Bali si potrebbe racchiudere in un'immagine.
La prima mattina che sono uscita dalla mia camera, e mi sono incamminata lungo il sentiero nel giardino dell'hotel, ho posato lo sguardo su un piccolo altare di pietra.
Era un po' nascosto fra la vegetazione, che a Bali regna sovrana.
Ad attirarmi, in realtà, era stato il meraviglioso profumo di Frangipani prodotto dagli incensi.
Quanto amo quel profumo!
Non so cosa darei per poterlo assaporare un'altra volta e invece si trova dal lato opposto del mondo.
Su questo altare c'erano dei piccoli cestini con fiori ed offerte.
Un biscotto o una moneta come pegno.
Prima mi è sfuggito un sorriso pensando ai piccoli balinesi che ogni giorno creano queste offerte da posare praticamente in ogni luogo di loro appartenenza. Però è bastato un attimo perché sparisse e fosse rimpiazzato da un profondo senso di rispetto per una credenza tanto potente.
Ho sentito svariati racconti su Bali nel corso della mia vita.
In primis dai miei genitori, che ci sono stati in viaggio di nozze, e poi da altre persone mentre stavo cercando informazioni più dettagliate.
L'avevo sempre considerata irraggiungibile come meta, tanto è lontana.
Di questo luogo sapevo solo che veniva chiamato l'isola degli Dei.
Mi sono chiesta perché ed ho ottenuto risposta quando sono stata là, ho visitato i templi più importanti di Bali ed ho vissuto la loro spiritualità.
La mappa dei templi principali di Bali
File KMZ per utilizzare le mappe OFFLINE
Se vuoi scoprire di più sulle nostre mappe interattive visita la pagina dedicata!
I templi induisti a Bali
La spiritualità a Bali si tocca con mano ovunque ci si trovi.
In realtà abbiamo cominciato a porci domande da subito.
Nell'hotel c'era un tempio, in tutti i cortili delle case c'erano diverse punte di paglia o muratura che svettavano oltre il muro di cinta.
Una, due, tre, ogni casa ne era provvista, dalla più umile alla più imponente.
Noi sapevamo dell'esistenza dei templi più importanti di Bali, perciò siamo rimasti alquanto perplessi.
In realtà eravamo a conoscenza solo della punta dell'iceberg, mentre stavamo ignorando completamente tutto ciò che vi era sotto la superficie.
Quando abbiamo fatto il giro in macchina con il primo driver serio che abbiamo incontrato, un piccolo balinese gioviale che ci ha presi subito in simpatia per tutti i viaggi che abbiamo fatto, non abbiamo esitato ad indagare sul fenomeno della spiritualità a Bali.
-"Every house has a Pamily Temple."
- Cos'ha ogni casa?!
A forza di pamily ed ip, abbiamo capito che il balinese pronuncia la lettera P al posto della F! Immaginate come si può trovare un italiano, di fama precario con la pronuncia inglese, ad intendersi con queste persone.
Andando avanti col discorso abbiamo capito che ogni famiglia dell'isola possiede un tempio privato e questi vengono chiamati Family Temples.
Successivamente, il grado più elevato rispetto a questi è il tempio collettivo per ogni villaggio fino ad arrivare ai templi più importanti di Bali, quelli maggiori, i più belli, che vengono visitati da chiunque si rechi sull'isola.
I balinesi devono fare offerte ogni giorno al tempio di famiglia, in cui hanno diversi santuari: per la trinità, per il Dio del sole e per le eventuali ceneri dei genitori.
Alla mattina offrono caffè e riso posto su foglie di banano, mentre al pomeriggio fanno offerte costituite da composizioni di fiori colorati.
Anche le offerte che dispongono per terra sono costituite da fiori, generalmente di due colori, ed altre piccole offerte. Sono le donne ad intrecciare i cestini per creare le offerte agli Dei.
Tra svariate P e qualche CH sibilante, ci ha raccontato che la religione dei balinesi è l'induismo, permeato da una forte percentuale animista, ossia attribuiscono qualità divine ad oggetti, esseri materiali e luoghi.
I colori dell'induismo balinese
Abbiamo notato tre colori sempre ricorrenti, nei vestiti, nelle case e nei templi induisti di Bali.
Sono il rosso, il bianco e il nero che corrispondono alle tre divinità principali dell'induismo.
Il rosso rappresenta Brahma, il creatore dell'universo materiale. Il bianco rappresenta Shiva, ossia il distruttore. Il nero rappresenta invece Vishnu, colui che preserva e protegge i suoi devoti.
Questi tre colori rappresentano lo spirito della vita.
La concezione su cui si basa l'induismo
Questa religione si basa su una fondamentale credenza, ovvero le forze del bene, dharma, contro le forze del male, adharma. I balinesi credono che l'uomo debba essere centrale rispetto a queste figure, che debba trovare il suo equilibrio.
Questa ideologia è spesso rappresentata all'interno dei templi induisti di Bali, sia in spazi piani dove sono disposte le statue delle divinità, sia a volte lungo le scale, in cui le divinità del bene vengono poste davanti a quelle del male, come protezione.
Un esempio molto chiaro di questa concezione si trova nella disposizione delle statue al tempio sull'acqua chiamato Taman Tirta Gangaa, uno dei templi più importanti di Bali.
Un'altra divinità ricorrente è Garuda, il dio uccello, che rappresenta l'ascesa dal mondo materiale a quello spirituale, è il bilanciamento fra il positivo ed il negativo.
Le offerte dei balinesi
Ne sarai attratto dal profumo, se non stai attento a volte potresti rischiare di calpestarle, ma rimarrai inesorabilemente affascinato dalla bellezza delle offerte dei balinesi.
Sono chiamate canang sari, sono costituite da un cestino di base creato con foglie di palma o similari, all'interno del quale vengono posti fiori colorati ed altre offerte materiali come riso, monete o biscotti. Vengono poi completati con un incenso al profumo di Frangipani.
Le offerte vengono preparate per il dio supremo nell'induismo indonesiano, Sang Hyang Widhi, che è l'equivalente di Brahma.
Il rituale al tempio induista di Bali: l'offerta e la preghiera
Avrei voluto aspettare a raccontarti questo particolare, che è successo al tempio madre di Besakih, uno dei templi più importanti di Bali. Tuttavia, è davvero molto interessante perchè i sacerdoti ci hanno permesso di svolgere il rito e fare l'offerta al tempio.
Ci hanno dato un cestino con i fiori, gli incensi e poi ci hanno fatto vedere come ci saremmo dovuti muovere. Noi abbiamo tentato di imitarli nel miglior modo possibile.
Si comincia con la preghiera a mani giunte, che vanno tenute prima sopra alla testa e poi vanno avvicinate alla bocca.
Poi si prende, dal cestino, qualche petalo del fiore giallo e si ripete il procedimento di prima con le mani giunte. Quando si è finita la preghiera si mettono i petali dietro alle orecchie. La stessa cosa va fatta col fiore fucsia.
Dopodiché si prende la foglia di palma piegata a cono, sempre con dentro i fiori, e si prega tenendolo sopra alla testa.
Finito questo rituale di fronte al tempio, si dispongono i due triangoli in modo speculare ed in mezzo si posiziona l'incenso.
Ora ti faccio ridere.
Ho acquistato una confezione intera di incensi con l'intento di portarli a casa, perchè un profumo così buono è difficile da trovare fra quelli che vendono nei negozi.
Durante la preghiera il sacerdote mi ha preso la busta e stava per accenderli tutti in blocco.
Credo di aver urlato in quel momento, mentre cercavo di fermarlo dal mandare in fumo, letteralmente, le mie speranze di poter sentire ancora una volta nella vita il profumo di Frangipani!
Loro, ovviamente, pensano che più incensi vengono accesi, maggiore sia la protezione.
Quel giorno ho rinunciato a buona parte della mia protezione.
Superata la crisi degli incensi, ne abbiamo accesi tre ed abbiamo posizionato il cestino sul tempio.
Dopodiché, una donna ci ha spruzzato un po' di acqua servendosi di una piccola frusta. Prima qualche goccia sulla testa, poi bagna le mani per tre volte ed, in teoria, quell'acqua andrebbe anche bevuta. Da buoni occidentali senza anticorpi abbiamo preferito mimare semplicemente il gesto.
Per finire la preghiera, prendono qualche granello di riso e lo attaccano alla fronte.
É un rito molto interessante e viene svolto principalmente per invocare protezione ed una buona giornata.
Questo è un concetto molto diffuso fra i balinesi ed è anche il motivo per il quale attaccano creazioni di foglie come protezione in ogni dove, nelle case, nei negozi e persino sui mezzi di trasporto.
Come vestirsi per entrare nei templi di Bali
Anche questa è un'usanza molto curiosa. Appena il nostro driver ha parcheggiato davanti al primo tempio che avremmo dovuto visitare, ci ha fatti fermare un attimo vicino all'auto. Noi eravamo ancora inesperti. Ha aperto il baule ed ha tirato fuori due pezzi di tessuto che assomigliavano molto ai parei. Ci ha fatti sorridere quando si è messo tutto d'impegno per legarceli in vita, scherzando sul fatto che attorno alla vita di sua moglie invece riesce a fare pochi giri!
Inizialmente pensavo che dovessero indossarlo solo le donne per coprire le gambe, poi ho scoperto che deve essere indossato da entrambi i sessi, indipendentemente dalla lunghezza dei pantaloni. Si chiama sarong e viene legato in vita e fissato con una fusciacca, che prende il nome di selempot.
Nel loro abito da cerimonia tradizionale, questo indumento è accompagnato da una camicia bianca con colletto e da un copricapo per gli uomini, mentre le donne indossano magliette di pizzo.
Se non si è automuniti del suddetto indumento, davanti ai templi di solito ce ne sono delle ceste piene apposta per i turisti!
Queste sono le informazioni da sapere su come vestirsi per entrare nei templi di Bali.
I templi più importanti di Bali
Ujung Water Palace
Come si deduce facilmente dal nome, si tratta di un tempio sull'acqua a Bali.
Il nostro driver ha strategicamente pensato di portarci qui all'ora del tramonto ed è un'esperienza che consigliamo anche a te. La perfezione dell'architettura di questo che è uno dei templi più importanti di Bali, è amplificata dai riflessi nell'acqua e dai colori meravigliosi del tramonto, che ben si sposano con le tinte calde dei loro mattoni.
Si tratta di un palazzo reale realizzato nel 1919 da un raja.
Era stato terribilmente danneggiato da un forte terremoto, ma successivamente è stato restaurato.
É molto affascinante il significato di Ujung, che vuol dire alla fine.
A me crea un po' di suggestione, sembra la fine prima di un altro mondo, forse quello spirituale per loro.
Di questo complesso di edifici che costituiscono il palazzo, a colpirmi particolarmente sono stati i lunghi ponti elaborati che portano alle varie strutture.
Tutta l'architettura balinese è estremamente lavorata con statue, disegni, guglie.
Un vero spettacolo per gli occhi e per chi è appassionato di arte.
Una volta venivano completamente intagliate a mano le pietre, oggi invece ci si avvale anche di stampi.
Taman Tirta Gangaa
É uno dei primi fra i templi più importanti di Bali che ho desiderato vedere.
Le sue foto erano ricche di mistero, con queste forme di pietra che escono ed entrano dall'acqua.
Molto particolare è il sentiero, che si trova all'ingresso, sulla destra, creato da blocchi all'interno dell'acqua.
Mentre saltavo da uno all'altro ricordo di aver visto enormi carpe passare sotto ai miei piedi.
Tirta Gangaa significa acqua sacra del Gange ed esprime tutto il fascino di questo meraviglioso tempio sull'acqua di Bali. Nel tempio ci sono diverse piscine e fontane.
Nella parte opposta all'ingresso si trovano le statue che rappresentano il bene e il male, di cui ti abbiamo parlato prima.
É bello passeggiare tranquillamente in questo che è uno dei templi sull'acqua più belli di Bali, così verde e ricco di riflessi.
L'ingresso costa 30.000 rupie, generalmente si tratta di una cifra quasi simbolica nei templi.
Pura Lempuyang
É un tempio di Bali davvero imponente, disposto su un percorso di svariati chilometri, lungo il quale ci sono diversi punti interessanti.
Appena arrivi all'ingresso, al livello più basso, ti mostreranno una cartina con indicati tutti i templi ed i luoghi panoramici.
Ciò che lo rende così peculiare, oltre al fatto di essere davvero imponente, è il fatto che si trova in montagna, a 1000 metri di quota.
Ricordati questo perchè fra poco scoprirai cosa implica.
Si può visitare sia accompagnati che da soli.
Noi abbiamo scelto di visitarlo in libertà per prenderci i nostri tempi.
Fatti i primi gradini siamo arrivati ad una delle porte più fotografate di Bali.
Nella concezione dei balinesi queste porte, chiamate candi bentar, rappresentano la montagna cosmica che si trova divisa in due fra le forze positive e negative dell'universo.
Una lunga e ripida scala porta alla sommità.
Mentre guardi avanti non ti accorgi di come cambia il paesaggio alle tue spalle.
Una volta arrivato in cima troverai una piana con i vari edifici di preghiera.
Niente di speciale, dirai.
Ma se ti giri, vedrai una vista mozzafiato in cui cielo e terra si fondono.
Sembra davvero una porta verso un altro mondo.
La montagna, molto probabilmente, sarà contornata da nubi o dalla foschia.
Sembra di essere sospesi nel cielo.
I templi vicino alle montagne sono quelli più sacri.
Ammirato questo panorama, abbiamo proseguito verso il secondo edificio più bello e rinomato, con tre grandi scale dai mattoni quasi psichedelici.
Ricorda che se vuoi attraversare una porta, non devi mai pestare la pietra nel mezzo.
Devi scavalcarla.
Eravamo decisi a visitare anche il secondo livello, quello più in alto.
Ora ti diremo perché invece lo sconsigliamo assolutamente!
Ci siamo incamminati lungo la salita con una pendenza vertiginosa, mentre dei balinesi ci sfrecciavano di fianco con dei motorini chiedendoci se volessimo un passaggio. Lungo il percorso, che sembrava quasi ad ostacoli, abbiamo incontrato comitive di fedeli che tornavano da una cerimonia, una scimmia che sembrava poco socievole e stavano persino cominciando ad addensarsi le nubi con minaccia di pioggia.
Abbiamo camminato per una buona mezz'ora per poi arrivare in uno strano luogo di ritrovo di balinesi che ci guardavano storti e ci hanno fatti pentire della nostra decisione.
Per questo ti diciamo di evitare assolutamente il livello intermedio di questo luogo di culto che rimane comunque uno dei templi più importanti di Bali.
Pura Besakih, il tempio madre di Bali
Questo è in assoluto il tempio più importante di Bali, ossia un complesso composto da 22 templi disposti su 3 kmq. Pare fosse originario del VIII secolo, anche se poco si è salvato in conseguenza al terremoto del 1917. Tuttavia, è stato completamente ricostruito e oggi si presenta come uno dei più belli.
L'ingresso costa 60.000 rupie, si può salire a piedi oppure farsi accompagnare dai balinesi con gli scooter.
Appena terminata la salita, abbiamo trovato di fronte a noi un grande prato gremito di fedeli che correvano da una parte all'altra, per poter seguire le celebrazioni.
Una guida ci ha accolti, mentre cercavamo di farci strada tra le donne che vendevano i cestini con le offerte.
Siamo stati molto fortunati perché siamo capitati nel giorno della festa principale, che avviene ogni 6 mesi, in cui gli abitanti vanno a seguire la cerimonia nei templi più importanti di Bali.
Donne, uomini e bambini erano in abiti tradizionali.
Salivano le alte gradinate scattandosi foto qua e là.
Quando siamo arrivati alla scalinata principale ci ha fatto sorridere il fatto che gruppi di balinesi fossero tutti in posa a farsi fare fotografare, esattamente come facciamo noi le foto di fronte ai monumenti. Ma la scena più curiosa è avvenuta dopo.
Un balinese si è accostato col suo cellulare, ha indicato alla guida prima noi poi lo strumento elettronico, con un sorriso immenso stampato sul viso.
Voleva assolutamente una foto con noi!
E non sai quanto è stato felice dopo.
Il bello è che ci è successo diverse volte.
É stata la prima volta in cui mi sono sentita io l'attrazione principale per loro, invece del contrario.
Abbiamo camminato lungo le scale ed i sentieri, ammirando dall'alto i meru, ossia le pagode dedicate agli dei.
Questi santuari possono avere da 3 fino ad 11 livelli nel tetto, in base all'importanza della divinità.
Nella mitologia indù, il Monte Meru è la dimora degli dei.
É stata una visione molto intensa quella dei fedeli seduti a terra in preghiera.
Quando ci si trova lì, in mezzo ai santuari, si percepisce tutta la maestosità del tempio madre di Bali.
Pura Tirta Empul
Il Pura Tirta Empul è uno fra i templi più importanti di Bali e, a mio parere, anche uno dei più belli.
L'ingresso costa 15.000 rupie.
Si tratta di un tempio nel quale sgorga una sorgente sacra.
Le vasche sono balneabili e le persone, fedeli e turisti, possono entrare per eseguire il rituale di purificazione, lavandosi sotto ognuna delle bocche che fungono da fontane.
Per i fedeli è un luogo molto importante, per i turisti è più un'attrazione perché ce ne sono veramente tanti, è quasi difficile riuscire a muoversi.
Pare sia stato costruito nel X secolo.
Quando l'abbiamo visitato era appena passata la notte di luna piena, purnama, un momento in cui i balinesi intensificano le offerte ed i rituali.
Tutta l'isola è in fermento perché si pensa che ogni atto positivo compiuto in questo giorno sia poi amplificato per cento volte.
Pura Kehen a Bangli
In realtà non si tratta di uno dei templi più importanti di Bali secondo le guide, tuttavia è il secondo per importanza dopo il tempio madre di Besakih.
La cosa che più mi ha colpito è stata lagrande quantità di altari, 43 per l'esattezza. Siamo capitati qui quando era vuoto e siamo riusciti a sederci e ad ammirare la sua bellezza in silenzio. Forse è per questo che mi è rimasto impresso anche se è abbastanza piccolo.
Nello scendere dalle scale siamo passati di fianco ad un enorme albero secolare, mi ha ricordato quelli messicani che danno poi origine ai cenote.
Ubud Water Palace
Terminiamo il nostro viaggio fra i meravigliosi templi più importanti di Bali parlandoti di questa meraviglia, che si trova proprio nel cuore di Ubud.
Lungo la strada trafficata, polverosa e piena di turisti, si apre una porta che potrebbe passare inosservata.
In fondo ci sono tantissime porte a Ubud ed altrettanti templi.
Dentro si trova anche un ristorante, ma la cosa che colpisce di più è la bellezza di questo tempio.
Varcata la porta e superato il primo altare, troverai due immense vasche piene di ninfee con un ponte centrale illuminato dalle fiaccole che ti conduce al tempio principale.
All'interno di queste mura i suoni della strada sono attutiti.
Se vai di sera, puoi sperare di incontrare un momento senza turisti, per poterti perdere nelle meravigliose pieghe di questo bellissimo tempio sull'acqua di Bali.
Infine..
Altri considerati templi più importanti di Bali, che purtroppo non si trovavano sul nostro itinerario, sono:
- Pura Goa Lawah, o tempio dei pipistrelli, in quanto presenta una grotta piena di questi particolari animali
- Pura Uluwatu, un tempio posto a strapiombo su una scogliera
- Pura Tanah Lot, con un meraviglioso profilo da ammirare al tramonto
alessandro gallo
16 Maggio 2019ragazzi complimenti,oggi sono fortunato, ho scoperto il vostro sito: interessantissimo. i vostri racconti dettagliati utilissimi per chi viaggia senza aiuto di agenzie di viaggi.
una info se posso chiedere, suggerimenti per dove dormire e come spostarsi a bali? esempio singapore avete scritto il nome del albergo e andrò sicuramente facendo scalo direzione bali. grazie e da oggi avrete followers in piu. ciao grazie
Damiano
16 Maggio 2019Ciao Alessandro, ti ringrazio per il tuo commento e siamo felici di poterti aiutare. Ti anticipo che abbiamo intenzione di fare una guida anche per Bali tipo quella che hai visto di Singapore, quindi seguici che nel giro di qualche settimana sarà pronta.
Per spostarsi a Bali ci possono essere diverse opzioni, noi abbiamo preferito utilizzare dei taxi e dei driver locali. Per quanto riguarda i taxi devi stare attento perchè esiste una sola compagnia ufficiale che ha dei costi inferiori delle altre, si chiama Blue Bird Group, puoi riconoscerli perchè sono di colore azzurro chiaro metallizzato e hanno un logo con un uccello che spicca il volo. Attenzione però, che anche le altre compagnie hanno utilizzato colori similari per confondere i turisti.
Se invece preferisci un driver locale, come abbiamo fatto noi, puoi cercare di concordare un prezzo a giornata. Noi li abbiamo trovati per strada, anzi, sono loro a venirti incontro per chiederti se hai bisogno. Magari prova a sentirne diversi per farti un’idea dei prezzi, considera che una giornata piena può costarti 40/50 dollari.
In alternativa puoi anche valutare di noleggiare un’automobile o uno scooter, noi abbiamo utilizzato il motorino che ci ha dato a disposizione un’hotel, è stato divertente! Attenzione però al traffico, c’è da stare molto attenti perchè le regole della strada sono quasi inesistenti, in più guidano dal lato sinistro, quindi al contrario del nostro.
Per gli hotel posso darti qualche riferimento delle zone che abbiamo fatto noi, poi fammi sapere se sono le stesse che vorrai fare tu.
Hotel a Kuta
https://www.booking.com/hotel/id/kuta-puri.it.html?aid=1439923;label=wp-searchbox-widget-1439923;sid=86c9b8a5cb5dfa4058803f3bdce9cacf;all_sr_blocks=41068001_119378255_0_1_0;checkin=2019-05-16;checkout=2019-05-17;dest_id=-2683839;dest_type=city;dist=0;group_adults=2;hapos=1;highlighted_blocks=41068001_119378255_0_1_0;hpos=1;room1=A%2CA;sb_price_type=total;sr_order=popularity;srepoch=1558025575;srpvid=e3bf76b35ea5016d;type=total;ucfs=1&#hotelTmpl
Hotel a Ubud
https://www.booking.com/hotel/id/royal-villa-jepun-ubud2.it.html?aid=1439923;label=wp-searchbox-widget-1439923;sid=86c9b8a5cb5dfa4058803f3bdce9cacf;all_sr_blocks=133753709_98833778_2_2_0;checkin=2019-05-16;checkout=2019-05-17;dest_id=-2701757;dest_type=city;dist=0;group_adults=2;hapos=1;highlighted_blocks=133753709_98833778_2_2_0;hpos=1;room1=A%2CA;sb_price_type=total;sr_order=popularity;srepoch=1558026241;srpvid=49147800dd9f011c;type=total;ucfs=1&#hotelTmpl
Hotel a Candidasa
https://www.booking.com/hotel/id/ganesh-lodge.it.html?aid=1439923;label=wp-searchbox-widget-1439923;sid=86c9b8a5cb5dfa4058803f3bdce9cacf;checkin=2019-05-16;checkout=2019-05-17;dest_id=900048235;dest_type=city;dist=0;group_adults=2;hapos=1;hpos=1;room1=A%2CA;sb_price_type=total;soh=1;sr_order=popularity;srepoch=1558026281;srpvid=18b57814d5e10014;type=total;ucfs=1&#no_availability_msg
Hotel a Sanur
https://www.booking.com/hotel/id/segara-agung.it.html?aid=1439923;label=wp-searchbox-widget-1439923;sid=86c9b8a5cb5dfa4058803f3bdce9cacf;checkin=2019-05-16;checkout=2019-05-17;dest_id=325646;dest_type=city;dist=0;group_adults=2;hapos=1;hpos=1;room1=A%2CA;sb_price_type=total;soh=1;sr_order=popularity;srepoch=1558026330;srpvid=e020782d71fe015a;type=total;ucfs=1&#no_availability_msg
Se ti occorrono altre informazioni chiedi pure.