Il Messico è stato il nostro primo viaggio intercontinentale insieme.
Io desideravo vederlo da quando ero piccola. Era la meta in cima alla mia lista di viaggi.
Collezionavo libri che parlavano della civiltà Maya, guardavo programmi in TV, ero affascinata da questa popolazione, dalla loro cultura, dalla lingua e dai meravigliosi paesaggi.
Qui vogliamo parlarvi proprio di questi ed, in particolare, farvi assaporare da subito le spiagge più belle del Messico in Riviera Maya che abbiamo avuto il piacere di visitare.
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Come spostarsi e raggiungere le spiagge
Noi in Messico ci siamo sempre mossi con i colectivos.
Si tratta di furgoncini gestiti e pilotati da messicani i quali, con pochissimi pesos, vi possono portare dappertutto, soprattutto nelle spiagge più belle del Messico in Riviera Maya, che sono tra i luoghi più turistici.
La stazione si trova all’incrocio tra la 20esima Avenida e la Calle 2 di Playa del Carmen. Sono assolutamente affidabili.
Vi lasceranno lungo la Carretera principale e poi dovrete generalmente percorrere delle stradine a piedi per poter arrivare sulla costa.
Quando salite dovete dire all’autista la destinazione, funziona così!
La spiaggia di Tulum
La prima tra le spiagge più belle del Messico in Riviera Maya di cui vi vogliamo parlare è indicata soprattutto per gli amanti sia della cultura che del bel mare.
Si trova all’interno del sito archeologico di Tulum.
Siamo arrivati al sito con il colectivo.
L’ingresso all’area archeologica costa davvero poco rispetto ai siti a cui siamo abituati in Italia.
Una volta dentro abbiamo cominciato la visita tra le costruzioni Maya.
Era fine luglio, in cielo nemmeno una nuvola e il sole picchiava davvero forte. Abbiamo camminato, con non poca fatica, fra le rovine. Tra i sassi qualche iguana e svariati turisti a farci compagnia.
Poi, attraversato tutto il sito, abbiamo finalmente scorto la fine del tracciato, che arrivava contro una ringhiera di legno a strapiombo sulla scogliera.
Ad aspettarci un paesaggio spettacolare.
Ma ancora non lo sapevamo.
Abbiamo seguito l’azzurro del cielo, che ha condotto il nostro sguardo sempre più in basso, verso il verde acqua più brillante che abbia mai visto.
Onde di cristallo che si infrangevano su una spiaggia bianchissima.
I turisti come formiche sul pane.
Il primo pensiero che ci è sorto è stato come raggiungere quella visione paradisiaca, ovvero come scendere!
Alla fine del sentiero, di fianco alla costruzione principale chiamata El Castillo, parte una scala di legno che si snoda lungo la roccia e porta direttamente alla spiaggia. L’abbiamo percorsa il più velocemente possibile, per quanto ci fosse concesso dalla folla di visitatori e dall’acqua sui gradini.
Arrivati giù abbiamo lasciato gli zaini in una rientranza dentro alla roccia della scogliera, un po’ nascosti, e ci siamo lanciati in acqua.
Non ci siamo preoccupati di altro, delle reflex, dei nostri effetti personali. Il richiamo di quella distesa era come il canto di una sirena.
Ed, in un batter d’occhio, eravamo circondati dalla danza delle onde.
Xcacel Xcacelito
La seconda tra le più belle spiagge del Messico in Riviera Maya che abbiamo visto, ha un nome molto curioso: Xcacel Xcacelito.
Siamo arrivati qui sempre tramite colectivo. Dista una quarantina di minuti da Playa del Carmen.
Il colectivo ci ha lasciati lungo il bordo della Carretera Cancun-Tulum.
Questa volta siamo andati insieme ad una coppia di ragazzi che abbiamo conosciuto in hotel.
Eravamo noi quattro ed il sole.
Davanti a noi un sentiero contornato dalla giungla, con un cartello all’inizio che raccomandava di far attenzione ad animali di una forma mai vista. Per arrivare alla spiaggia è l’unica via percorribile. Le strade di accesso alla costa sono tutte pressoché così.
Siamo poi arrivati nel luogo di destinazione, davvero incontaminato.
Una sabbia bianca finissima, contornata dal verde della vegetazione.
Nella parte alta della spiaggia, dei paletti piantati nella sabbia avvertono di stare attenti alle uova di tartaruga. Qui, se avete fortuna e venite nel momento dell’anno giusto, potrete anche assistere al fenomeno della schiusa e delle piccole tartarughe che corrono verso il mare. Noi non l’abbiamo visto, ma speriamo un giorno di poter assistere a questo affascinante fenomeno naturale.
Abbiamo portato con noi anche maschera e boccaglio, per fare un po’ di snorkeling.
La flora e la fauna nelle acque del Messico sono veramente ricche.
Il mare era un po’ mosso. Abbiamo fatto un bagno veloce e poi ci siamo concessi una rilassante camminata lungo la spiaggia al tramonto. C’erano pochissime persone e questa calma ci ha fatti innamorare di Xcacel Xcacelito, una tra le spiagge più belle del Messico in Riviera Maya.
Akumal
Ci spostiamo ad Akumal. Si trova appena sopra rispetto al luogo di cui vi abbiamo parlato nel paragrafo precedente.
La modalità per arrivarci è sempre la medesima. Siamo scesi dal colectivo lungo la Carretera, sotto ad un ponte, letteralmente. Da qui abbiamo cominciato la nostra camminata finché ci siamo ritrovati all’interno di un villaggio turistico, estremamente attrezzato. In questo luogo ci sono le indicazioni per arrivare alla spiaggia di Akumal. Vi troverete attorno tantissimi negozietti, io ho fatto un giro in uno di gioielli, ovviamente!
Ma veniamo subito al vero motivo per cui abbiamo deciso di raccontare di questa spiaggia.
Ci siamo diretti qui perché rappresenta un punto molto favorevole tra le spiagge più belle del Messico in Riviera Maya per vedere le tartarughe marine.
La spiaggia è molto affollata ed anche il mare, non aspettatevi un’oasi in mezzo alla natura, nonostante il colore dell’acqua sia uno spettacolo.
Vi racconteremo subito come ci siamo mossi noi, per poi dirvi cosa non dovrete assolutamente fare!
Siamo arrivati alla spiaggia carichi di aspettative.
Abbiamo trovato un angolino per il nostro asciugamano, tirato fuori maschera e boccaglio ed abbiamo vestito la reflex con la custodia subacquea.
Fin qui, tutto apparentemente positivo.
Abbiamo notato in mezzo alla spiaggia una casetta di legno che forniva attrezzatura, ma non ce ne siamo curati più di tanto.
Acqua arriviamo!
Ci siamo tuffati in acqua e, per un momento, ci siamo sentiti in paradiso.
Questo fino al momento successivo, nel quale mi è passata una razza esattamente sotto ai piedi!
Per fortuna, generalmente, cerco di alzarli subito, appena arrivo ad un livello di acqua accettabile. È sempre cosa buona e giusta da fare, non siete in Italia, non si può sapere cosa cammina lungo il fondale!
Felice della mia scelta ho proseguito nuotando fino ad allontanarmi un po’ dalla riva.
Ho abbassato la testa sotto il pelo dell’acqua e si è aperto un mondo.
È davvero facile riuscire a vedere le tartarughe, noi ne abbiamo incontrate tantissime!
Senonché, ad un certo punto, si è rotto il boccaglio di Damiano. Quindi abbiamo passato quelle che sono sembrate ore a cercare di stare a galla, passandoci a vicenda l’unico boccaglio che ci era rimasto.
Non paghi di ciò, l’obiettivo era fotografare una tartaruga, quindi lui aveva addosso anche il peso della reflex. Non è stata un’impresa da poco, abbiamo mandato giù tantissima acqua, che lì è estremamente salata.
Mentre ero immersa, una tartaruga mi è passata vicino ed ha aperto la bocca..si trattava sicuramente una forma di saluto!
Poi, finalmente, è arrivata la nostra prediletta.
L’abbiamo seguita per un po’ finché siamo riusciti a scattare l’agognata foto.
I nostri sforzi sono stati ripagati.
Felici e molto stanchi siamo tornati a riva e ci siamo presi una lattina di tè freddo per compensare tutto il sale che abbiamo mandato giù.
Ora vi diciamo quello che DOVETE fare per vivere al meglio una tra le spiagge più belle del Messico in Riviera Maya!
Prima cosa. La casetta in mezzo alla spiaggia di cui vi abbiamo parlato: noleggia giubbotti! Se avete intenzione di portare due chili di attrezzatura fotografica ve lo consigliamo caldamente. Vi eviterà di dovervi ciclicamente attaccare alle boe alla ricerca di supporto per stare a galla.
Seconda cosa. Questa ci è stata detta da una guida turistica qualche giorno dopo. E ci siamo ritenuti fortunati.
In quelle acque nuotano i barracuda!
Questi simpatici pesci puntano tutto ciò che luccica e lo attaccano.
Quindi EVITATE collane, anelli, bracciali e, per le signore, spille nei costumi da bagno. Ci ha raccontato che un barracuda ha preso alla gola una ragazza perché aveva una catenina d’oro.
Con questo non vogliamo fare allarmismo. La spiaggia è frequentata da centinaia di persone al giorno. Vi diciamo solo di muovervi seguendo certi accorgimenti. Sono ambienti che noi non conosciamo ed è meglio essere accorti per evitare di fare brutti incontri.
Terza cosa. Se vi piace fare snorkeling mettetevi la crema solare prima di entrare in acqua oppure una maglietta. Eviterete di scottarvi la schiena.
Se siete veramente tosti: Blue Venado
Un’altra tra le spiagge più belle del Messico in Riviera Maya che vi segnaliamo si chiama Blue Venado.
Si tratta di una zona molto esclusiva, che talvolta viene utilizzata come location per i matrimoni. È la classica spiaggia dei caraibi che ognuno sogna di vedere.
Immersa nella giungla, la sabbia finissima, una fila di ombrelloni di paglia ed un mare bello da morire.
Tuttavia, questa meta ve la dovrete sudare!
Il sentiero da percorrere per raggiungerla, che parte dalla Carretera, è veramente lungo!
Sono due chilometri di strada e il sole non scherza da quelle parti. Dovete volerlo davvero. Ma per una volta che vi trovate in Messico, lo sforzo si può anche fare!
Detto questo, ogni luogo ha le sue particolarità e bellezze, tutta la costa è notevole.
Dovete solo andare a scoprire le spiagge più belle del Messico in Riviera Maya, una ad una!
Anna
8 Gennaio 2018che voglia di mare mi avete fatto venire!! Con queste giornate uggiose mare e sole sono davvero un pensiero invitante!!
Eleonora
8 Gennaio 2018Vorrei tanto anch’io andare in uno di questi paradisi al momento!