


Chi intende visitare la Lombardia lo sa, deve mettere in valigia sia l’abito da sera che la tuta da sci. È una regione dalle mille facce. Puoi passeggiare ammirando le città medievali, rinascimentali o barocche, così come perderti nelle bellezze della sua natura.
Stai programmando un viaggio in questa meravigliosa zona dell’Italia? Ecco cosa vedere in Lombardia in una settimana.
Questo itinerario è stato creato dagli esperti della regione, frutto del progetto #inLombardia365.
Ma prima, per farti capire che non stiamo scherzando sulla sua ricchezza, vogliamo darti 5 motivi per iniziare questo viaggio.
1. Le città d’arte
La Lombardia è ricchissima di città d’arte come Milano, Bergamo, Brescia, Mantova, Cremona e tante altre. Se vuoi conoscere di più sulla storia e sull’arte italiana, queste città sono un ottimo punto di partenza.
2. La montagna
Una delle particolarità della Lombardia è quella di cambiare molto velocemente i suoi paesaggi. Dalle città d’arte si passa in un batter d’occhio alla montagna dove si possono fare passeggiate e praticare tantissimi sport.
3. I laghi
La varietà del territorio offre un clima temperato e tranquillità a tutti coloro che desiderano visitare i laghi. Anche in queste zone è possibile fare passeggiate, lasciarsi andare allo shopping, seguire la vita mondana o stare a contatto con la natura.
4. La passione per i motori
La Lombardia ospita alcuni dei santuari sportivi più importanti del mondo in ambito automobilistico. Uno di quelli che ti proporremo lungo il percorso è l’Autodromo di Monza.
5. Il cibo
I piatti della Lombardia variano davvero tanto da nord a sud della regione, ma ciò che li contraddistingue è l’elevata qualità. Pasta, formaggi, carne e pesce costituiscono gli elementi ricorrenti nella cucina lombarda.
Cosa vedere in Lombardia in una settimana: Cremona, la città dei violini

Nel bel mezzo della Pianura Padana si trova una città famosa in tutto il mondo per i suoi artigiani dei violini.
Questa tradizione richiama professionisti e collezionisti da tutto il mondo che desiderano possedere un pezzo unico. Ma Cremona è molto più di questo ed è un ottimo punto di partenza nell’itinerario su cosa vedere in Lombardia in una settimana.
Nella piazza principale di Cremona svetta il Duomo, un meraviglioso edificio che contiene al suo interno una gran quantità di stili architettonici.
Molto importante nel Duomo è la cripta sotterranea che contiene le reliquie di Sant’Omobono, colui che successivamente è diventato il patrono della città.
Un altro edificio simbolico della città è il Palazzo Comunale. Negli anni sono stati rimaneggiati sia gli esterni che gli interni fino alle migliorie del 1800, quelle che hanno portato alla struttura che possiamo ammirare oggi.
Nei saloni si alternano enormi quadri, stucchi e un arredo pregiato. Le finestre del Palazzo Comunale offrono una suggestiva vista sul Duomo di Cremona.
Lungo l’itinerario tra cosa vedere in Lombardia in una settimana, la città di Cremona vanta una particolarità che non ha pari al mondo: l’antica arte dei liutai.
Abbiamo visitato il laboratorio di Stefano Conia, un ragazzo che porta avanti il lavoro di generazioni, il quale ha avuto le sue origini addirittura in Ungheria. Il metodo che utilizza Stefano per produrre gli strumenti a corde è il metodo Stradivari.
Data la tradizione nella creazione del violino, l’amministrazione ha deciso di aprire a Cremona il Museo del violino nel 2013, per avere un contenitore nel quale conservare le opere che hanno dato vita alla storia della città.
Nell’itinerario su cosa vedere in Lombardia in una settimana devi assolutamente soffermarti a Cremona per scoprire qualcosa in più sull’origine di questi meravigliosi strumenti a corde.
Dove mangiare a Cremona
- Hosteria ‘700
- Locanda Torriani
- Ristorante Centrale
Dove dormire a Cremona
- Hotel Astoria
Cosa vedere in Lombardia in una settimana: Mantova, la città dei Gonzaga


Mantova è una città nella quale riposano pietre di ogni periodo storico. Il miglior punto per iniziare ad ammirarle è Piazza Erbe.
Piazza Erbe a Mantova è strategica perché è possibile vedere tanti edifici di altrettanti stili architettonici diversi.
Proseguendo, uno scorcio molto suggestivo su Mantova, e che racconta tanto sul suo sistema idraulico, è quello che puoi vedere in Via delle Pescherie, volute da Giulio Romano tra il 1536 e il 1546.
Una delle chiese più importanti di Mantova è la Basilica di Sant’Andrea, costruita da Leon Battista Alberti. Un primo edificio dedicato a sant’Andrea sorse addirittura nel 1046, dopo la scoperta della reliquia del Sangue di Cristo.
Tra cosa vedere in Lombardia in una settimana, passaggio fondamentale deve essere attraverso Piazza Sordello. È una delle piazze più antiche di Mantova e lo si può notare dalla peculiare forma che possiede, collinare.
La sua origine va ricercata nel periodo etrusco e contiene al suo interno due monumenti molto importanti: il Duomo e il Palazzo Ducale.
La facciata del Duomo è stata ricostruita nel XVIII secolo per dargli le sembianze che ha ora, barocco e neoclassico, mentre Palazzo Ducale ha ancora un’impronta fortemente medievale.
Il palazzo è sede dei signori della città dal ‘300, anche se i più importanti di cui ci si ricorda è la famiglia Gonzaga. L’attrazione più significativa che contiene al suo interno è la famosa Camera degli Sposi.
La corte dei Gonzaga era composta anche dall’edificio più bello di Mantova, il Castello di San Giorgio.
Inoltre, Mantova è anche ricca di Teatri, i due principali sono Teatro Bibienae Teatro Sociale, dove ancora oggi vanno in scena rappresentazioni e balletti.
L’artista Giulio Romano, nel ‘500, si occupò della costruzione di un altro famoso edificio di Mantova: Palazzo Te. Quest’ultimo ospita il museo civico.
Dove mangiare a Mantova
- Trattoria Cento Rampini
Cosa vedere in Lombardia in una settimana: Monza


La città lombarda di Monza ha diverse facce, le quali appassionano persone diverse. Monza è famosa per il suoAutodromo, per la Villa Reale e per il suggestivo centro storico. Iniziamo con il luogo che ha segnato la storia.
L’Autodromo nazionale di Monza, chiamato anche Monza Eni Circuit, è il secondo circuito più antico del mondo dopo quello di Indianapolis. Su questo asfalto si tiene la tanto attesa Formula 1. È stato costruito nel 1922 e da lì ha ospitato 69 edizioni del Gran Premio.
Una delle grandi peculiarità dell’Autodromo di Monza, oltre alla pista, sono i servizi. Tra quelli di cui gode l’Autodromo di Monza c’è una vasta sala stampa, con oltre 500 posti per giornalisti e fotografi.
Se, successivamente, ti recherai nel centro storico di Monza, la piazza più importante della città è Piazza Trento e Trieste.
Proseguendo per il centro si arriva all’Arengario, l’antico palazzo comunale che risale al XIII secolo. Oggi, la grande sala al primo piano viene utilizzata per mostre ed esposizioni.
Da qui partono tutte le vie principali della città: Via Italia, Via Vittorio Emanuele e Via Carlo Alberto.
Poco distante, c’è il Ponte dei Leoni, costruito nel 1842 e importante perché permette di superare il fiume Lambro.
La città è caratterizzata da un alto numero di torri. Una delle più importanti è quella di Teodolinda, la regina longobarda vissuta nel VI secolo.
Ma uno degli edifici più belli di Monza è il Duomo. Al suo interno è custodita la reliquia chiamata Corona ferrea. Il campanile adiacente è stato costruito nel 1592 ed è molto imponente perché deve vedersi da ogni parte della città.
Per chi è interessato alle mostre, le più interessanti vengono proposte ai Musei civici.
Dove mangiare a Monza
- Osteria del Cavolo
Cosa vedere in Lombardia in una settimana: quel ramo del Lago di Como


Il Lago di Como è molto vicino alla Svizzera ed è uno dei maggiori laghi italiani.
La prima piazza di Como che si trova di fronte al lago è Piazza Cavour. È interessante perché, nell’antichità, al suo posto c’era il porto della città, successivamente eliminato per far spazio alla piazza.
Spostandosi più verso il centro, si arriva al cuore della comunità, dove si trovano ben due chiese, tra cui la principale è denominata Cattedrale di Santa Maria Assunta di Como. Questa chiesa è il duomo della città.
Un’altra chiesa molto interessante del centro storico è San Fedele, in stile romanico. È molto famosa per il mercato che da sempre si svolge nella sua piazza.
Sempre in questa zona della città, si trova anche il Teatro Sociale, un imponente edificio in perfetto stile classico.
L’ultimo punto di interesse molto importante è all’altro capo del centro storico ed è la Torre Medievale.
Unico in tutto il mondo è il Museo della Seta di Como. È stato aperto nel 1990 e vuole essere una testimonianza di tutto il ciclo di produzione della seta, dall’allevamento del baco fino al capo a cui si dà vita.
Tra le ville da vedere a Como c’è Villa Bernasconi. Questa meravigliosa dimora isolata in stile liberty si trova a Cernobbio. La villa è un punto di interesse molto peculiare perché è una delle poche ville esperienziali, ossia un luogo che ospita attività multimediali e multisensoriali che coinvolgono in prima persona il visitatore.
Parlando di esperienze, una delle migliori da provare assolutamente lungo il percorso tra cosa vedere in Lombardia in una settimana è il giro del lago in battello che si può fare anche partendo dallo stesso Cernobbio.


Como, durante il periodo che precede il Natale, si veste di luci, suoni e proiezioni su tutti gli edifici storici della città. Le piazze principali ospitano anche i tradizionali mercatini di Natale.


Dove mangiare a Como
- Osteria del Gallo
- Ristorante La Veranda (Moltrasio)
- Ristorante in Teatro
Dove dormire a Como
- Hotel Terminus
Cosa vedere in Lombardia in una settimana: Lecco


La città di Lecco è molto diversa da Como, soprattutto nelle tradizioni. È circondata su tutti i lati dalla montagna e, proprio per questo motivo, l’alpinismo fa parte del loro DNA.
Il Palazzo delle Paure ospita l’Osservatorio Alpinistico Lecchese, una collezione di attrezzature utilizzate dagli alpinisti durante la storia di questo sport, dall’inizio fino ai giorni nostri.
Una visita davvero consigliata per conoscere più da vicino questo mondo così affascinante quanto pericoloso, nonché per capire il modo di vivere della gente della zona.
Vicino a Lecco si trova Bellano, un piccolo comune che conta circa tremila abitanti. Il borgo è molto caratteristico, è il paese che ha visto nascere tra le sue pietre tanti artisti come Goldoni e Grossi. Le chiese di Santa Marta e di San Giorgio non hanno grandi dimensioni ma contengono rappresentazioni artistiche di rilievo.
Bellano si distingue per un’altra grande particolarità: l’Orrido, che consigliamo assolutamente tra le cose da vedere in Lombardia. Controlla sul sito ufficiale le date di apertura, perché al momento non è visitabile tutto l’anno.
Questo meraviglioso spettacolo naturale non si è guadagnato il nome di orrido perché abbia qualcosa di spaventoso, ma semplicemente perché si tratta del nome geologico che indica i canion. Si tratta proprio di questo, di un canion.


Poco distante esiste un frantoio molto famoso sia per i privati che per le aziende. Il clima del lago permette la crescita delle piante mediterranee e, di conseguenza, una vasta produzione di olive. Proprio le caratteristiche del territorio consentono di produrre un olio di elevata qualità.
Dove mangiare a Bellano
- Crotto di Biosio
Cosa vedere in Lombardia in una settimana: La Valtellina


La prima tappa che ti consigliamo di fare è Traona, un piccolo paese della Valtellina che vive principalmente di agricoltura, essendo circondata da vigneti, in particolare.
Il Palazzo municipale è il primo edificio rilevante da visitare, si tratta del Palazzo Parravicini, una famiglia che ha origini nel Medioevo.
Il secondo edificio di grande rilevanza del paese è la Chiesa di Sant’Alessandro che, posta sul pendio della montagna, domina tutta la città.
Una delle esperienze che non puoi assolutamente perdere lungo il percorso tra cosa vedere in Lombardia in una settimana è la ciaspolata. La Val Gerola, essendo inglobata all’interno delle montagne, è famosa per tutte le attività sportive che si possono svolgere e per i servizi che permettono di farlo.
In Val Gerola esistono tantissimi percorsi all’interno dei boschi che si possono fare con le ciaspole, adatti per ogni livello di esperienza.


Una cittadina vicina a Traona ma un po’ più grande è Morbegno, altra tappa interessante da affrontare lungo il percorso su cosa vedere in Lombardia in una settimana.
Camminando per le vie si raggiunge la Piazza delle tre fontane. In inverno, proprio in questa piazza, viene creato un enorme albero di Natale.
Il tour nella città continua con la visita della Chiesa di San Giovanni Battista e il Palazzo Malagrida, un bellissimo edificio storico abbellito con articolati mosaici di un artista che è stato scoperto solo nel 1900.
Un luogo da non perdere nella cittadina è il negozio storico Ciapponi.


Il nostro itinerario su cosa vedere in Lombardia in una settimana si conclude con la visita alla meravigliosa azienda La Fiorida.
L’azienda è composta dalle stalle, le sale per la creazione di burro e formaggio, un grande shop per la vendita dei prodotti che producono, il ristorante, l’hotel, la spa e, addirittura, un ristorante stellato Michelin.


Dove mangiare in Valtellina
- Trattoria Pizzo Tre Signori (Gerola Alta)
- Vecchio Fiume
- La Fiorida
Dove dormire in Valtellina
- Agriturismo Le Case dei Baff (Ardenno)





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