La città di Porto è una tranquilla cittadina nel nord del Portogallo, quella che tanti amerebbero definire “a misura d’uomo”. Nonostante il suo clima vivibile e alla mano, Porto è la terza città più popolosa del Portogallo, nonché una delle mete obbligate per chi decide di visitare questo ricco e affascinante Paese.
Il nome di Porto significa letteralmente porto, inteso come il luogo in cui approdano le navi. Un altro nome che le viene attribuito è quello di cidade invicta, ossia “città invitta”, dato che dalla sua creazione in epoca romana non è mai stata sconfitta, né dai Mori né da Napoleone. In spagnolo, inglese e italiano può essere chiamata anche Oporto.
Oggi Porto è una città vivace, colorata ed estremamente artistica. Noi l’abbiamo apprezzata come pochi altri centri ed è per questo che abbiamo deciso di creare un’apposita guida su cosa vedere a Porto in 1 giorno.
Ma prima, ecco 5 motivi per cui dovresti visitare la città porto.
1. L’arte
Porto è una città estremamente artistica. Murales di diverse dimensioni creati da artisti diversi abbelliscono innumerevoli scorci della città. Quando Stephen King disse che “L’arte deve essere il supporto della vita” aveva proprio ragione e gli artisti che hanno decorato la città hanno reso questa frase il proprio mantra.
2. Le ceramiche
Il Portogallo in generale, ma Porto in particolare, sono famosi per gli azulejos. Conosceremo più avanti questa affascinante tecnica, per ora ti basti pensare che diverse chiese e interni di edifici pubblici e religiosi di Porto sono decorati con le tipiche piastrelle dai disegni blu su sfondo bianco.
3. Il cibo
A Porto si possono degustare tantissime pietanze tipiche, dal vinho verde al vino Porto, dalle sardine ai dolci. Se visiterai Porto non potrai non fermarti nei luoghi che ti consiglieremo e mangiare le specialità portoghesi.
4. Il mare
A Porto c’è anche il mare, ebbene sì. Nonostante in Portogallo esistano punti dove il mare è decisamente più predominante nel paesaggio, anche a Porto sappi che puoi ricavarti un angolino per trascorrere qualche ora sulla spiaggia.
5. Le persone
I portoghesi sono simpatici, stanno alla battuta e sono straordinariamente gentili. A Porto incontrerai delle persone che ti faranno apprezzare anche il lato umano della città e non solamente quello artistico.
Cosa vedere a Porto in 1 giorno: la guida ai luoghi imperdibili della città
Il centro storico di Porto si presenta in modo molto compatto, i luoghi di interesse culturale si trovano gli uni vicino agli altri, ecco perché abbiamo deciso di creare una guida su cosa vedere a Porto in 1 giorno.
Un giorno è sicuramente sufficiente per vedere tutti i punti centrali della città. Nonostante questo, se hai più tempo a disposizione, ti consigliamo di prenderti qualche giorno per passeggiare con calma nelle vie, sederti ad un bar sorseggiando un calice di vino o semplicemente mischiandoti alla folla osservando la vita locale.
Le vie strette, i punti panoramici e le piazzette con i locali sono da vivere con calma, come farebbe un abitante del posto e non un turista. Detto questo, iniziamo subito con il nostro tour tra cosa vedere a Porto in 1 giorno.
È uscito il mio nuovo libro!
VRAJA
È un romanzo che parla di crescita personale, nomadismo digitale, spiritualità e del viaggio in India che mi ha cambiato la vita.
Cosa vedere a Porto in 1 giorno: i luoghi artistici
Noi siamo artisti e per questo non possiamo che partire dall’aspetto della città che ci sta più a cuore. L’arte.
Ma su Porto dobbiamo fare una premessa. Quella di cui vogliamo parlare non è l’arte canonica bensì la street art. Decine di opere abbelliscono tutta la città, ecco quelle che devi assolutamente vedere.
Half Rabbit by Bordalo II
A Vila Nova de Gaia, tra le strade tranquille in cui si svolge la vita cittadina, sbuca fuori da un palazzo un enorme coniglio.
La scultura è stata realizzata dall’artista portoghese Bordalo II utilizzando dei materiali riciclati e dei rifiuti che ha raccolto nella città. Non è nuova per l’artista l’abitudine di realizzare figure di animali utilizzando questi materiali.
Si tratta chiaramente di una critica alla società consumistica che spreca e inquina senza rendersi conto dell’impatto ambientale che provoca. Ora più che mai è attuale qualsiasi invito a scelte più ecologiche e sostenibili.
Il gatto blu a Rua das Flores
Entrando nel centro storico di Porto, ti consigliamo di cercare la via chiamata Rua das Flores. La strada fu aperta dal 1521 in poi e attraversava un terreno orticolo di proprietà del vescovo. Alcune case portano ancora i simboli del vescovo o del capitolo che contrassegnavano le proprietà che dovevano rendere omaggio. Nel XIX secolo la strada conteneva i negozi più ricchi del borgo. Tradizionalmente il lato nord era occupato da orafi, alcuni dei quali esistono tutt’ora, mentre il lato sud ospitava altri mestieri.
Se butti l’occhio sui muri laterali delle case, nel punto in cui Rua das Flores incontra Rua Mouzinho, ne troverai uno sul quale è stato dipinto un grande gatto blu. L’opera è stata creata dall’artista Liquen in occasione del Verão é no Porto (L’estate è a Porto), iniziativa di PortoLazer che ha coinvolto 60 artisti ai quali era stato affidato il compito di rendere la città più affascinante per i visitatori del periodo estivo dell’anno.
Liquen ha chiamato la sua opera Perspéntico, un enorme gatto (18 metri d’altezza e 10 di larghezza) che regge sulle spalle il peso della città e che mangia un chip. Ciò che vuole rappresentare l’artista è la potenza della natura che riesce sempre a prevalere sulla società, l’industrializzazione e la tecnologia.
Nella nota che ha inserito a fianco della zampa del felino c’è scritto “Questo è il mio desiderio di un mondo in continuo cambiamento”.
Murales tra le vie
Nonostante alcune opere d’arte siano diventate più famose di altre, durante il tour tra cosa vedere a Porto in 1 giorno ti consigliamo di prestare particolare attenzione ai vicoli e ai muri delle case.
Quasi in ogni via ti capiterà di notare un murales che ha come scopo quello di abbellire la città e di inviare un messaggio ben preciso a tutti quelli che lo noteranno.
Cosa vedere a Porto in 1 giorno: i punti d’interesse nel centro storico
Lo ammettiamo, noi ci siamo dedicati da subito alla ricerca delle opere d’arte. Ma dopo aver finito questa incursione nell’arte e nella sostenibilità ambientale, passiamo ai luoghi più interessanti da vedere nel centro storico della città.
Igreja do São Francisco
La chiesa di San Francesco a Porto è sicuramente la più gotica della città. Vista da fuori la sua solidità e l’imponenza potrebbero fartela apparire molto semplice. Ma, come spesso accade, i tesori sono custoditi all’interno. Lo sapevi? Ecco perché abbiamo deciso di citarla prima della cattedrale di Porto.
La costruzione della chiesa di san Francesco è iniziata nel XIV secolo, anche se un incendio distrusse il vecchio chiostro e portò a nuovi lavori di restauro. Il portale che vediamo noi oggi è medievale con un imponente rosone gotico al centro. Sotto al rosone è posta una statua di San Francesco d’Assisi.
Ma abbiamo detto che il tesoro è all’interno, e parlare di tesoro in questo caso calza a pennello. L’interno è interamente decorato di legno rivestito d’oro che fa apparire la chiesa come un vero scrigno delle fiabe. Per ricoprire tutte le decorazioni sono stati utilizzati più di 300 kg di polvere d’oro.
L’ingresso costa 8€ per gli adulti. Se stai pensando al fatto di visitarla o meno, noi ti consigliamo assolutamente di inserirla nell’itinerario su cosa vedere a Porto in 1 giorno.
Quando siamo entrati siamo rimasti senza parole. Abbiamo fatto un giro delle navate per ammirare da vicino la ricchezza delle decorazioni e poi ci siamo seduti per una decina di minuti ai banchi, ad osservare quell’opera d’arte nell’insieme. Una vista che toglie il fiato.
Igreja dos Grilos
La costruzione di questa chiesa fu iniziata nel XVI secolo ma terminata solamente nel XVIII secolo. Un aspetto interessante è il fatto che all’interno vi sia anche il Museo d’Arte Sacra e Archeologia. Dalla scalinata poco distante dalla chiesa è presente un interessane punto di osservazione sulla città. L’ingresso costa 2€, come capita per la maggior parte delle chiese del Portogallo.
Sé do Porto (Cattedrale)
Nel quartiere di Batalha è presente la cattedrale di Porto. L’architettura è imponente e massiccia. Era infatti collocata presso quelle che una volta erano le mura difensive della città. Sulla facciata è presente un rosone romanico e ai lati si ergono due torri. Le possenti colonne interne ricalcano l’aspetto scarno dell’esterno. L’ingresso è gratuito alla cattedrale, mentre per il chiostro e la Casa do Cabildo è necessario acquistare il biglietto di 3€.
Torre dos Clérigos (Torre dei Chierici)
Ci spostiamo ora verso l’architettura barocca con l’Igreja dos Clérigos e la più conosciuta Torre dos Clerigos. L’architetto che progettò la chiesa aveva origini italiane, Nicola Nasoni, il quale ha lasciato la propria impronta su diversi monumenti del Portogallo.
La torre, più che la chiesa, con i suoi 75 metri d’altezza è diventata un simbolo della città. Pensa che nel 1917 fu addirittura scalata da due acrobati spagnoli. L’ingresso alla chiesa è gratuito, mentre per entrare alla torre e al museo il biglietto è di 5€.
Ponte Dom Luís (Ponte di ferro)
A Porto esiste un enorme ponte in ferro che sovrasta il fiume Duero. È lungo 385 metri e alto 45. Attraversarlo è un piacere per gli occhi, ma appare ancora più imponente se visto da una delle due rive. La sua bellezza ha un perché, a realizzarlo fu Théophile Seyrig, che aveva già collaborato ad un altro ponte con Gustave Eiffel. Il ponte è percorso a più livelli dai pedoni, dalle auto e dalla metrotranvia.
Livraria Lello
Terminiamo i principali luoghi di interesse culturale del centro storico che abbiamo deciso di inserire nella nostra guida su cosa vedere a Porto in 1 giorno con la famosa Livraria Lello. Anche conosciuta come la libreria “Lello e Irmāo”.
Nel 1881 fu fondata la Sociedade José Pinto Sousa Lello & Irmāo, che nel 1919 fu chiamata Livraria Lello & Irmāo. L’edificio è in stile neogotico con una facciata molto ricca, risalente al 1906 e pianificata dall’ingegnere Xavier Esteves. Molto suggestive se viste dall’interno sono le finestre colorate.
Oltre ad essere stata definita la libreria più bella al mondo da scrittori, nonché dal Guardian e dalla Lonely Planet, a renderla così famosa è stato un altro evento. Pare infatti che sia stata questa libreria a ispirare i luoghi apparsi nei libri di Harry Potter. J. K. Rowling è vissuta a Porto dal 1991 al 1993 e pare ne fosse un’assidua frequentatrice. Questa fama, unita alla moda di scattare foto da postare su Instagram, ha reso veramente arduo l’ingresso alla libreria.
È possibile acquistare due diversi voucher d’ingresso. Il voucher base costa 5€ e consente di tramutarlo in buono per l’acquisto di un libro. Esiste poi un voucher da 15,90€ che può essere anch’esso scambiato con un libro e permette di saltare la fila.
Noi abbiamo avuto, sfortunatamente, una pessima esperienza con questa libreria. Abbiamo acquistato due voucher da 5€ e abbiamo dovuto attendere in fila per 3 ore effettive, da quando siamo arrivati a quando siamo entrati. La libreria vende libri commerciali, a parte una piccola divisione di libri di rilegatura personalizzata, ed è di dimensioni molto piccole.
La grande scalinata di legno l’ha resa set fotografico di molte foto e purtroppo abbiamo notato che erano più le persone che entravano per fotografarsi che non quelle che acquistavano.
La libreria è sicuramente interessante, ma non riteniamo abbastanza da trascorrere una mezza giornata in fila. Sono luoghi che andrebbero apprezzati con calma e silenzio.
Cosa vedere a Porto in 1 giorno: gli azulejos
Finora abbiamo percorso virtualmente le vie di Porto alla ricerca dei luoghi artistici e dei principali punti di interesse culturale. Ma chi cerca cosa vedere a Porto in 1 giorno vuole anche ammirare le meravigliose facciate e gli ampi muri di cinta ricoperti di azulejos.
La parola portoghese azulejos deriva dall’arabo e significa “pietra lucidata”. Si tratta di una ceramica smaltata, tipica di Spagna e Portogallo. L’azulejo è stato infatti importato nella penisola iberica dagli Arabi durante i loro 800 anni di occupazione.
A Porto sono molto famose le piastrelle a sfondo bianco con i disegni blu. Tuttavia, come ogni forma artistica, anche l’azulejo ha subito mutazioni e oggi viene impiegato in molteplici modi dagli artisti.
Stazione di Sāo Bento
La stazione ferroviaria di Porto fu costruita all’inizio del IX secolo. La sua forma è particolarmente affascinante perché di per sé richiama un’epoca lontana nel tempo. Ma l’aspetto spettacolare è il fatto che la sua sala principale è stata decorata con 20.000 piastrelle.
Ti consigliamo di entrare e di ammirare le meravigliose rappresentazioni realizzate con gli azulejos. E se hai tempo, magari anche di fare un giro in treno!
Igreja do Carmo
La facciata della chiesa merita una visita, ma il muro laterale è quello che attira la maggior parte degli sguardi. La chiesa è decorata con una grande quantità di azulejos che rappresentano scene della fondazione dell’Ordine Carmelitano e del Monte Carmelo. La realizzazione delle piastrelle risale al 1912.
Il chiostro della Cattedrale
Mentre elencavamo i luoghi più interessanti da visitare a Porto abbiamo citato la Cattedrale. Guardando la facciata, se inizi a girarle attorno verso sinistra, ti imbatterai nel chiostro. Puoi vederlo anche dall’esterno e potrai notare il volto e i muri ricoperti di azulejos.
Igreja de Santo Ildefonso
La chiesa di Sant’Ildefonso rientra nelle opere classificate dall’Unesco come patrimonio dell’umanità. Si tratta di un edificio sacro datato XVIII secolo. A richiamare l’attenzione è la facciata ricoperta da azulejos, realizzati da Jorge Colaço a rappresentazione di scene della vita di Sant’Ildefonso.
Capela dal Almas (Cappella delle Anime)
Il suo nome è suggestivo quanto gli azulejos che la decorano. Il suo nome deriva dal fatto che nel sagrato è stato sepolto re Alfonso III, il quale è rimasto in quel luogo fino al XIX secolo. Sulla facciata e sul muro laterale si contano 15.947 piastrelle che corrono per una lunghezza di 360 metri. Le piastrelle furono realizzate nel 1929 e rappresentano scene della vita di San Francesco d’Assisi e Santa Caterina.
Ciò che vi consigliamo riguardo a questi meravigliosi monumenti è di non fermarti a scattare solamente una foto, ma di guardare da vicino le piastrelle per apprezzare la maestria con la quale sono state realizzate.
Cibi tipici e dove mangiarli: dove mangiare a Porto
La nostra guida su cosa vedere a Porto in 1 giorno non si ferma qui, ma prosegue con dei locali che fanno parte dell’anima della città e in cui devi assolutamente fare tappa per assaporare le prelibatezze locali.
Pastéis de Nata a Fábrica da Nata
Una delle specialità tipiche che devi assolutamente provare a Porto è il Pastéis de Nata. Le crostate alla crema pasticcera sono una delle specialità più apprezzate della pasticceria portoghese. Verso la fine del XVII secolo, diversi conventi e monasteri in Portogallo produssero una vasta gamma di pasticcini e dessert a base di uova, utilizzando i resti degli albumi usati nel lavaggio dei vestiti e nel processo di produzione del vino.
Con l’espulsione degli ordini religiosi e la chiusura di molti conventi e monasteri all’indomani della rivoluzione liberale del 1820, questa ricetta uscì dai conventi e divenne un ex libris della pasticceria portoghese. Da allora, sia la gente del posto che i visitatori hanno assaggiato le deliziose crostate cosparse di cannella e zucchero a velo appena sfornate.
Mangiate calde in uno dei tanti forni della città sono una pausa gustosa e croccante. Noi consigliamo caldamente di provarle alla Fábrica da Nata.
Pastel de bacalhau alla Casa Portuguesa do Pastel de Bacalhau
Verrai attirato da questa casa solo guardandola dall’esterno. Una imponente facciata color ocra adorna di lucine si affaccia sul fiume. Ma appena sbircerai dalle porte a vetri non riuscirai a tenere a bada la curiosità di entrare.
Una grande libreria sulla sinistra, ricca di volumi antichi, accompagna l’occhio del visitatore fino al banco su cui viene prodotto il pastel de bacalhau. Se guarderai a destra ti sembrerà di entrare all’interno di un cinema di una volta. Non è chiaro da subito in quale luogo ti trovi, ma ti possiamo dire che qui puoi provare una delle specialità di porto: una pastella di baccalà ripiena di formaggio fuso (Queijo Serra da Estrela), accompagnato dal Vinho do Porto.
In questa pietanza sono state riunite le due più antiche realtà del Portogallo: la terra, che iniziò ad essere definita nel XII secolo e i cui confini furono fissati nel XIII secolo; il mare, verso il quale il Portogallo si è rivolto a partire dal XV secolo, forgiando un impero che fu il più lungo della Storia.
Dal mare proviene il merluzzo, dalla terra il Queijo da Serra, un formaggio antico come il Portogallo, da molti considerato il migliore al mondo.
Dalla terra proviene anche il Vinho do Porto, nato sulle terrazze del fiume Douro e prodotto nella più antica regione delimitata del mondo, creata nel 1756.
Nel locale il gusto viene esalto dalla location, ma anche dalla musica. Perché il cibo è un’esperienza sensoriale a 360 gradi. Viene infatti esaltato dalla sonorità di un Organo a canne Portoghese del XIX secolo.
Anche noi ci siamo presi una pausa di piacere in questo luogo del tutto peculiare e il pastel de bacalhau è stato una grande rivelazione. Il pastel costa 5€.
Francesinha alla Cervejaria Brasão Aliados
La francesinha è un tipico piatto portoghese che, in origine, era nato come uno snack veloce. Si tratta infatti di un sandwich, ma le sue sembianze con un panino finiscono qui.
Assomiglia lontanamente al croque-monsieur francese, dal quale effettivamente deriva grazie a Daniel da Silva, emigrante portoghese ritornato dalla Francia. Due fette di pane in cassetta vengono farcite con salsiccia, salumi o bistecca di manzo. Tutto ciò viene ricoperto con formaggio fuso e salsa al pomodoro. Dopodiché, viene posizionato in una terrina di terracotta e cotto nel forno.
Una variante che è possibile mangiare nei ristoranti di Porto è quella con l’uovo sopra.
La francesinha si mangia nella maggior parte dei ristoranti di Porto, ma noi ti consigliamo di mangiarla proprio alla Cervejaria Brasão Aliados, è la migliore francesinha della città.
Qui una porzione è sufficiente per due persone che mangiano abbastanza. Noi l’abbiamo accompagnata con una porzione di patatine fritte, un calice di vino e un bicchiere di birra. Difficilmente ci sentiamo completamente soddisfatti di un pasto fuori ma questa è stata in assoluto una di quelle rare volte. Consigliatissimo!
In più, il locale è arredato con gusto e il personale è giovane, amichevole e disponibile.
La sardina a O mundo fantastico da sardinha portuguesa
Dimentica un tradizionale negozio e immagina un luna park in miniatura. Ruote panoramiche e giostre ti accompagnano nel mondo della sardina.
Hai capito bene, la sardina è una delle specialità tipiche del Portogallo e l’esplosione di colore e creatività di questa catena di negozi te la farà amare.
La sardina, Regina dell’Oceano Atlantico, occupa un posto molto speciale nel cuore di tutti i portoghesi. Questa catena celebra oltre un secolo di storia attorno alla più grande icona del Portogallo, in un’esplosione di colori, suoni, luci e fantasia. Non dovrai darti pensiero per cercare questi negozi sulla mappa. Quando ne vedrai uno, saprai con certezza che si tratta del Mondo fantastico della sardina portoghese.
All’interno c’è una grande selezione di prodotti, dalla sardina al merluzzo, al polipo o al salmone.
La Comur, la fabbrica di produzione, è stata fondata nel 1942 ed è oggi uno dei maggiori riferimenti dell’industria conserviera in tutto il mondo.
All’interno del negozio viene proposto un gioco. Ogni scatola di sardina sulla parete ha una data stampata sopra. Prendi la scatola corrispondente alla data del tuo compleanno e scopri quale evento famoso è accaduto in quell’anno. Le scatole sono tutte diverse e da collezione.
Un bicchiere di Porto
All’esterno di diversi locali ti capiterà di leggere la scritta Sandeman. Si tratta dell’azienda produttrice più famosa di vino Porto. Se ti trovi nella città non puoi esimerti dal bere un calice di questo ottimo liquoroso portoghese, prodotto con uve provenienti esclusivamente dalla regione del Douro.
Dove dormire a Porto (per i viaggiatori on the road)
Quest’ultimo consiglio è per i camperisti che, come noi, desiderano girare il Portogallo on the road. Se ami il viaggio lento, e hai un lavoro che te lo permette, ti possiamo assicurare che si tratta di una vera e propria esperienza di vita. Così noi siamo riusciti ad apprezzare veramente il Portogallo.
A Porto abbiamo sostato nel campeggio Parque Campismo Salgueiros. La posizione è abbastanza comoda e il personale è attento e accogliente. Campeggio tranquillo, fornito di tutti i servizi.
La nostra guida su cosa vedere a Porto in 1 giorno si conclude, ma il tuo viaggio in Portogallo è appena iniziato!
What do you think?