Katie oggi è una ragazza che viaggia sola a bordo del suo van, è nomade digitale a tempo pieno e monetizza grazie a diverse attività che svolge sul web.
Ma la sua vita non è sempre stata così. Inizialmente aveva un lavoro da ufficio che le regalava la stessa routine ogni giorno e ben poco tempo per far fruttare tutte le altre sue passioni.
Questa è l’illusione che vivono tanti, quella venduta da insegnanti, genitori e dalla società intera. Finire gli studi, trovare il lavoro fisso e stabilizzarsi in un posto per il resto della propria vita.
Questo è normale, e perciò anche giusto.
Ma per ragazze come Katie la normalità è vivere e ora ti racconteremo la sua incredibile storia. Grazie al nomadismo digitale è riuscita a crearsi una vita più piena, stimolante e di grande soddisfazione.
Sempre la solita routine
Dopo la laurea, Katie ha trovato un tranquillo lavoro d’ufficio e l’ha svolto per due anni. È la strada obbligata che inizialmente seguono tutti i laureati ed è stato così anche per Katie, prima di scoprire la potenza del viaggio.
Guidava una piccola auto ed ha continuato a vivere nella stessa identica città nella quale era cresciuta.
Svolgeva un classico lavoro 9-17, faceva esercizio, cenava, andava a letto e poi ripeteva tutto allo stesso modo il giorno dopo. Ancora e ancora.
Era profondamente insoddisfatta della sua vita.
Un gesto d’amore per se stessa
Chi possiede un animo da viaggiatore può durare per un po’ all’interno di questa vita preconfezionata, ma presto o tardi comincia a sentire il richiamo verso l’ignoto, la scoperta e l’avventura.
Katie ci descrive così il momento nel quale ha capito che era ora di prendere in mano la propria vita: “Dopo alcuni anni di lavoro a tempo pieno in quello che molti considerano il ‘mondo reale’, sapevo che dovevo fare qualcosa per la mia infelicità.”
Katie era pronta per accogliere qualcosa di nuovo nella sua vita. Voleva lasciare il lavoro e voleva un’auto nuova.
Nella pratica cos’ha fatto? Sapeva che tutto sarebbe cambiato in ogni caso, quindi ha deciso di partire alla grande. Ha risparmiato un po’ di denaro, ha convertito un furgone per poterci vivere dentro ed è partita a tempo pieno per esplorare il Nord America.
Poi è arrivato il lavoro da remoto
Da sempre i ragazzi partono per cercare fortuna in altri Paesi o, addirittura, in altri continenti. Tuttavia, avere un lavoro e viaggiare regolarmente è un’altra storia. Serve una professione da poter portare con sé e fisicamente “spostare”.
Così Katie ha fatto domanda per tutti i lavori che riusciva a trovare online. Ha iniziato interessandosi alla posizione di assistente virtuale, perché la maggior parte dell’esperienza che aveva acquisito durante il suo precedente lavoro era da ufficio.
In questo modo ha iniziato a conoscere il mondo del lavoro online.
Pian piano è approdata sul fronte dei social media e ha iniziato a gestire dei contenuti web per conto di clienti, nonché a costruire il proprio sito web. Tutto ciò le ha permesso di far pratica con la scrittura e con tutte le altre skills che devono possedere i nomadi digitali per cavarsela come freelance da remoto.
La scrittura le ha aperto un mondo
Katie ha imparato tantissimo e oggi è molto fiera di tutto ciò che ha costruito in questi anni.
Al college aveva studiato lavoro sociale e si era laureata in Sviluppo umano, Scienze della famiglia e Servizi umani. Mentre si trovava tra i banchi di scuola non avrebbe mai potuto immaginare tutta la strada che avrebbe fatto negli anni seguenti. Basandosi solo ed esclusivamente sulle sue forze.
Oggi Katie vive su un furgone a tempo pieno da due anni, è una marketer digitale e una scrittrice freelance. Riesce quindi a firmare sia contratti a breve che a lungo termine.
Sono due i lavori che la rendono più soddisfatta: è caporedattrice per Go-Van, un magazine online sulla vita in van, e Social Media Specialist per Travel Her Way, una società di viaggi avventura per donne. Grazie a quest’ultimo lavoro l’anno scorso ha visitato il Nepal e ha fatto un trekking nel campo base dell’Everest. Quest’anno, invece, tornerà in Africa per completare la scalata del Kilimangiaro.
Inoltre, gestisce e monetizza i suoi social media, il sito web e l’account Instagram, attraverso patrnership con brand, affiliate marketing e blog post sponsorizzati.
Ma Katie non si ferma mai. Continua ad imparare cose nuove, a farsi pubblicità online e a migliorare le sue doti di scrittrice freelance.
L’America, un fascino senza tempo
Abbiamo chiesto a Katie se c’è un posto in particolare che le abbia rapito il cuore.
“Adoro esplorare con il mio van la California, il New Mexico, lo Utah e il Colorado. Sono Stati bellissimi con tantissime cose da fare.”
Katie trascorre il suo tempo all’aria aperta, facendo escursioni e visitando siti. Per lei è davvero importante stare a contatto con la natura, che si tratti di deserto, foresta o costa.
Anche la cultura giapponese crede fortemente nei benefici della natura, tanto da aver inventato una vera e propria pratica, lo Shinrin Yoku.
Ha trascorso la maggior parte del suo tempo in America, da dove ha lavorato online. Tuttavia, ha viaggiato anche in Nepal, nella Repubblica Dominicana e in molte province del Canada come Quebec, Vancouver e tante altre.
È difficile lavorare online?
Katie si è munita di un dispositivo Wi-Fi portatile che può utilizzare per lavorare ovunque e ha una promozione per lo smartphone con dati illimitati, da usare come hotspot in casi estremi.
Se invece ha file pesanti da inviare o scaricare? Cerca una biblioteca pubblica.
Katie preferisce le biblioteche alle caffetterie perché sono gratuite, meno affollate, più tranquille ed è facile trovare un tavolo con una presa. Inoltre, oggi la maggior parte dei luoghi pubblici è anche dotata di Wi-Fi.
Katie ha modificato le sue priorità
Se prima Katie pensava più spesso al suo aspetto, a cosa indossava ecc., oggi ha capito che le priorità sono altre.
“Ciò che crediamo conti di più, spesso è proprio ciò che conta di meno”afferma Katie.
Viaggiare lavorando le ha permesso di essere più grata di grandi e piccole gioie. Si è guadagnata molto più tempo per vivere il mondo.
“È importante avere un contatto e connettersi con il mondo esterno”pensa Katie.
Inoltre, ha ridistribuito le sue priorità, dando maggior importanza al suo benessere e alla sua salute mentale.
Un consiglio per chi vuole lavorare viaggiando?
Ecco il consiglio di Katie: “La cosa più importante è decidere perché vuoi essere un nomade digitale e cosa è importante per te.”
Tutto dipende da che tipo di viaggio vuoi fare, da quanto intendi lavorare, ecc. Queste variabili andranno a definire quanto riuscirai ad immergerti nel mondo del nomadismo digitale.
Inoltre, se le tue avventure sono poco costose non devi nemmeno lavorare tanto per sostenerti!
Tuttavia, se vuoi di più devi essere consapevole di doverti rimboccare le maniche e lavorare sodo.
Ti lasciamo con l’ultimo consiglio di Katie: “Scopri qual è la cosa più importante per te e prendi solo decisioni che ti avvicinino a questo obiettivo finale.”
Segui Katie su Instagram @soweboughtavan
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