C'è chi pensa che una meta debba essere di interesse culturale oppure di relax.
Che un aspetto escluda necessariamente l'altro.
Sembra impensabile che esista il luogo perfetto, quello che racchiude storia, cultura, arte, paesaggio ed anche uno spazio per concedersi il meritato relax che spesso si cerca quando si va in vacanza.
Eppure, a volte la natura e l'uomo si coalizzano per creare qualcosa di straordinario ed unico.
Come ritrovarsi con i piedi ben saldi su una pietra che possiede più di mille anni, poter scorgere sopra alla propria spalla la figura rassicurante di un tempio in pietra costruito da una popolazione che non conosceva neppure la ruota, la brezza calda e un po' umida tipica dei climi tropicali che stuzzica il viso e lo sguardo che abbraccia avido l'azzurro cristallino del Mar dei Caraibi.
É il luogo che tutti vorremmo vedere, prima o poi.
Scopri subito con noi cosa vedere a Tulum, uno dei siti archeologici Maya più belli di tutta la penisola dello Yucatan, in Messico.
Informazioni utili per intraprendere un'escursione a Tulum
Dove si trova Tulum
Tulum si trova sulla costa nord-est della penisola dello Yucatan, più a sud rispetto a Playa del Carmen.
Se decidi di alloggiare in questa rinomata località turistica, in meno di un'ora potrai raggiungere il sito di Tulum, che si trova sempre sulla costa.
É sito dentro all'omonimo Parco Nazionale di Tulum, molto particolare perché presenta una vegetazione di mangrovie.
Come raggiungerla
Se vuoi muoverti in modo indipendente, ti consigliamo di prendere un colectivo, ossia un pulmino che svolge servizio di taxi.
Si tratta di furgoncini gestiti e pilotati da messicani i quali, con pochissimi pesos, ti possono portare dappertutto.
La stazione si trova all’incrocio tra la 20esima Avenida e la Calle 2 di Playa del Carmen.
Sono assolutamente affidabili. Alle stazioni, e lungo le strade, ce ne sono sempre e partono con frequenza assidua.
Quando sali devi dire all’autista la destinazione, funziona così!
Ti lasceranno lungo la Carretera principale e poi dovrai generalmente percorrere delle stradine a piedi per poter arrivare sulla costa.
Nel caso di Tulum la strada da percorrere a piedi è un po' lunga, quasi un chilometro, quindi puoi decidere di fare una passeggiata oppure di prendere un trenino che ti porterà direttamente davanti alla biglietteria.
File KMZ per utilizzare le mappe OFFLINE
Dai un’occhiata alla pagina dedicata per scoprire come funzionano le nostre mappe!
La storia del sito archeologico di Tulum
Tulum, data la sua posizione strategica, costituiva una città portuale all'epoca dei Maya ed un importante centro di scambi commerciali con l'America meridionale. Vide il suo massimo splendore nell'anno 1200 d.C.
Inizialmente, il suo nome era Zamá, che significava alba. Questo riferimento era dovuto al fatto che i suoi edifici erano allineati secondo la linea ponente-levante. Rivela da subito l'importanza di Tulum come sito di osservazione astronomica.
Il nome Tulum, che in lingua maya significa muro, è probabilmente stato attribuito in un secondo momento dagli esploratori che vi sono giunti nel XX secolo. Il riferimento risulta abbastanza semplice da comprendere, soprattutto quando ci si trova di fronte all'ingresso. Questo perché l'intero sito archeologico di Tulum è circondato, sui tre lati a terra, da uno spesso muro che va dai 3 ai 5 metri.
La città risultava quindi parecchio strategica data la posizione e molto sicura dal punto di vista difensivo.
La sua evoluzione è curiosa in quanto fu la prima delle città Maya ad essere invasa dagli spagnoli nel '500, siccome si trovava sulla costa in cui sono sbarcati. Tuttavia, è stata l'ultima ad essere abbandonata dai nativi, perché i Maya hanno continuato a cercare riparo nei suoi edifici, anche dopo l'invasione, per diverse decine di anni.
Cosa vedere a Tulum
L'ingresso al sito archeologico
L'ingresso al sito costa 70 pesos ed è aperto dalle 8 alle 17. [1]
Attorno al sito, nella parte esterna, ci sono diversi punti di ristoro in cui ci si può fermare per mangiare prima o dopo la visita. Essendo molto frequentato dai turisti è meglio evitare gli orari di punta a metà mattina o metà pomeriggio.
Fatto il biglietto d'ingresso, per scoprire subito cosa vedere a Tulum, si deve girare attorno alla biglietteria e prendere una strada che va a sinistra. Questo sentiero corre lungo tutto il muro di cinta. In teoria dovrebbero esserci due ingressi: uno lungo il muro ovest, l'altro lungo il muro nord. Quando siamo andati noi era aperta la breccia lungo il muro nord e siamo entrati da lì, comunque il percorso è obbligato quindi non ti puoi sbagliare. Alla fine del muro c'è un tornello a cui dovrai mostrare il biglietto per poter accedere.
Abbiamo detto che la porta d'entrata è una vera e propria breccia nel muro.
Un piccolo cunicolo che ti porterà dall'altra parte, fra le rovine del sito archeologico.
É molto basso quindi attenzione alla testa!
Ora entriamo nel vivo di cosa vedere a Tulum. Se consideri di fare anche il bagno, conta due o tre ore per tutta l'escursione completa.
La mappa di cosa vedere a Tulum
Dai un’occhiata alla pagina dedicata per scoprire come funzionano le nostre mappe!
La Casa del Cenote
Le città Maya erano costruite, generalmente, le une lontano dalle altre. Perciò dovevano essere in grado di provvedere a se stesse in modo autonomo. Per questo motivo troviamo quasi sempre un cenote in prossimità delle città Maya, ossia una grotta od una cavità naturale dove si raccoglie l'acqua dolce. Ancora non è chiaro l'uso che ne facevano, ma si presume la utilizzassero per bere.
Anche Tulum non fa difetto ed il primo luogo interessante che potrai notare lungo il percorso per visitare il sito archeologico è proprio un cenote.
El Templo del Dios del Viento
Uno egli edifici che spesso si vedono nelle foto che ritraggono la costa in prossimità del sito archeologico di Tulum e punta di diamante di cosa vedere a Tulum.
Si tratta del primo edificio a strapiombo sul mare, dal quale si comincia ad intravedere anche il resto delle rovine Maya.
Un tempio dedicato al dio del vento, ossia il dio Kukulcan, la divinità più famosa della religione Maya.
Il tempio delle colonne
Si tratta di una struttura rialzata che contiene alcune colonne, mentre il tetto non è più presente.
El Templo del Dios Descendente
Questo è probabilmente uno dei templi più belli dell'intero sito.
Se lo si osserva bene si può notare che le pareti e la porta non sono dritti.
Questo non è dovuto al tempo o al cedimento del suolo, bensì alla sua progettazione. Questo tempio è stato costruito su un altro utilizzato come base. Si chiama tempio del dio discendente perché nella nicchia sopra alla porta è posta la statua di un personaggio che scende dal cielo, con un copricapo ed un oggetto fra le mani.
Sia dentro che fuori il tempio era decorato con scene che rappresentavano gli dei.
El Castillo
Si tratta dell'edificio principale del sito archeologico ed il fulcro di cosa vedere a Tulum.
Non è ben chiaro se fosse utilizzato come torre d'osservazione, tempio per le cerimonie o come faro per avvertire le navi nel momento in cui si stanno avvicinando alla costa e dovevano imboccare il canale per evitare di sbattere contro la barriera corallina.
I serpenti piumati sono un motivo ricorrente anche qui, come a Chichén Itzá.
El Templo de la Estela
Tempio così chiamato per la stele con incisioni Maya che è stata ritrovata al suo interno.
Da qui in poi sono diversi gli edifici vicini tra loro che si possono notare.
El Gran Palacio
Uno degli edifici meglio conservati del sito.
El Templo de las Pinturas
Questo edificio prende il nome di tempio delle pitture perché racchiude la maggior parte delle decorazioni di tutto il sito archeologico. Il livello inferiore è composto da due templi: quello interno dove c'è la maggiore arte murale, mentre nel tempio esterno ci sono dei bassorilievi del dio discendente. Il tempio del livello più alto presenta solo una stampa rossa e non un disegno lavorato come quello degli altri templi.
La discesa alla spiaggia
Da El Castillo si ha la visuale perfetta del meraviglioso mare sottostante.
Da qui parte la scala che porta fino alla spiaggia e questa rappresenta la parte più interessante del nostro itinerario su cosa vedere a Tulum.
Fai attenzione mentre scendi la scala perché sarà quasi sicuramente bagnata in alcuni punti ed i gradini sono molto alti e affollati. Puoi tenerti alla ringhiera per evitare di cadere.
Quando siamo arrivati sulla spiaggia, ci ha pervasi una strana sensazione.
La sabbia era bianchissima, luccicava, il mare di un azzurro incredibile, non sembrava neppure vero.
Un istinto ci ha messo fretta per farci entrare in acqua il più velocemente possibile.
Sembrava un richiamo a cui non riuscivamo ad opporci.
Le onde bianche e spumeggianti ci hanno accolti pochi secondi dopo, mentre guardavamo sognanti sopra di noi le rovine di una città tanto antica quanto misteriosa.
La spiaggia è molto trafficata, quindi cerca di lasciare i tuoi averi in un posto un po' riparato se non hai nessuno che può custodirli per te mentre fai il bagno.
Curiosità sul sito archeologico di Tulum
La religione
I Maya compivano dei veri e propri pellegrinaggi al santuario.
Questi erano collegati ad elementi economici ma anche legati alla natura.
Pensavano infatti che gli dei fossero presenti negli elementi della natura, come nelle stelle, negli eventi atmosferici, nelle piante e negli animali come, per esempio, il giaguaro.
Ogni stagione dell'anno ed ogni attività quotidiana erano sanciti da rituali dedicati agli dei, questo per garantire che il lavoro svolto dagli uomini venisse ricompensato.
Tulum era la città Maya dedicata a Venere, il quale aveva due facce. Era la stella del mattino e della sera.
Il dio discendente, così ricorrente nei bassorilievi della città, è rappresentato dal sole al tramonto ed è quindi strettamente correlato con Venere. Gli accessi della città sono orientati verso il punto in cui si affaccia il pianeta, che viene così adorato a Tulum.
Viene esaltato anche il dio Ek Chuah, il dio del commercio, a cui veniva pagato un tributo durante gli scambi commerciali, attività principale nella città di Tulum.
Inoltre, una pratica un po' strana e non legata strettamente alle divinità, è quella che si è ipotizzata partendo da bassorilievi diffusi nel sito. Ti capiterà di vedere l'immagine di una specie di uomo a testa in giù e con le gambe alzate. Viene chiamata il dio che si immerge. Tuttavia si pensa che possa avere dei riferimenti al culto maya delle api da miele e che questa fosse una rappresentazione dell'ape che si immerge in un fiore. [2]
L'architettura
Lo stile architettonico di Tulum ricalca il classico stile della costa orientale, molto simile a quello di Chichén Itzá.
Le strutture dei templi sono di piccole dimensioni e non particolarmente complesse.
Le pareti erano ricoperte di stucco e si possono notare ancora sculture e dipinti che una volta, molto probabilmente, avevano dei colori vivaci.
Le iguane
Lungo tutto il percorso che ti porta alla scoperta del sito archeologico, una cosa da vedere a Tulum (e che vedrai sicuramente!) sono un gran numero di iguane.
Sono dei rettili che assomigliano a lucertole molto grandi.
Puoi trovarle fra le rocce oppure stese al sole. In ogni caso, se non le infastidisci, non sono assolutamente pericolose.
Osservano silenziose ed immobili tutti i visitatori accaldati, senza battere ciglio. Se non hai paura puoi avvicinarti per osservarle, stando sempre attento a non infastidirle però.
L'itinerario su cosa vedere a Tulum termina qui e speriamo di trasmetterti un po' di voglia di partire salutandoti con l'immagine del meraviglioso Mar dei Caraibi!
Gli altri siti archeologici Maya nei dintorni di Playa del Carmen
Cosa vedere a Chichén Itzá, sulle orme dei Maya nella leggendaria città della giungla
Spesso si sente parlare dei Maya come coloro che compivano sacrifici umani, che studiavano le stelle, che riuscivano a prevedere gli eventi.
Cosa vedere a Cobà in Messico, la piramide Maya più alta del Quintana Roo
Tu, una bici e piramidi nascoste fra vegetazione e laghi..
FONTI
1. http://inah.gob.mx/es/zonas/515-zona-arqueologica-de-tulum
2. Yucátan e Chiapas, Lonely Planet, 2011, p. 135.
Alcune informazioni sui templi sono state tratte direttamente dalle spiegazioni in loco.
What do you think?