


Ci sono giorni in cui sentiamo un enorme peso sul cuore, anche se fuori c’è il sole e in quel momento non dobbiamo lavorare.
Non ci sono apparenti motivi per cui dovremmo essere tristi, eppure non riusciamo a stare bene quanto vogliamo. È colpa dei nostri pensieri.
Siamo abituati ad ingigantire i problemi, a lamentarci invece di trovare soluzioni e a pensare che saremo perseguitati dalla sfortuna.
Questo accade perché ci ancoriamo con tutte le nostre forze al passato, pensando a mille modi diversi in cui avremmo potuto agire, invece di dedicarci al momento presente.
In Africa esiste una vera e propria espressione con la quale gli abitanti combattono questa condizione e si chiama “Hakuna Matata”.
L’uomo è infelice perché si focalizza sui problemi
Ti sei mai chiesto perché, tra le caratteristiche apprezzate nei posti di lavoro, c’è il problem solving?
Perché sono in pochi ad averlo.
La maggior parte delle persone si focalizza solo ed esclusivamente sui problemi della sua vita. Vede problemi ovunque per sé, per i figli e persino per gli animali domestici.
Sai qual è il risultato? Non solo non trova una soluzione, ma va ad ingigantire il proprio disagio.
Noi abitiamo in un paese di campagna e sentiamo molto questa usanza, se così vogliamo chiamarla. Quando i nostri conoscenti si incontrano in piazza o al bar non fanno altro che parlare dei loro problemi, quasi facessero a gara per vedere chi se ne aggiudica di più.
Questa dinamica può far ridere, ma dobbiamo focalizzarsi sul suo vero significato. Questo non è un gioco, è portare avanti incessantemente la propria infelicità.
In Occidente ci sono solo due momenti: il passato e il futuro
Viviamo una vita sempre focalizzata sul futuro. Nei luoghi di lavoro ci sommergono di scadenze, la routine ci impedisce di organizzare un’uscita all’aria aperta prima del weekend e ogni impegno è perfettamente calendarizzato.
“Lunedì ho palestra”
“Entro mercoledì devo consegnare la presentazione”
“Domenica andiamo a fare una gita al lago”.
Queste sono le classiche frasi che diciamo tutti. È inevitabile, è il sistema nel quale viviamo che ci obbliga a programmare gli eventi nel futuro piuttosto che a viverli nel momento presente.
Al contempo, mentre sogniamo il venerdì sera, il pranzo con i parenti della domenica o le vacanze di ferragosto, abbiamo nostalgia degli eventi passati. Dello scorso venerdì sera, dell’ultimo pranzo in compagnia o delle vacanze di Natale.
Raramente siamo liberi a tal punto da poterci concentrare solo ed esclusivamente sul momento presente.
Hakuna Matata: una nuova filosofia di vita
In Swahili esiste una bellissima espressione che è “Hakuna Matata”. La conoscerai grazie al cartone della Disney “Il Re Leone”.
Non si tratta solamente di un paio di parole, ma costituisce una vera e propria filosofia di vita.
Secondo gli africani, si dovrebbero dimenticare tutti i problemi del passato su cui ormai non si può più intervenire, per guardare con maggiore ottimismo al domani e, di conseguenza, vivere meglio anche il momento presente.
Potremmo tradurlo come l’intenzione di vivere la vita senza pensieri, senza preoccuparsi dei problemi.
Scegli di vivere una vita più felice, nel presente
Che tu decida di sposare la filosofia di Hakuna Matata o che tu preferisca seguire i principi della religione buddista sul lasciar andare, il risultato non cambia.
Se vuoi essere felice devi imparare a goderti di più il momento presente, perché il passato non si può cambiare e il futuro è incerto per definizione.
Hakuna Matata è un ottimo augurio che puoi fare ad un amico prima di un viaggio, di un nuovo lavoro o di una storia d’amore appena sbocciata.
Ma puoi anche dartelo tu stesso come proposito quando inizi una nuova avventura, un nuovo anno o, semplicemente, un nuovo giorno.
Vivi senza pensieri, lascia i problemi nel passato e insegui solo la tua felicità.



What do you think?