L'ultima piramide Maya scalabile, ancora per poco tempo, da cui si può ammirare un mare verde, impenetrabile.
Una città immersa nella giungla.
Tu, una bici e piramidi nascoste fra vegetazione e laghi.
Un sito archeologico rinomato per la grande quantità di sentieri che consentivano ai Maya di spostarsi da una città all'altra.
Non conoscevano la ruota, ma hanno costruito una civiltà intera.
Informazioni utili per intraprendere un'escursione a Cobà
Dove si trova Cobà
Siamo ancora nella regione del Quintana Roo, nella penisola dello Yucatan.
Se alloggi nella turistica Playa del Carmen, un'ora e mezza è il tempo che ti separa dal sito archeologico di Cobà.
Come raggiungerla
Se vuoi raggiungere il sito in autonomia puoi scegliere di prendere un autobus di linea alla fermata di Playa del Carmen.
La stazione si chiama Bus Station ADO, questa compagnia prevedere tratte turistiche che portano nei principali luoghi d'interesse. La fermata si trova fra la Calle 12 e la 20esima Avenida.
Siccome gli autobus hanno i posti numerati, ti conviene comprare il biglietto un giorno prima, per essere sicuro di trovare posto.
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Prima di partire metti il repellente per insetti!
Soprattutto se è estate, ti consigliamo di mettere una buona dose di repellente per insetti prima di entrare nel sito archeologico, perché è completamente immerso nella giungla e ci sono molte zanzare. Solitamente è bene darsene un po' ogni 2-3 ore, per evitare che la copertura svanisca.
La storia della città di Cobà
Prima di concentrarci su cosa vedere a Cobà, ti parliamo della città quando era al massimo splendore.
I primi insediamenti pare risalgano addirittura al 100 a.C. - 300 d.C. Mentre la principale attività edilizia si è avuta tra l'800 e il 1000 d.C. [1]
Lo stile con cui sono stati costruiti gli edifici di questo sito archeologico non ricordano i canoni seguiti nella costruzione del più vicino sito di Chichén Itzá, per fare un esempio. Pare che questa città fosse più antica infatti e che, nel suo periodo di culmine, sia arrivata ad ospitare addirittura 40.000 abitanti su un'estensione di 50 kmq.
Il suo nome pare che richiami l'acqua, sicuramente per la sua vicinanza a 4 laghi abbastanza grandi.
All'interno dell'area si trovano piramidi di diverse forme, cenotes e campi per il gioco della pelota.
Ma un aspetto peculiare che non è stato rinvenuto negli altri siti dello Yucatan settentrionale è il fatto che ci siano diverse steli, che sembra raffigurino delle regine della città di Tikal, dalla quale si registrano diversi influssi. Probabilmente i Maya si spostavano da una città all'altra, aiutati anche dalla fitta rete di comunicazione che collegava Cobà con gli altri siti, così queste regine possono aver lasciato traccia del loro passaggio tramite delle steli che ancora oggi sono visibili all'interno dell'area archeologica. [2]
I sacbeob
Dal punto di vista archeologico, grande fascino conserva questa città Maya per la fitta rete di collegamenti a cui abbiamo appena accennato. Ma cosa sono esattamente?
Sacbeob significa cammini.
I Maya infatti avevano speso gran parte delle loro energie nella costruzione di cammini rialzati da terra e poi stuccati di bianco. Il più lungo, con una percorrenza di quasi 100 km, si trova proprio a Cobà e collega questa città con un altro insediamento Maya chiamato Yaxuná, nei dintorni di Chichén Itzá.
Il significato di queste strade non era solamente religioso, quindi non venivano utilizzate per cerimoniali, bensì servivano proprio per collegare le diverse città Maya e scambiare le merci.
Per spostare i carichi pesanti probabilmente si servivano di prigionieri e schiavi, ed erano sempre accompagnati da una scorta armata come controllo e protezione. [3]
Cobà è ancora un mistero per gli archeologi, che finora hanno portato alla luce solo una minima parte degli edifici del sito.
Cosa vedere a Cobà
L'ingresso al sito archeologico
Sia che arrivi in pullman sia in auto, alla fine ti ritroverai in un grande parcheggio prima dell'ingresso al sito, a nord-est del Lago Cobà. Qui fuori ci sono anche locali di ristorazione in cui si può consumare un pasto per poi essere più liberi durante la visita, siccome all'interno del sito non c'è possibilità di mangiare.
L'ingresso al sito costa 70 pesos ed è aperto dalle 8 alle 17. [4]
Si possono noleggiare le bici
Poco dopo l'ingresso si trova il noleggio di biciclette del sito archeologico.
Ti consigliamo di prenderle anche perché la cifra è irrisoria, circa 30 pesos e ti permette di girare comodamente per il parco perché è veramente vasto e ci sono lunghi sentieri obbligati in mezzo alla giungla che collegano i vari gruppi di edifici. Puoi scegliere di andare anche a piedi ma rischieresti di impiegare molto tempo e di soffrire tremendamente il caldo.
Lungo il percorso, in prossimità degli edifici archeologici, ci sono delle zone con il cartello di posteggio in cui si possono lasciare le biciclette intanto che si sosta.
Considera che la visita, se decidi di utilizzare la bicicletta, ti richiederà circa un paio d'ore.
La mappa di cosa vedere a Cobà
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El Grupo Cobà
Appena iniziato il tour relativo a cosa vedere a Cobà, ti imbatterai subito in una serie di edifici, il Grupo Cobà.
La Iglesia, ossia La Chiesa, è la struttura più importante e massiccia della zona, alta 25 metri, insieme al primo campo di gioco della pelota. Ti capiterà di vederne altri lungo il percorso.
El Grupo de las Pinturas
Subito dopo il Grupo Cobà si trova questo altro insediamento molto importante del sito archeologico, che non puoi perdere fra cosa vedere a Cobà. La particolarità del tempio è quella di custodire appunto delle pitture murali. In questa zona cominciano anche a vedersi le steli di cui parlavamo prima, che rappresentano reali nell'atto di sacrificare dei prigionieri.
Juego de Pelota
Allo snodo del Grupo de las Pinturas, puoi decidere se proseguire con la strada verso sud-est per raggiungere un altro punto del sito archeologico, che però custodisce solo delle steli.
Se invece prosegui verso nord, prima di arrivare alla famosa piramide scalabile, troverai un campo con mura oblique in cui i Maya giocavano al famoso gioco della Pelota, un gioco che facevano con una palla di gomma costruita da loro che dovevano colpire con il corpo, senza usare mani e piedi.
Questo gioco è diventato famoso nel mondo perché leggende narrano che, alla fine della partita, la squadra sconfitta venisse sacrificata.
Non è ancora chiaro se questa pratica cruenta fosse effettivamente in uso.
Dai bassorilievi si deduce che i giocatori fossero anche individui appartenenti a classi di ceto elevato, dato l'abbigliamento che indossavano, quindi è improbabile che alla fine della partita venissero sacrificati.
Al centro del campo si può notare un sasso con scolpito sopra un teschio, forse a monito di quanto fosse presa seriamente la competizione sul campo di gioco, vista come una contrapposizione fra forze della luce e delle tenebre.
La piramide Xaibé
Superato il campo della pelota, sulla destra troverai una strada che ti porta ad un altro edificio Maya, una piramide molto particolare per i suoi gradoni affusolati che le fanno assumere una forma a triangolo.
El Grupo Nohoch Mul
Sei finalmente arrivato alla fine del percorso su cosa vedere a Cobà ed all'attrazione che probabilmente ti piacerà di più in assoluto: la scalata alla piramide Nohoch Mul.
Il suo nome significa appunto Grande Cumulo, per la forma tozza che possiede, molto diversa rispetto alla piramide di Chichén Itzá che viene in mente a tutti quando si parla della civiltà Maya.
Va detto che questa piramide non è ancora stata restaurata.
É alta 42 metri e dalla sommità puoi godere una meravigliosa vista della giungla inestricabile che circonda tutto il sito archeologico.
Questo immenso mare verde, in contrasto con il cielo, è davvero suggestivo.
Probabilmente rimarrà scalabile ancora per poco tempo, quindi è meglio approfittarne!
Misure di sicurezza per salire sulla piramide!
Anche se non sembra, la piramide è molto alta e ripida, i gradoni sono davvero imponenti. Quindi devi ASSOLUTAMENTE EVITARE LE CIABATTE ED I SANDALI!
Il motivo per cui tutte le altre piramidi sono state chiuse è il fatto che ci sono state delle vittime, non si scherza con questo percorso.
Intraprendilo solo se sei in ottima forma fisica.
Per fare meno fatica, sia durante la salita che la discesa, ti consigliamo di utilizzare un metodo che si sfrutta anche in montagna. Crea un percorso a zig-zag e ti sarà più facile affrontare i gradoni.
Questi sono irregolari e sconnessi appunto perchè non sono stati ancora restaurati. In mezzo alla scalinata c'è una corda con cui ti puoi aiutare nella salita.
In alto troverai un tempio con alcune sculture di dei, ma è la vista della giungla sottostante che ti toglierà il fiato!
Cosa vedere a Cobà: una curiosità
Lungo il bordo delle strade battute, in mezzo alle piante basse, potresti notare delle vere e proprie stradine bianche.
Si tratta di formiche, anche abbastanza grosse, che in fila creano questi piccoli sentieri per trasportare il cibo e le foglie che trovano.
Sono una vera particolarità del sito!
Altre attività nei dintorni di Cobà
Il percorso relativo a cosa vedere a Cobà termina qui.
Se hai tutta la giornata a disposizione, puoi recarti sulle rive della Laguna Cobà ed informarti sui punti in cui si possono vedere i coccodrilli, oppure puoi visitare uno dei tre cenotes che si trovano a circa 6 km a sud rispetto al sito archeologico. I due più famosi sono molto vicini e si chiamano Choo-Ha e Tamcach-Ha.
Ci auguriamo che tu riesca a scalare la piramide per poterci raccontare poi la tua storia!
Gli altri siti archeologici Maya nei dintorni di Playa del Carmen
Cosa vedere a Chichén Itzá, sulle orme dei Maya nella leggendaria città della giungla
Spesso si sente parlare dei Maya come coloro che compivano sacrifici umani, che studiavano le stelle, che riuscivano a prevedere gli eventi.
Cosa vedere a Tulum, le rovine Maya a strapiombo sul Mar dei Caraibi
A volte, la natura e l'uomo si coalizzano per creare qualcosa di straordinario ed unico.
FONTI
1. http://inah.gob.mx/es/zonas/515-zona-arqueologica-de-coba
2. Yucátan e Chiapas, Lonely Planet, 2011, p. 140.
3. Antiche Civiltà Precolombiane, Fabbri Editori, 2000, p. 36.
4. http://inah.gob.mx/es/zonas/515-zona-arqueologica-de-coba
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