nelle quali vivevano i mercanti. Si possono ancora vedere le case del XVI secolo.


Sempre in questa zona della città, si trova anche il Teatro Sociale, un imponente edificio in perfetto stile classico.


L’ultimo punto di interesse molto importante è all’altro capo del centro storico ed è la Torre Medievale. Chiamata anche Torre di Porta Vittoria, fu creata per la difesa della città alla fine del 1100. Viene ricordata ancora oggi per l’entrata di Federico Barbarossa che ha conseguito per la città una vittoria sui milanesi, acerrimi nemici di Como.


Tutti gli anni, proprio sotto questa porta, sfila una enorme parata per ricordare le gesta di Barbarossa.
Il Museo della Seta
Unico in tutto il mondo è il Museo della Seta, imperdibile nell’itinerario su cosa vedere a Como in un giorno. Affascinante collezione di tutti gli strumenti necessari per la lavorazione di questo tessuto, fino ad una esposizione finale con i capi ultimati.


Le sete di Como sono richieste in tutto il mondo, a partire dai più grandi nomi della moda.
È stato aperto nel 1990 e vuole essere una testimonianza di tutto il ciclo di produzione della seta, dall’allevamento del baco fino al capo a cui si dà vita.
Gli strumenti raccolti nel museo sono stati utilizzati tra il 1850 e il 1950 circa.
Gli schizzi e i campioni di tessitura testimoniano l’estrema creatività che ha fatto diventare Como un punto di riferimento mondiale nel campo della seta. E pensare che, nell’antichità, la città era famosa per la sua ottima produzione di lana e, nel momento di splendore della Via della Seta, Como non ne era stata toccata.


La sua predisposizione si è scoperta con il tempo, grazie alla concomitanza di elementi come l’acqua e le foglie di cui si cibano i bachi da seta.
Villa Bernasconi
Questa meravigliosa villa isolata in stile liberty si trova a Cernobbio, poco sopra rispetto alla città e che puoi tranquillamente raggiungere nel percorso su cosa vedere a Como in un giorno.


La villa è un punto di interesse molto peculiare perché è una delle poche ville esperienziali.
Questa prerogativa le ha fatto guadagnare il nome di “Casa che parla”. Si parla di esperienze perché, al suo interno, è munita di un percorso multimediale e multisensoriale in cui si possono provare diverse attività. In questo senso la villa parla ai suoi visitatori.


È anche chiamata villa fiorita perché la vegetazione invade tutto il suo perimetro, su porte, finestre, ringhiere e vetrate. Il fiore più ricorrente che viene rappresentato nelle sue decorazioni è la ninfea.
Il giro del Lago di Como in battello
È una delle esperienze da provare assolutamente lungo il percorso su cosa vedere a Como in un giorno. Si può partire da Cernobbio, in uno dei pochi imbarcaderi in stile liberty, per poi vedere tutti i paesi che si susseguono da una prospettiva del tutto nuova.




Cosa vedere a Como in un giorno, la Città dei Balocchi
Como, durante il periodo che precede il Natale, si veste di luci, suoni e proiezioni su tutti gli edifici storici della città. Le immagini raccontano storie e così la notte si riempie di vita.








Le piazze principali ospitano i tradizionali mercatini di Natale. Anche gli esercizi commerciali fanno la loro parte, addobbando vetrine e locali con decorazioni e pupazzi. Cerca nella città la famosa piazza degli orsi, frequentata da tanti simpatici peluche.


Dove mangiare a Como
- Osteria del Gallo
- Ristorante La Veranda (Moltrasio)
- Ristorante in Teatro
Dove dormire a Como
- Hotel Terminus



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