Ti stiamo scrivendo da un bancone a strapiombo sulla vegetazione di Bali.
Di fronte a noi vediamo un tempio contornato da alte palme.
Ad avvolgerci è unicamente il rumore del fiume che sgorga poco più in basso rispetto ai nostri piedi.
Solo poche settimane fa questo viaggio ci sembrava irraggiungibile.
Qualche mese fa ci sembrava impensabile.
Eppure ci troviamo qui, con il profumo di Nasi Goreng che riempie l’aria e un frullato di erbe sconosciute di fianco al laptop.
È questo che significa lavorare come nomade digitale?
Questo e tanto altro ancora.
Lavorare come nomade digitale significa lavorare ovunque
Da tempo sognavamo leggendo le storie di coloro che possono lavorare da qualunque luogo della Terra.
Dopo una vita chiusa tra doveri, prima lo studio, poi il lavoro tradizionale, questo stile di vita ci sembrava pura libertà.
Dovevamo riuscire a rientrare tra quella cerchia di pochi eletti.
Un’altra conclusione non era contemplata.
Dopo anni di tentativi, strade iniziate e ancora aperte, corsi per acquisire sempre più competenze, siamo arrivati qui, su questo bancone di un bar a Ubud che se non sai dove cercarlo non riuscirai mai a trovarlo.
Durante questo viaggio ci siamo dovuti adattare a lavorare ovunque, è questo che fa il nomade digitale.
È così bello?
Non come sembra dall’esterno.
Lavorare ovunque significa veramente ovunque. Da una comoda stanza d’hotel fino al baracchino fatiscente di un venditore ambulante di bibite.
Non stiamo scherzando, è successo davvero!
Ti sembra ancora così figo?
Un po’ meno, vero?
Essere costantemente in viaggio ti pone di fronte a continue difficoltà da affrontare, anche solo per trovare un tavolo.
Che, a volte, non riesci proprio ad ottenere.
Lavorare come nomade digitale in giro per il mondo significa tirare fuori il laptop sotto il sole, mentre sei in un taxi, all’aeroporto mentre aspetti il tuo volo.
Quando guardavo questo lavoro da fuori sembrava tutto rosa e fiori, invece serve un ottimo spirito di problem solving.
Inoltre, il luogo che hai scelto può essere molto frequentato, pieno di persone vociferanti o vicino alla strada.
Insomma, ogni giorno è una vera incognita!
Per lavorare come nomade digitale devi adattarti alle connessioni
Oltre al tavolo, aspetto assolutamente fondamentale da tenere in considerazione, lavorare come nomade digitale ti porta a sviluppare una notevole pazienza per quanto riguarda le connessioni.
Se vuoi iniziare a lavorare ad un determinato orario, prenditi un po’ di tempo di margine per cercare di capire se la connessione funziona e quanto.
Le connessioni internet dei locali in giro per il mondo non sono così buone come si potrebbe pensare.
Anzi, saranno più le volte in cui troverai connessioni lente o instabili di quelle in cui non avrai alcun problema.
Garantito!
Dimenticati gli orari
Facciamo ancora un po’ fatica a perdere gli orari da lavoratori dipendenti. Prima all’università e poi in ufficio, il tempo era scandito da otto ore, quattro alla mattina e quattro al pomeriggio.
Non si scappava!
Per le persone che hanno questa impostazione mentale, sgarrare anche solo di un’ora significa incappare in profondi sensi di colpa, nonostante non ci sia nessuno a guardare quanto lavori.
Lavorare come nomade digitale, soprattutto mentre si viaggia, è frutto di una perfetta organizzazione.
Ogni momento libero può essere sfruttato per prendere in mano il proprio laptop e produrre, a qualsiasi ora del giorno e della notte, per lasciare più spazio al resto della vita.
Ebbene sì, lavorare come nomade digitale ti permette di avere qualcos’altro oltre al lavoro.
Ti permette di scegliere come trascorrere il tuo tempo.
Puoi decidere se passare un pomeriggio a visitare qualcosa di nuovo, a prendere un tè con un amico o, semplicemente, a stare in silenzio di fronte ad un nuovo paesaggio.
È questo, in realtà, quello che ti spinge a voler lavorare come nomade digitale.
Non vuoi lavorare come nomade digitale
Dopo tanta fatica, tanti fallimenti e frustrazioni sei finalmente arrivato a consolidare il tuo lavoro come nomade digitale.
Ma è davvero questo il tuo scopo?
Si pensa al lavoro da nomade digitale come ad una destinazione.
Non è così.
Lavorare come nomade digitale è un mezzo.
Per cosa?
Verso quello che il tuo Io più interiore desidera.
Tanti lo vedono come una possibilità per viaggiare, per altri di passare più tempo in famiglia, per altri significa semplicemente non vedere gli stessi muri ogni giorno (anche se scelgono i muri della propria casa a quelli dell’ufficio).
Per noi lavorare come nomadi digitali significa poter viaggiare.
Nonostante l’organizzazione sia complessa, gli orari siano pazzi e le difficoltà lungo il percorso tante, niente ci rende più grati del poter scoprire ogni giorno un nuovo orizzonte.
Il prezzo della libertà
Per qualcuno adattarsi a questi inconvenienti e non sapere cosa succederà precisamente il giorno dopo può sembrare inconcepibile.
È vero.
Ma questo è il compromesso che abbiamo deciso fosse equo pagare per la libertà come la intendiamo noi.
Ogni persona è diversa, ha ambizioni differenti e personali modi di concepire la sua vita.
Questi principi andranno bene per qualcuno e per altri meno.
Per noi era diventato troppo pesante il compromesso di dover trascorrere una vita rinchiusi tra le stesse mura, a lavorare per qualcosa che non sentivamo nostro, mentre altri potevano decidere quando ci era concesso andare a casa o quando potevamo prenotare i viaggi.
Questa è la nostra personale esperienza, non esiste una conclusione migliore di un’altra in modo assoluto.
Ognuno di noi ha il suo lieto fine, per noi è riuscire a non fermare la nostra voglia di viaggiare.
nomadi digitali
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